Un annuncio che appare come una provocazione. La Russia si candida a ospitare gli Europei di calcio del 2028 o del 2032, nonostante sia stata esclusa dalle maggiori competizioni internazionali a causa del conflitto in Ucraina.

A riferirlo è l’agenzia di stampa russa Tass, che riporta la dichiarazione di un membro del comitato esecutivo della Federcalcio russa, il direttore generale del Rubin Kazan, Rustem Saymanov. “La Federazione russa farà domanda per gli Europei 2028 o 2032. Questo non è uno scherzo – ha detto ai giornalisti -. La vita continua, la nostra federazione è ben preparata, non dovremo farci chiudere da Uefa e Fifa. Abbiamo ospitato tante gare ad alto livello. Ammetto che c’è molto tempo, la situazione cambierà, studieremo tutto“.

La decisione è stata presa alla fine di una riunione del Comitato esecutivo della Federcalcio di Mosca.   

L’annuncio della Russia

La Russia ha ospitato la Coppa del Mondo 2018 e lo stadio della finale, il Luzhniki Stadium, è stato usato la scorsa settimana per una manifestazione a sostegno del presidente Vladimir Putin.

La Federazione russa non è stata sospesa dalla Uefa, nonostante la nazionale e le squadre non possano partecipare alle competizioni internazionali dal mese scorso.  Il presidente della Rfu, Alexander Dyukov, è ancora nel Comitato esecutivo della Uefa ed è amministratore delegato di una sussidiaria petrolifera della Gazprom, di proprietà statale, non più sponsor della Champions League sempre a causa dell’invasione russa dell’Ucraina.

Dobbiamo cogliere l’occasione per ospitare l’Europeo“, ha detto Dyukov a Match TV Russia. “Sarà negli stadi della Coppa del Mondo, abbiamo già sviluppato le infrastrutture“, ha aggiunto. “Stiamo inviando la dichiarazione oggi. Pensiamo che la Russia sia già pronta a ospitare competizioni su larga scala. Abbiamo l’esperienza”.

Dyukov ha inoltre dichiarato: “Stiamo dialogando con Fifa e Uefa e comunico con loro regolarmente. Partiamo dal presupposto che la sospensione delle nostre squadre sia a breve termine, la situazione è in evoluzione e al momento abbiamo tempo e ci saranno maggiori informazioni a maggio. Ci auguriamo che la stabilizzazione avvenga entro quel momento, e che venga presa una decisione sul nostro ripristino nel prossimo futuro. Oltretutto, la Uefa non sta intraprendendo azioni attive contro di me, che sono un membro del Comitato Esecutivo: è importante”. 

Il progetto della Russia andrà sicuramente incontro a una forte opposizione. Polonia, Svezia e Repubblica Ceca avevano già annunciato che si sarebbero rifiutate di affrontare la Russia nelle qualificazioni ai Mondiali anche in territorio neutrale, ancor prima della decisione della Fifa di sospenderla. 

Le candidature per Euro 2028 ed Euro 2032

La Uefa ha nel frattempo ufficializzato le candidature. Oltre a quella della Russia, per gli Europei del 2028 c’è anche la candidatura congiunta di Regno Unito e Irlanda (la più accreditata per la vittoria). Inoltre oggi 23 marzo anche la Turchia ha manifestato il suo interesse a ospitare la manifestazione. La Russia sfida poi apertamente l’Italia, dato che il mese scorso la FIGC ha comunicato, con largo anticipo, la volontà del nostro Paese a ospitare Euro 2032.

La Uefa fornirà i requisiti per il torneo mercoledì prossimo e poi confermerà le loro candidature il 5 aprile. Il termine per presentare i dossier di offerta finali è fissato ad aprile 2023, con la decisione del Comitato esecutivo Uefa per la sede ospitante che arriverà a settembre dello stesso anno. 

Roberta Davi

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