Allargare lo sguardo grazie agli strumenti della filosofia uscendo dalla cronaca martellante di questi giorni e sfuggendo all’infodemia. Questi gli obiettivi di Popsophia, il festival che fa della filosofia l’indagine del contemporaneo, che torna anche per questo 2022 ad animare la città di Pesaro da domani al 10 luglio. Un appuntamento che – come si capisce dal tema scelto, “Il tempo ritrovato” – è dedicato a Marcel Proust nella ricorrenza del centenario dalla morte. La XII edizione, diretta dalla filosofa Lucrezia Ercoli, vuole essere una riflessione sul tempo filosofico e scientifico.

Tre pomeriggi e tre serate con molti ospiti e approfondimenti: il critico letterario Filippo La Porta ci condurrà su un percorso che va da Marcel Proust a Pier Paolo Pasolini. Si viaggerà tra il passato del fantasy e il futuro della fantascienza con la scrittrice e astrofisica Licia Troisi. Riccardo Dal Ferro rifletterà sul tempo nell’era dello smart working. Il sentimento della nostalgia sarà al centro del dibattito che vedrà impegnati Cesare Catà, Marcello Veneziani e Lucrezia Ercoli. Igiaba Scego affronterà il tema della tradizione e Giulia Caminito riscoprirà la poetica delle scrittrici dimenticate. Si parlerà di tirannicidio, nemici e scontro con Matteo Cavezzali, Paolo Pagliaro e i filosofi Maura Gancitano e Andrea Colamedici. Adriano Ercolani spazierà da Eraclito a Stranger Things per esplorare la filosofia del tempo. Di cibo come identità e sentimento parlerà Carlo Cambi. Mentre Antonio Pascale andrà alla ricerca delle ragioni che rendono la vita degna di essere vissuta secondo Marcel Proust. Il filosofo Simone Ragazzoni ci parlerà del tempo ritrovato in rapporto al mare. Carlo Massarini andrà a riscoprire i testi di Lucio Dalla.

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