La sanità in Calabria è commissariata, e la Commissione che la gestisce si è riunita in piena emergenza Coronavirus lo scorso 24 marzo. L’ordine del giorno, però, non è stato il temutissimo Covid-19, bensì cosa fare di un terreno di 8mila metri quadrati che appartiene all’ospedale di Gerace.

I commissari dovevano decidere, in questa seduta chissà perché non differibile, a chi assegnare questo terreno visto che l’ospedale non funziona, e vari enti hanno delle pretese sul terreno stesso. La commissione ha però deciso di affidarli non ad uno degli enti che si erano candidati ma ad un privato cittadino che ha una abitazione che confina con questi 8mila metri quadrati. Una concessione di 10 anni a 100 euro all’anno, circa 8 al mese.

Il privato cittadino che potrà beneficiare di questa concessione è Nicola Gratteri, il Procuratore di Catanzaro. Una sola domanda al Dottor Gratteri: se questi 8mila metri quadri venivano assegnati, in questo momento di emergenza sanitaria, a un consigliere regionale, o a un qualunque esponente politico, cosa sarebbe successo?