Noemi Letizia torna a far parlare di sé. La giovane donna napoletana, classe 1991, è finita alla ribalta a soli 18 anni, quando Silvio Berlusconi si è presentato alla sua festa di compleanno. Da quel momento un appellativo, “Papi girl”, l’ha seguita ovunque. Con gravi conseguenza psicologiche. Ma oggi l’ex valletta televisa, che si dedica ai suoi tre figli dopo un fallito matrimonio con un imprenditore napoletano, riappare davante alle telecamere per denunciare la grave condizione psicologica che l’ha travolta dopo lo scandalo che vede protagonista l’allora premier Silvio Berlusconi.

In una intervista a Report, che andrà in onda questa sera su Rai3, la giovane donna, che all’età di 18 anni è finita sotto i riflettori per la partecipazione dell’allora presidente del consiglio Berlusconi alla sua festa di compleanno organizzata a Casoria, racconta il lungo percorso che ha dovuto fare per superare insulti e vessazioni psicologiche. A distanza di anni Noemi Letizia racconta a “Report” alcuni particolari di quella vicenda e come ha influito sulla sua vita.

“Sono diventata anoressica, mi sono chiusa in casa. E un motivo c’è, no? Mi hanno violentata psicologicamente, chiamandomi prostituta a ogni angolo di strada, ma di cosa stiamo parlando?”, dice la napoletana durante l’intervista del programma Rai.

Dopo quel party che è finito sulle pagine di tutti i giornali, la valletta televisiva racconta di aver pensato anche al suicidio. “Io, tramite un percorso psicologico – spiega -, sono riuscita a scegliere la strada più lunga, ma avrei potuto anche scegliere l’altra strada, come tanta gente fa, no? Togliermi la vita, ci ho pensato tante volte”.

Nell’intervista si ricorda che la giovane raccontò di chiamare Berlusconi “papi”. “Io chiamo “papi” mio padre”, dice ora Noemi Letizia”. “Anche Berlusconi?”, le domanda il giornalista di Report. “Mi è stato detto di dire questa determinata cosa e quindi io l’ho detta”. In realtà non lo chiamava cosi’? “Ma no… Sono state dette tante cose, ci siamo attenuti a quanto ci hanno detto di dire e fare. La verità è tutt’altra roba”.

La donna ha raccontato poi che l’arrivo di Berlusconi alla sua festa di compleanno è stato inaspettato. “Non me lo aspettavo, mi è sembrato strano ma siccome partecipavo a sfilate e giravano dei miei book fotografici… Quindi pensavo che lui mi avesse notato così» racconta Noemi Letizia ai microfoni della trasmissione. In questa anticipazione diffusa a mezzo social, racconta: “Per lui provo tenerezza, non rancore. Ci sono persone che non guardano in faccia a niente e lui probabilmente è tra quelle”.

La partecipazione dell’ex premier al diciottesimo compleanno della giovane napolitana ha suscitato molto scalpore. In difesa del Cavaliere è scesa in campo l’allora moglie Veronica Lario, che dichiarò all’Ansa che Berlusconi non aveva mai partecipato al diciottesimo dei figli. Questo è stato uno dei primi casi che hanno visto coinvolto il leader di Forza Italia con ragazze di minore età.

Il programma di inchiesta, in onda questa sera, si concentrerà sul ruolo che Berlusconi ha avuto nella partita del Quirinale. Ma ripercorre anche gli ultimi anni di vita del quarto governo Berlusconi, la crisi politica che ne ha determinato la caduta con l’avvento dei tecnici a Palazzo Chigi. Il racconto intreccia lo scenario economico di quel periodo e le vicende giudiziarie che hanno influenzato l’attività politica di Silvio Berlusconi: i processi Ruby uno, Ruby Bis e Ruby Ter.

Redazione

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