Chiedono rispetto, trasparenza e garanzie al governo. Le Società di Corse aderenti al Gruppo Ippodromi Associati, hanno più volte sollecitato il Ministero a definire gli Accordi per regolamentare i rapporti contrattuali per l’anno 2021 e ribadito che, ai sensi di legge e delle norme contenute nei decreti vigenti gli accordi devono essere sottoscritti all’inizio dell’esercizio di riferimento. 

LA TRATTATIVA

Il Ministero, solo dopo quattro mesi dall’inizio dell’anno ha inviato alle società di corse i contratti relativi al 2021 – prontamente sottoscritti dalle società stesse – ma, alla data odierna, non ha provveduto ad approvare detti accordi, non inviandoli, pertanto, agli Organi di ControlloDunque, a tutt’oggi le società di corse sono costrette dal Mistero ad operare in un “grave stato di illegittimità” stante l’emanazione del calendario delle corse dallo stesso divulgato pur in assenza di accordi regolarmente approvati. Inoltre si evidenzia che, le società di corse avrebbero dovuto ricevere la prima anticipazione prevista entro il 31 marzo scorso. Per questi motivi e per le gravi condizioni economico-finanziarie in cui versano, le società, hanno invitato il Ministero a sospendere immediatamente l’attività delle corse fino alla data di approvazione e vigenza degli accordi già sottoscritti ma mai approvati.

LA PROTESTA

Conseguentemente le società aderenti al Gruppo Ippodromi Associati – non sono nelle condizioni di continuare ad operare in siffatto stato, ed hanno comunicato al Ministero di sospendere a partire da domani, 25 maggio 2021 l’accettazione delle iscrizioni dei cavalli alle corse, chiedendo di conseguenza lo spostamento ad altre date delle giornate di corse previste.

Sofia Unica

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