La notizia di 249 assenteisti tra medici e infermieri del Cardarelli durante l’emergenza Covid-19 è risultata infondata. Le indagini del Nas non hanno trovato riscontri alla notizia pubblicata da alcuni quotidiani a metà marzo e in cui si faceva cenno a un post sui social del direttore del dipartimento emergenze (che poi aveva chiarito il senso del suo intervento) e al gran numero di casi di malati immaginari tra il personale dell’ospedale, il più grande del Mezzogiorno. E ieri, con l’archiviazione disposta dal giudice per le indagini preliminari su richiesta dalla Procura di Napoli guidata da Giovanni Melillo, il caso può dirsi chiuso.

La decisione degli inquirenti riabilita l’onore e l’impegno dei professionisti del Cardarelli che in queste lunghe settimane si stanno dedicando alla cura e all’assistenza dei contagiati. Nessun assenteista, dunque, nessuna malattia simulata per sottrarsi ai rischi e alla fatica di affrontare in corsia l’emergenza del momento: lo hanno stabilito le indagini. “È emersa l’infondatezza delle acquisite notizie di reato”, si legge in una nota del procuratore Melillo in cui si fa riferimento ai risultati investigativi, “verificata la correttezza dei comportamenti del personale della struttura sanitaria”. Gip e pm concordano nel dichiarare chiuso il caso.

Medici e infermieri del Cardarelli hanno accolto la notizia con soddisfazione, ma un po’ di amarezza resta. Del resto che non vi fossero assenze ad hoc per sottrarsi all’emergenza Covid nel grande ospedale cittadino lo avevano affermato con convinzione da subito. “Non ci sono malati immaginari e gli assenti giustificati per malattia sono 33”, aveva sottolineato la direzione dell’azienda ospedaliera il 18 marzo scorso smentendo la notizia di assenteismo diffuso.

La direzione spiegava di aver compiuto una verifica sui documenti dell’amministrazione: “I numeri, certificati e verificabili, riferiscono di un organico di 739 medici dei quali 276 impegnati nel Dipartimento di Emergenza Urgenza Dea. Dei 739 medici impegnati a combattere l’emergenza legata al Coronavirus e a tutte le altre patologie i medici assenti per malattia sono 33. Di questi 17 operano nel Dipartimento di Emergenza Urgenza Dea e altri 16 sono invece assegnati ad agli altri dipartimenti assistenziali. È bene rilevare anche che dei 33 medici attualmente in malattia 4 sono affetti da anni da gravi patologie e 4 sono stati accertati Covid positivi”.

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Napoletana, laureata in Economia e con un master in Marketing e Comunicazione, è giornalista professionista dal 2007. Per Il Riformista si occupa di giustizia ed economia. Esperta di cronaca nera e giudiziaria ha lavorato nella redazione del quotidiano Cronache di Napoli per poi collaborare con testate nazionali (Il Mattino, Il Sole 24 Ore) e agenzie di stampa (TMNews, Askanews).