Anche nel 2020, malgrado la drammatica crisi, le Banche popolari e del territorio hanno destinato oltre 100 milioni di euro, quale quota degli utili non distribuiti, per finanziare iniziative di carattere prettamente sociale per il bene delle singole comunità. Circa 35milioni andati alla beneficenza e al sostegno sociale; 9 milioni per interventi di carattere sanitario e medico-scientifico; quasi 16 milioni per interventi di pubblica utilità e altrettanti in ambito artistico e culturale.

Sono alcuni dei dati del Bilancio Sociale 2020 del Credito Popolare presentato dal Segretario Generale di Assopopolari, Giuseppe De Lucia Lumeno che ha sottolineato come «l’impegno di carattere sociale svolto dalle banche popolari assume, nel contesto attuale, un significato molto particolare: mai come nell’anno passato l’intera attività e lo sforzo complessivo delle banche popolari e del territorio possono essere considerati attività sociale nel loro complesso».

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