Dopo trent’anni i Maneskin portano a casa il trofeo dell’Eurovision per l’Italia. Un risultato storico per i vincitori dell’edizione di quest’anno del Festival di Sanremo che con la loro “Zitti e Buoni” hanno conquistato il pubblico europeo, incassando la gioia degli italiani anche se non senza qualche polemica. Il popolo di Twitter è andato in visibilio e secondo una ricerca del data journalist Livio Varriale, la parola Maneskin è comparsa dal 22 al 24 maggio in ben 90.950 tweets che hanno prodotto 1.888.441 di mi piace, 204.792 condivisioni, 21.737 citazioni e 44.340 commenti.
“Un successo meritato che ha avuto una grande risonanza a livello internazionale. La canzone dei Maneskin è piaciuta – dichiara al Riformista Livio Varriale – ed è bello l’entusiasmo che si è raccolto attorno a questa band giovane anche perché proviene dalla strada dove si esibiva prima di approdare al grande palco. La storia dei Maneskin è positiva ed ha appassionato grandi e piccini”.
TOP TWEET
Il Tweet più gradito è quello di ElisaZeroUno che posta un fotomontaggio della gamba del cantante, con lo stivaletto indossato al contest, sovrapposta allo Stivale italico. Al secondo posto c’è il grande riconoscimento internazionale dato da Skin, storica cantante degli Skunk Anansie, che ha raccolto 35.000 mi piace globali. Al terzo posto, invece, la sbuca Ermal Meta, a cui va il premio come miglior account social per la sua ironia ed il suo fair play mostrato già da Sanremo. Dal mondo della radio, annapettinelli incassa più di 40 mila like con due tweets, mentre dalla tv si legge il parere paterno di Manuel Agnelli che ha fatto una parte di strada con i Maneskin ad X Factor.
HASHTAGS
Gli argomenti principali individuati dagli utenti, oltre a Eurovision e Maneskin, sono stati EscIta, Italy, Zitti e Buoni e Damiano. Bene gli hashtags di TvZip e CtcF “Che tempo che fa”. Proprio la trasmissione di Fazio è stata protagonista di un tweet di successo che ha raccolto 17 mila mi piace. Spicca il nome di Damiano, frontman della band, che grazie al vote24 ha avuto un bagno di folla del pubblico.
MENTIONS
La classifica delle menzioni è interessante se consideriamo che ad aver avuto la meglio nella top20, oltre al profilo ufficiale della Band e dei vincitori, c’è quello della rete ammiraglia RAI1 e della testata francese Paris Match che si è contraddistinta per la polemica sorta sulla presunta sniffata in diretta di Damiano, smentita dalla stessa organizzazione dell’Evento. Sdegno ed insulti hanno ricoperto i francesi che addirittura hanno invocato la sospensione della vittoria italiana previo test antidoping, arrivato nella serata di lunedì con risultato negativo. La vera sorpresa però è la coppia Ferragni – Fedez che si posiziona all’ottavo ed il settimo posto. “molto interessante la famiglia Ferragni che ha provato a soffiare il posto ai Maneskin in quel di Sanremo, con lo scandalo del televoto che ha proiettato Fedez dal decimo al secondo posto -spiega Varriale -. Ancora più interessante se consideriamo che non hanno mai pronunciato la parola Maneskin nei loro tweets, seppur hanno invitato i cittadini del mondo, per la Ferragni, e quelli italiani, vedi fedez, a votare con gli hashtag dell’evento. Più che onorare i Maneskin, hanno voluto far pesare la loro forza per mettere quel cappello su una vittoria che avrebbero desiderato portare in casa propria”. In classifica anche Cristiano Malgioglio ed il Festival di Sanremo. Immancabile Matteo Salvini, bersagliato anche questa volta dalle critiche del pubblico.
ALTRI SOCIAL
Su Twitter, il post ufficiale della Band ha totalizzato 75 mila mi piace, altrettanti circa sul post di Facebook pubblicato dalll’organizzatore Eurovision. Sempre sul social di Zuckerberg, il post della pagina Maneskin ha guadagnato 90 mila like che su Instagram ha invece raggiunto ben 1,2 milioni di mi piace con totali 3 milioni se consideriamo i tre post celebrativi della vittoria. E google invece? “Big G riporta la classifica dei trends a livello italiano con la Toscana in testa tra le regioni del Bel Paese, ma quello che sorprende – conclude Varriale – è la mole di ricerche che, tra argomenti correlati e ricerche precise, associa i Maneskin alla droga. Che i francesi abbiano fatto una pessima figura anti italiana come al solito è chiaro, ma che questo accadimento abbia dato una ulteriore spinta alla band è un dato di fatto”.
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