Doveva essere un sabato sera di allegria e divertimento nei locali della Riviera Romagnola. Ma per cinque ragazzi di Cattolica si è trasformato in tragedia. Un 19enne è morto, mentre gli altri quattro sono rimasti gravemente feriti.

È questo il tragico bilancio dell’incidente avvenuto domenica mattina in viale Abruzzi a Riccione, poco prima delle 7. La vittima è stata identificata in un secondo momento, alcune ore dopo lo schianto, grazie alla testimonianza di uno dei ragazzi che erano in macchina con lui: con sé aveva i documenti di un’altra persona, probabilmente usati per poter entrare in discoteca.

L’incidente

I cinque ragazzi, tutti di età compresa tra i 17  e i 21 anni, viaggiavano su una Fiat 500 L quando il conducente ha improvvisamente perso il controllo dell’auto, che ha prima toccato un cordolo spartitraffico al centro della strada e poi si è schiantata contro un pino. Per la vittima, Nathan Franchini, seduto sul sedile posteriore, non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo.

Gli altri 4- due ragazzi e due ragazze- sono stati estratti dalle lamiere dai Vigili del Fuoco: sul posto sono accorsi, oltre alle ambulanze, anche gli elicotteri del 118. Tre dei feriti, tra cui il ventenne che era al volante, sono stati ricoverati all’ospedale Bufalini di Cesena, mentre una delle ragazze di 17 anni è stata portata a Rimini. Non sarebbero in pericolo di vita. I giovani, tutti residenti a Cattolica, avevano trascorso la serata prima al Peter Pan e poi al Cocoricò, note discoteche della Riviera Romagnola.

Il giallo dei documenti

Inizialmente la Polizia locale aveva identificato il deceduto in un ragazzo albanese di 20 anni. Solo successivamente si è scoperto che si trattava del diciannovenne Nathan Franchini, come riportano i quotidiani romagnoli. Il giovane aveva addosso i documenti di un’altra persona, dal momento che le discoteche della zona sabato sera permettevano l’ingresso solo ai ragazzi dai 20 anni e alle ragazze dai 18 anni in su. Sembra che anche altri sull’auto avessero documenti riferibili a persone diverse e su questo indaga la Procura di Rimini

Il ventenne alla guida dell’auto aveva un tasso alcolemico superiore al limite consentito. La Procura di Rimini ha quindi aperto un’inchiesta, l’imputazione provvisoria è di omicidio stradale e lesioni, nei confronti del giovane alla guida della Fiat: il ragazzo, scrive Casertanews, è residente a Cattolica ma originario di Caserta. Al momento è l’unico iscritto nel registro degli indagati. Le indagini, su delega della Procura, sono state affidate al corpo intercomunale di Polizia Locale di Riccione, Misano Adriatico e Coriano.

Roberta Davi

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