L’Italia piange Maurizio Costanzo, storico giornalista, conduttore tv, autore e sceneggiatore, scomparso nelle scorse ore a Roma all’età di 84 anni. Ad annunciarlo il suo ufficio stampa. Costanzo -secondo quanto riportato dal Corriere.it – è morto nella clinica Paideia dove era ricoverato da diverse settimane. In passato si era sottoposto a un intervento chirurgico a cuore aperto e negli anni a seguire si era sottoposto a numerosi ricoveri, senza mai cedere di un millimetro. Nonostante non fosse in forma, è rimasto vigile fino agli ultimi giorni prima di spegnersi per sempre. E dalla clinica ha seguito anche l’ultima edizione del festival di Sanremo.

Malato soprattutto di lavoro (come sosteneva sempre), diabete e con un cuore sofferte, già sottoposto in passato a una operazione chirurgica, l’ultima puntata del suo “Maurizio Costanzo Show” è andata in onda il 25 novembre 2022, raggiungendo i 41 anni di trasmissioni con oltre 4mila puntate e 55mila ospiti.

In una intervista recente, Maurizio Costanzo spiegò che desiderava morire mentre la sua amata Maria (De Filippi, ndr) gli stringe la mano. “Le confesso che non so se ne sarò capace, se avrò la forza e il coraggio di tendergli la mia mano quel giorno lì. Troppo dolore. Non voglio che mi resti come ultimo ricordo l’intreccio di quelle dita” replicò la conduttrice Mediaset.

Nato a Roma il 28 agosto 1938 da una famiglia (papà impiegato al ministero dei trasporti, madre casalinga) originaria di Ortona (Chieti), Costanzo ha firmato decine di programmi radiofonici e televisivi e di commedie teatrali (Il marito adottivo, Vuoti a rendere ecc.). Dopo il diploma in ragioneria, nel 1956 comincia giovanissimo, a 18 anni, la sua carriera di giornalista al quotidiano romano Paese Sera e, solo pochi anni più tardi, di autore radiofonico e televisivo. E’ stato anche co-ideatore del personaggio di Fracchia, creato e portato al successo da Paolo Villaggio, attore da lui scoperto nel 1967 in un cabaret di Roma.

Ha raggiunto la grande popolarità nel 1976, conducendo in Rai il talk-show Bontà loro. Ma il suo nome è legato anche al Maurizio Costanzo show, in onda dal 1982 su Mediaset. Tra i suoi programmi più noti, anche Buona domenica. Ha scritto numerosi libri, tra i quali Chi mi credo di essere (2004, in collab. con G. Dotto), E che sarà mai? (2006), La strategia della tartaruga (2009), Sipario! 50 anni di teatro. Storia e testi (2015), Vi racconto l’Isis (2016) e Smemorabilia. Catalogo sentimentale degli oggetti perduti (2022).

COME E’ MORTO MAURIZIO COSTANZO, L’ULTIMO DESIDERIO

QUATTRO MATRIMONI, DUE FIGLI E UN’ADOZIONE – Si sposò la prima volta nel 1963 con la fotoreporter Lori Sammartino. In seguito, dal 1973 al 1984, è stato invece coniugato con la giornalista Flaminia Morandi, dalla quale ha avuto due figli: Camilla e Saverio, oggi regista cinematografico e di serie televisive. Costanzo e la Morandi si sono poi separati alla fine degli anni settanta.

Nel 1978 ha iniziato una relazione con l’attrice, regista, sceneggiatrice e doppiatrice Simona Izzo, con la quale ha convissuto dal 1983 al 1986. Il 7 giugno 1989 si è sposato con la conduttrice televisiva Marta Flavi, dalla quale ha divorziato nel 1995. Il 28 agosto 1995 si è sposato con l’attuale moglie Maria De Filippi. Il matrimonio venne celebrato con rito civile presso il Comune di Roma dall’allora sindaco Francesco Rutelli. Nel 2002 la coppia ha preso in affido e poi adottato un bambino, Gabriele.

Nella puntata del Maurizio Costanzo Show del 5 novembre 2022 ha ammesso di avere avuto un legame con l’attrice Giovanna Ralli in gioventù, probabilmente nei primi anni ’60.

55MILA OSPITI NEL SUO SHOW – Una trasmissione in cui, come il giornalista rivelò in una intervista concessa a Sette nel maggio 2021, ha intervistato “quasi 55.000 ospiti, una cittadina intera”. Costanzo, ovviamente non le ricordava tutte: anzi, “ho un meccanismo che tutela la memoria. Fatta una puntata, cancello tutto e via”.

Tanti ospiti ma uno era quello ideale secondo Costanzo: Vittorio Sgarbi. Il critico d’arte è, secondo Costanzo, “intelligente, colto, sempre reattivo. E Giampiero Mughini, per le stesse ragioni. Comunque l’ospite ideale è sempre quello che risponde subito: con le risposte crei altre domande. Quando qualcuno non risponde, inutile accanirsi. Ma se nella puntata c’è la giusta atmosfera, parlano tutti”.

Tra altri ospiti invece, rivela Costanzo, “c’è chi si secca quando scrivono che è stato scoperto dal Costanzo Show”. Un nome? “Valerio Mastandrea. Lui si dispiace quando gli ricordano degli esordi….Vabbè, è fatto così. Ma la verità è quella”.

L’ISCRIZIONE ALLA P2 “UN GROSSO ERROE” – Un capitolo fondamentale della storia di Maurizio Costanzo, privata e professionale, è quello legato alla loggia massonica P2. La sua presenza negli elenchi di Licio Gelli comporta per Costanzo l’addio alla televisione, agli incarichi editoriali alla Rizzoli, al ruolo da direttore del quotidiano L’Occhio.

Costanzo ricordò “giorni E giorni di telefono muto. Ero solo, in quel periodo, nella mia casa romana di viale Mazzini”. Un silenzio spezzato, un mese dopo, da una telefonata: quella di Sergio Zavoli, giornalista e parlamentare scomparso lo scorso anno. Racconta Costanzo: “Mi disse: la vuoi smettere di fare l’ambasciatore a san Marino? Mi spronò a riprendere, a rimettermi al lavoro. “Diamoci da fare”, mi disse. Ricominciai da zero. Da Videolina a Cagliari e da una tv di San Benedetto del Tronto, facevo le interviste lì”.

Quanto all’iscrizione alla P2, il giornalista la reputò nel 2021 “un grosso errore, ma gli errori fanno bene e fanno crescere. Non credo a chi dice di non averne mai fatti, che fesseria… Però c’è anche chi, di grossi errori, ne fa due o tre. Io uno: e lo ammetto”.

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