Cronaca
Stretta del Governo con Autostrade: “Tempi più rapidi per manutenzioni”. Nasce Osservatorio sulle verifiche

Un altro crollo, quello nella galleria Bertè, all’altezza di Masone (Genova) si aggiunge alla lista dei ‘disastri’, questa volta senza vittime, di Aspi, soprattutto in Liguria. Si è reso infatti urgente l’incontro al Mit di oggi con la società Autostrade per l’Italia. Un’informativa approfondita sul distacco, accelerazione dei tempi relativi alla manutenzione di autostrade e gallerie gestite dal concessionario Aspi, istituzione di un osservatorio Mit-Aspi sui controlli realizzati dalla società concessionaria, aiuto economico al Porto di Genova. Questi i temi affrontati nel corso della riunione, voluta dalla titolare del dicastero, Paola De Micheli, a cui hanno partecipato, oltre alla ministra in conferenza telefonica, il capo di gabinetto del Mit, il direttore generale per la Vigilanza sulle concessionarie autostradali del Mit, e l’amministratore delegato di Aspi, Roberto Tomasi.
LE ANALISI SUL CROLLO – Sull’episodio di ieri, Aspi ha riferito che la galleria Bertè aveva recentemente superato positivamente e senza criticità le verifiche condotte dalla società di controllo Spea. Sono, pertanto, in corso analisi di approfondimento per appurare eventuali responsabilità e cause che hanno determinato lo stacco di parte del soffitto.
DUE MESI DAL MINISTERO PER LE VERIFICHE – Alla luce di questo, De Micheli ha chiesto ad Aspi di ridurre da tre a due mesi i tempi di verifica di tutte le autostrade e le gallerie gestite dal concessionario e di aumentare il numero di squadre e di personale impegnato, così da poter effettivamente velocizzare i tempi di una prima tornata di verifiche. In tale contesto, è stata istituita una novità rispetto al rapporto concessorio vigente: un Osservatorio tecnico che si riunirà ogni 10 giorni presso la sede del ministero, affinché venga rispettato il cronoprogramma, presentato dal concessionario oggi e nelle precedenti riunioni, relativo ai controlli effettuati. L’Osservatorio servirà a evidenziare le disfunzioni e le criticità che potranno emergere dalle verifiche, nonché a individuare le modalità di risoluzione dei problemi.
NUOVA SOCIETA’ PER I CONTROLLI – Il concessionario Aspi ha comunicato, inoltre, che dal primo gennaio Spea cesserà il proprio mandato e i controlli verranno effettuati da una nuova società esterna scelta tramite gara. Infine, De Micheli ha chiesto ad Aspi di fornire un supporto economico al Porto di Genova, danneggiato enormemente dalla congestione del traffico cittadino dovuta alla inattività di alcune strade interessate da cantierizzazioni e controlli. Una situazione di enorme complessità che sta comportando un notevole riflesso economico e sociale: la difficoltà della circolazione dei camion da e verso il porto genera ritardi nell’attività economica e crea disagi consistenti alla popolazione. Per questi motivi, l’Autorità portuale di Genova, in accordo con i terminalisti, potrebbe anticipare le attività di carico e scarico dalle ore 6 alle ore 4 del mattino.
L’OSSERVATORIO SU AUTOSTRADE – Terminata la riunione, la ministra ha deciso che a partire dal nuovo anno verrà istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, un Osservatorio permanente di monitoraggio delle verifiche di sicurezza relative a tutte le strade e autostrade gestite in concessione, anche con il coinvolgimento di Ansfisa, l’agenzia per la sicurezza stradale e ferroviaria.
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