E' corsa alla guerra
La Nato si piega alla Turchia: gli eroi curdi che hanno sconfitto l’Isis venduti a Erdogan
È proprio corsa alla guerra. Al vertice Nato che si tiene a Madrid nessuno parla più di pace o di trattative. Si discute solo di chi armare, quanto armare, dove armare. Sembra proprio che un vento irresistibile, una voglia travolgente di stranamore stia avvolgendo tutte le cancellerie. Biden ha annunciato che manderà soldati americani in Europa. Anche in Italia. Per difenderla. Da che? Boh, Dalla Russia? Il governo è d’accordo? Il Parlamento informato? E molti più soldati Biden manderà in Polonia e in Romania, I paesi europei più vicini alla Russia. Tutti e due confinanti con l’Ucraina.
Intanto la Turchia ha annunciato che rimuove il veto all’ingresso di Finlandia e Svezia nella Nato. Quindi è fatta: altri duemila chilometri di confine russo saranno occupati dalle armate occidentali. In cambio la Turchia ha ottenuto che sia tolto il diritto di asilo agli eroi Curdi che difesero Kobane (nel nord della Siria) dall’Isis. Ve li ricordate quei giorni di fuoco, e il coraggio e la forza dei curdi, che erano guidati da una donna, e che imposero la prima sconfitta militare al terrorismo islamico che stava dilagando e terrorizzando l’Occidente? Esultammo tutti, no?
Ci vuole poco a cambiare idea. se vale la pena anche gli eroi possono finire su una bancarella. I princìpi della Nato sono saldi, evidentemente, ma non saldissimi. Una volta la guerra al terrorismo islamico era guerra santa. Per la libertà. Per i valori. No? Dovere di tutti noi. Ora si possono vendere anche i santi se conviene, e poi la guerra santa adesso è contro la Russia.
Comunque è una vigliaccata. Una vera vigliaccata. Più di centomila profughi di guerra mandati al macello. Che orrore!
© Riproduzione riservata