Un attacco così diretto e spavaldo nei confronti del Wagner Group in Africa non si era ancora mia visto. In Libia poi i mercenari russi hanno sempre costituito una potenza in grado di fermare la guerra e permettere al generale Haftar di dominare l’intera Cirenaica.

Una base aerea nell’est della Libia è stata attaccata da droni turchi, senza però causare vittime. La base di Al-Kharruba, a circa 150 chilometri da Bengasi, è una delle piazzaforti più importanti fra quelle utilizzate dai miliziani del Wagner Group.

I droni che hanno colpito la base sono i famigerati Bayrakyar Akinci, fiore all’occhiello dell’industria militare di Ankara che ne ha dotato il governo di Tripoli appoggiato proprio dalla Turchia.

In un primo momento il mandante dell’attacco era rimasto sconosciuto, ma poi una fonte governativa ha dichiarato alla stampa locale che l’attacco era partito da Tripoli e aveva anche ufficialmente ammesso che il GNA ( Governo di Accordo Nazionale) ha in dotazione questa micidiale arma, diventata famosa anche in Ucraina. Un atto senza conseguenze immediate, ma che potrebbe essere l’inizio di una nuova guerra contro il Wagner Group

Matteo Giusti

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