Nessun dettaglio ma la conferma ufficiale dell’incontro annunciato da settimane. Il Cremlino conferma che “in questi giorni” il leader nordcoreano Kim Jong-un, partito nelle scorse ore a bordo di un treno blindato, arriverà in Russia su invito del presidente Vladimir Putin. “Su invito del presidente russo Vladimir Putin, il presidente degli Affari di Stato della Repubblica Popolare Democratica di Corea Kim Jong-un si recherà in visita ufficiale nella Federazione Russa nei prossimi giorni” si legge in una nota diffusa dal Cremlino e riportata dall’agenzia Tass. Secondo i media sudcoreani, Kim sarebbe già in viaggio in direzione di Vladivostok, in Russia, dove Putin è arrivato questa mattina per partecipare al Forum economico orientale.

Il quotidiano sudcoreano Chosun Ilbo, che cita non meglio specificate fonti governative della Corea del Sud, scrive che il treno sul quale si sospetta la presenza del dittatore di Pyongyang sarebbe partito nella serata di ieri proprio dalla capitale e che un incontro con Putin potrebbe essere in programma già domani, martedì 12 settembre. Diverse fonti hanno riferito all’agenzia di stampa russa Interfax che il leader sarebbe atteso nell’estremo oriente russo nei prossimi giorni, per la precisione a Vladivostok, dove in giornata è previsto l’arrivo di Putin che parteciperà al Forum economico orientale e terrà numerosi incontri e conferenze, secondo Ria Novosti. “Si ritiene che il presidente Kim abbia lasciato Pyongyang ieri (10) su un treno privato e si prevede che dopodomani incontrerà il presidente russo Putin” scrivono i media sudcoreani.

Un vertice quello tra i due dittatori per consolidare ulteriormente il rapporto di collaborazione, a partire, dopo l’invasione russa in Ucraina, dai rifornimenti di armi da tempo denunciati dagli Stati Uniti, secondo cui la Corea del Nord dallo scorso anno fornirebbe armi alla Russia, compresi proiettili di artiglieria venduti al gruppo mercenario russo Wagner. Sia i funzionari russi che quelli nordcoreani hanno negato tali affermazioni. Nella ‘lista dei desideri’ che Putin potrebbe sottoporre al leader nordcoreano, secondo quanto scrive Bloomberg, ci sono in particolare tre tipi di armamenti: i proiettili d’artiglieria da 122 e 152 millimetri e i razzi da 122 millimetri. Sempre Bloomberg ricorda che la Corea del Nord è uno dei pochi Paesi ad vere ampie scorte di carri armati di epoca sovietica (i T-54 per esempio), come quelli che Mosca ha schierato in Ucraina.

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