La retromarcia dell'ex candidato governatore
L’incoerenza della Borgonzoni, la fedelissima di Salvini lascia l’Emilia Romagna per il seggio in Senato

Ritorno a ‘Roma Ladrona’ per Lucia Borgonzoni. L’ex candidata di Lega e centrodestra alle scorse elezioni regionali in Emilia Romagna contro Stefano Bonaccini ha infatti deciso di rinunciare a guidare l’opposizione all’interno del Consiglio Regionale e di tornare a Roma come senatrice.
Una marcia indietro clamorosa: la Borgonzoni aveva infatti più volte assicurato durante la campagna elettorale che sarebbe rimasta sul territorio anche in caso di sconfitta. Lo aveva fatto, per esempio, durante un collegamento a ‘Cartabianca’, su Rai3: “Se dovessi vincere, il mio primo atto da Presidente sarà il taglio della burocrazia e una semplificazione per aiutare le famiglie – aveva detto la senatrice legista -. Se dovessi perdere, rimarrei a capo dell’opposizione e mi dimetterei da senatrice”.
Invece la fedelissima di Matteo Salvini è tornata a Roma, come confermato da Marco Mastacchi, che ha preso il suo posto all’interno del Consiglio regionale tramite surroga. Mastacchi ha infatti confermato le “dimissioni di Lucia Borgonzoni per incompatibilità” e che “Salvini le ha chiesto di rimanere a Roma”.
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