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Guerra Ucraina-Russia, bombe su Kiev e sul teatro-rifugio: salvati finora in 130. Zelensky in videocollegamento con Montecitorio il 22

Siamo ormai al 22esimo giorno di guerra in Ucraina. La diplomazia fa timidi progressi ma sul campo si continua a combattere, e a morire. Drammatico attacco al teatro drammatico di Mariupol, secondo le autorità locali era diventato un rifugio che ospitava donne e bambini. Il vice sindaco ha accusato i russi: “Sapevano”. Altro attacco, nella città martire assediata dai russi, sul centro sportivo Nettuno. Bombardamenti nella notte su Kiev.
Il Financial Times ieri pomeriggio ha rivelato una prima bozza degli accordi di pace che Kiev e Mosca avrebbero cominciato a mettere insieme: i 15 punti includono la rinuncia dell’Ucraina alla Nato e la promessa di non ospitare basi militari o armi in cambio di protezione da Stati Uniti, Regno Unito e Turchia. L’Ucraina lamenta che quelle pubblicate sono “solo le richieste russe”. Dopo aver riconosciuto l’impossibilità di entrare nella NATO il Presidente ucraino Zelensky ha parlato al Congresso degli Stati Uniti. “Il nostro Paese vive l’11 settembre da tre settimane”, ha detto in video-collegamento sollecitando ancora una volta una No-Fly Zone sul Paese. Standig Ovation del Congresso. A distanza la replica di Putin, il presidente della Russia ha denunciato il “vero genocidio” nel Donbass.
Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha definito Putin un “criminale di guerra” e ha lanciato un pacchetto di altri 800 milioni di aiuti militari all’Ucraina. I membri occidentali del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite hanno chiesto una riunione di emergenza per oggi pomeriggio sulla situazione umanitaria drammatica in Ucraina. Dal 24 febbraio, giorno dell’annuncio di Putin della sua “operazione speciale” di “smilitarizzazione” e “denazificazione” sono oltre tre milioni gli ucraini fuggiti dal Paese, più di 47mila sono arrivati in Italia.
LA DIRETTA
ORE 21:52 – DI MAIO: “326 GLI ITALIANI RIMASTI IN UCRAINA”- “Stiamo aiutando gli italiani che si trovano in Ucraina, erano 2000 ed oggi sono 326 e continuano a scendere. Il personale dell’Unità di Crisi fa un grande lavoro per contattarli ed aiutare a partire se lo vogliono”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a ‘Dritto e rovescio’ su Rete 4, riferendo che “nell’ultima settimana ne abbiamo aiutati ad uscire 150”. Di Maio ha aggiunto che l’obiettivo è anche quello di “aggiungere corridoi umanitari per gli ucraini”. Il ministro ha poi aggiunto che “noi non vogliamo andare in guerra, i nostri soldati non devono andare in guerra ed è il motivo per cui non vogliamo la no-fly zone. E non siamo disponibili a mandare soldati sul terreno”. Allo stesso tempo “il diritto dell’Ucraina a difendersi è sacrosanto, e più si difende e meno l’esercito russo si avvicina ai confini dell’Europa”.
ORE 21:22 – NUOVO COLLOQUIO TRA MACRON E ZELENSKY- Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto oggi un nuovo colloquio telefonico con quello francese Emmanuel Macron. “Abbiamo discusso – scrive Zelensky su Twitter – il sostegno agli ucraini nella lotta contro l’aggressione russa, specialmente nel campo della difesa. È stata posta l’enfasi sulla continuazione del dialogo per la pace. Dobbiamo rafforzare la coalizione contro la guerra.”
ORE 21:08 – IDENTIFICATO CITTADINO USA UCCISO A CHERNIHIV– Il cittadino statunitense ucciso oggi a Chernihiv sarebbe James Whitney Hill, nato il 27 giugno 1954 in Minnesota. A riferirlo all’emittente statunitense Cnn è stato Anton Gerashchenko, consigliere del ministro dell’Interno ucraino. Il segretario di Stato Usa Antony Blinken aveva confermato in conferenza stampa l’uccisione di un cittadino statunitense in Ucraina, precisando di non avere ancora i dettagli sull’incidente. Oggi le forze di sicurezza nella regione ucraina di Chernihiv avevano dichiarato, in un post pubblicato su Facebook, che un cittadino statunitense era tra le persone uccise da un pesante attacco di artiglieria, ma senza specificare dove si sia verificato l’attacco in città. Chernihiv si trova nel nord-est di Kiev.
ORE 20:27 – “TELEFONATA BIDEN-XI CONCORDATA INSIEME”- La portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ha detto che la telefonata di domani tra il presidente Usa, Joe Biden, e quello cinese Xi Jinping è stata “concordata di comune accordo” durante l’incontro di lunedì scorso a Roma del consigliere per la sicurezza nazionale statunitense, Jake Sullivan, con la sua controparte cinese. Psaki ha aggiunto che la telefonata sarà “un’opportunità per valutare la posizione del presidente Xi Jinping”. Gli Usa infatti sono altamente preoccupati che la Cina possa fornire equipaggiamento militare alla Russia e Biden sarà ‘sincero e diretto’ nella sua telefonata.
ORE 19:15 – PENTAGONO: “RUSSIA HA SGANCIATO OLTRE MILLE MISSILI IN UCRAINA”– La Russia ha lanciato più di 1.000 missili sull’Ucraina. Ad affermarlo è stato un funzionario del Pentagono citato dai media americani.
ORE 18:55 – BIDEN: “PUTIN DITTATORE OMICIDA, UN DELIQUENTE” – Vladimir Putin? Un “dittatore omicida, un delinquente puro che sta conducendo una guerra immorale contro il popolo ucraino”. Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden parlando ad un evento per San Patrizio, come riferisce la Cnn. Il numero uno della Casa Bianca non fa alcun passo indietro rispetto alle parole di mercoledì sullo Zar del Cremlino, nonostante le reazioni di Mosca.
ORE 18:40 – PRODI: “GUERRA SI RISOLVE CON ACCORDO TRA USA E CINA” – Secondo l’ex presidente del Consiglio Romano Prodi “il conflitto tra Russia e Ucraina nato come guerra locale geograficamente” sta diventando “mondiale per le conseguenze”. Per questo Prodi, intervenendo nel corso di una lezione sull’Europa in occasione dei trent’anni della Fondazione Filippo Burzio, ha sottolineato che il conflitto “non possa essere risolto che con un accordo tra Stati Uniti e Cina”.
ORE 18:15 – CONSIGLIO D’EUROPA SOSPENDE RELAZIONI CON BIELORUSSIA – La Bielorussia di Lukashenko, fido alleato del presidente russo Putin, nel mirino dell’Europa. Il comitato dei ministri del Consiglio d’Europa, presieduto dall’Italia, ha deciso di sospendere tutte le relazioni con la Bielorussia perché il Paese sta attivamente partecipando all’aggressione della Russia contro l’Ucraina.
Il governo di Minsk non potrà più partecipare ad alcuna riunione o attività dell’organizzazione, né continuare a partecipare a organismi come la Commissione di Venezia.
ORE 17:40 – DOMANI COLLOQUIO TRA BIDEN E XI JINPING SULLA CRISI UCRAINA – Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e quello cinese Xi Jinping si parleranno domani, in un tentativo “di mantenere aperte le linee di comunicazione tra gli Stati Uniti e la Cina” riguardo la crisi in Ucraina. A confermarlo è stata la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki.
ORE 17:30 – A MARIUPOL DISTRUTTO IL 90% DEGLI EDIFICI – Secondo quanto riferisce la Bbc, nella “città martire” di Mariupol, colpita ormai da 22 giorni di bombardamenti e senza acqua e corrente elettrica, il il 90% degli edifici della città è stato distrutto dalle forze russe. Il dato è stato fornito dalle autorità della città.
ORE 17:05 – “ACCORDO POSSIBILE TRA UCRAINA E RUSSIA IN 10 GIORNI” – Arrivano ulteriori conferme su un possibile incontro tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. A dirlo è il capo negoziatore ucraino Mikayl Podolyak, che ha spiegato come un vertice sarà organizzato dopo l’accordo delle questioni principali.
Quanto alle tempistiche “potrebbero volerci da pochi giorni a una settimana e mezzo per spianare le controversie nei negoziati con la Russia per un accordo di pace, dopodiché inizieranno i preparativi per un eventuale incontro tra i presidenti di Ucraina e Russia”.
Quanto all’accordo tra le parti, il problema secondo il consigliere di Zelensky è che “finora sia la delegazione russa che quella ucraina sono nelle loro posizioni. Potrebbero essere necessari da pochi giorni a una settimana e mezzo per risolvere le questioni controverse. In questo lasso di tempo, dobbiamo avvicinarci alla conclusione di un accordo di pace”.
ORE 15:35 – IL NEGOZIATORE UCRAINO PODOLYAK: “POSIZIONE RUSSA AMMORBIDITA” – Nonostante le bombe e i reciproci attacchi, i colloqui tra Russia e Ucraina non si fermano. Il negoziatore ucraino Myhailo Podolyak ha spiegato in una intervista a media polacchi ripresa dall’agenzia ucraina Unian che la posizione della Russia nei negoziati con l’Ucraina “si è ammorbidita”. Da Mosca ora “stanno giudicando il mondo in modo più obiettivo e comportando in modo molto corretto”, mentre inizialmente “la Russia è arrivata con molte rivendicazioni, la maggior parte delle quali non sono più prese in considerazione”.
ORE 15:10 – 21 MORTI IN BOMBARDAMENTO RUSSO A KHARKIV – Almeno 21 persone sono morte in seguito a un bombardamento russo vicino a Kharkiv. Lo ha riferito la procura della seconda città dell’Ucraina.
ORE 14:55 – TURCHIA PARLA DI POSSIBILE INCONTRO TRA PUTIN E ZELENSKY – Il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu, riporta il quotidiano Sabah, ha sottolineato che il presidente russo Vladimir Putin potrebbe avere un incontro faccia a faccia con l’omologo ucraino Zelensky. Proprio oggi c’è stata una nuova telefonata tra il numero uno del Cremlino e il presidente turco Erdogan.
ORE 14:40 – FONTI INTELLIGENCE USA: “OLTRE 7MILA SOLDATI RUSSI MORTI IN UCRAINA” – Fonti di intelligence statunitense citate dal New York Times riferiscono che sarebbero oltre 7mila i soldati russi morti in Ucraina dall’inizio del conflitto.
Si stima che siano circa 150mila i soldati russi entrati nel territorio ucraino da inizio conflitto, e tra loro ci sarebbero anche dai 14mila ai 21mila feriti.
ORE 13:45 – LUKASHENKO: “MINSK RISPONDERA’ SE UCRAINA CONTINUERA’ ESCALATION” – “Se l’Ucraina dovesse continuare la sua escalation contro la Bielorussia, Minsk non la lascerà senza risposta”. Sono le parole pronunciata dal presidente della Bielorussia Aleksandr Lukashenko, citato dalla Tass. Per il fido alleato del Cremlino “al momento del conflitto del 23-24 febbraio – ha detto il leader secondo quanto riporta l’agenzia bielorussa Belta – stavano progettando di colpire il territorio della Bielorussia. L’abbiamo impedito. L’Ucraina viola il nostro confine di stato con dispositivi aerei e elicotteri”.
ORE 13:30 – ZELENSKY PARLA CON CAMERA E SENATO ITALIANI IL 22 MARZO – Volodymy Zelensky parlerà in videocollegamento con la Camere e il Senato italiano il prossimi 22 marzo alle ore 11.
Il presidente ucraino in questi giorni ha tenuto discorsi anche col Parlamento canadese, quello statunitense e quello tedesco.
FLASH | Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky parlerà in videoconferenza con la Camera e il Senato a Montecitorio il 22 marzo alle ore 11.00. Lo si apprende dalla riunione dei capigruppo della Camera, che è in corso #ANSA
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) March 17, 2022
ORE 12:55 – L’AMBASCIATORE CINESE IN UCRAINA: “NON ATTACHEREMO KIEV, DAREMO AIUTI ECONOMICI” – Non ci sarà alcun intervento militare cinese in Ucraina, che fornirà aiuti economici al governo di Kiev. Ad assicurarlo è l’ambasciatore cinese in Ucraina, Fan Xianrong, in un incontro con il governatore di Leopoli, Maksym Kozytsky. La Cina, ha detto l’ambasciatore, è “un Paese amichevole con il popolo ucraino” e “non attaccherà mai l’Ucraina. La aiuteremo in particolare sul piano economico”.
Posizione confermata da Pechino dal portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian, che ha sottolinea come la Cina “sostiene sicuramente queste affermazioni del nostro ambasciatore in Ucraina” e “sostiene tutti gli sforzi che portano a un allentamento della situazione a una soluzione politica”.
ORE 12:15 – DAL TEATRO DI MARIUPOL USCITE VIVE 130 PERSONE – Sarebbero 130 finora le persone uscite vive dal Drama Theater di Mariupol, colpito ieri dal bombardamento russo. A riferirlo è l’agenzia Ukrinform citando la parlamentare ucraina Olga Stefanyshyna, “Il rifugio antiaereo vicino al Mariupol Drama Theatre ha resistito. Circa 130 persone sono già state salvate. I blocchi sono stati smantellati”, ha scritto su Facebook la deputata.
⚡️130 survivors saved so far from ruins of Mariupol Drama Theater, which Russians hit with massive bomb on March 16.
The theater was known to house hundreds of women and children. Its bomb shelter reportedly survived the attack. The rescue efforts continue.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) March 17, 2022
ORE 11:50 – MINISTRO UCRAINO REZNIKOV: “DA NEGOZIATI NULLA DI SODDISFACENTE” – Il ministro della Difesa ucraina Oleksii Reznikov ha spiegato nel corso di un videocollegamento con le commissioni Esteri e Difesa del Parlamento europeo ha chiarito che sui negoziati di ‘pace’ in corso tra Ucraina e Russia “per il momento non c’è ancora nulla di cui ritenersi soddisfatti”.
ORE 11:05 – AL TEATRO DI MARIUPOL UN POSSIBILE “MIRACOLO”? – Serhiy Taruta, deputato ucraino ed ex governatore di Donetsk, sostiene che il rifugio antiaereo del Drama Theater di Mariupol abbia resistito all’attacco aereo russo permettendo alle persone nascoste al suo interno di sopravvivere.
“Dopo una terribile notte di incertezza la mattina del ventiduesimo giorno di guerra, finalmente buone notizie da Mariupol. Il rifugio antiaereo ha resistito. La gente sta uscendo viva dalle macerie!”, ha detto Taruta.
ORE 10:55 – RUSSIA PAGA IN DOLLARI I PRIMI DUE BOND – Per il momento Mosca allontana il rischio default. Il ministero delle Finanze ha infatti confermato oggi di aver onorato il pagamento di 117 milioni di interessi dovuti su due Eurobond, le cui cedole erano in scadenza ieri, pagando in dollari e non con gli svalutati rubli.
Quello di ieri era di fatto il primo test internazionale per lo stato dell’economia russa e sul possibile default tecnico, che potrebbe comunque avvenire nei prossimi giorni a causa del combinato disposto delle sanzioni internazionali e delle altre cedole che Mosca è chiamata a rimborsare.
ORE 9.55 – IL MINISTRO DELLA DIFESA UCRAINA: “A MARIUPOL 20MILA MORTI DA INIZIO CONFLITTO” – Oleksii Reznikov, ministro della Difesa ucraino, nel corso di un collegamento con le commissioni Esteri e Difesa del Parlamento europeo ha diffuso una stima angosciante delle perdite civili a Mariupol, la “città martire” che da giorni è costantemente sotto il fuoco dei bombardamenti russi.
“Si stima che le perdite civili siano 20 mila. Ieri è stato bombardato il teatro della città dove si rifugiavano 1200 donne e bambini. C’erano segnali che all’interno c’erano i bambini, ma il mostro ha colpito lo stesso”, ha detto Reznikov riferendosi a Vladimir Putin.
ore 9:30 – ZELENSKY ALLA GERMANIA: “CE’ UN NUOVO MURO IN MEZZO ALL’EUROPA – Dopo l’intervento di ieri al Congresso degli Stati Uniti, il presidente ucraino Volodymyr Zelenksy interviene al Bundestag tedesco. “C’è un muro in mezzo all’Europa, e quel muro separa la libertà dalla mancanza di libertà”.
ORE 9:00 – MATTARELLA: ARGINARE E BATTERE LE RAGIONI DELLA GUERRA RUSSA – Il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella ha parlato della guerra in corso in Ucraina nel messaggio inviato per la giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera. “L’indivisibilità della condizione umana ci deve spingere oggi, con fermezza, insieme agli altri Paesi che condividono i valori democratici, ad arginare e a battere le ragioni della guerra aperta dalla Federazione Russa al centro dell’Europa”. Italiani ed europei “siamo chiamati alla solidarietà e all’aiuto nei confronti delle popolazioni terribilmente colpite, e all’impegno perché si fermino i combattimenti, si ritirino le forze di occupazione e venga ripristinato il diritto internazionale”.
ORE 8:30 – UK: “L’INVASIONE RUSSIA SI È BLOCCATA SU TUTTI I FRONTI” – Secondo l’intelligence britannica l’invasione russa dell’Ucraina “si è ampiamente bloccata su tutti i fronti” e “le forze russe hanno fatto progressi minimi sul terreno, nel mare e nello spazio aereo negli ultimi giorni, continuando a registrare pesanti perdite”. Per i britannici “la resistenza ucraina è ancora solida e ben coordinata” e “la maggior parte del territorio ucraino, comprese tutte le grandi città, resta sotto il controllo ucraino”.
ORE 8:00 – RUSSIA: “OCCIDENTE DISGUSTOSO E CRIMINALE” – Dmitry Medvedev, numero due del Consiglio di sicurezza russo, ha attaccato l’Occidente che “ha agito in modo disgustoso, criminale e immorale” nei confronti della Russia. L’attacco il giorno dopo il discorso di Putin che ha accusato l’Occidente di voler “usare i nostri traditori” per “cancellare la Russia: ma li sputeremo dalla bocca come moscerini”. I toni dello scontro si alzano.
ORE 7:30 – CARBURANTI, LE MISURE DEL GOVERNO ITALIANO – Il governo prepara per domani un nuovo decreto per frenare la corsa dei prezzi dei beni energetici cresciuti dopo l’invasione russa in Ucraina. Il provvedimento contemplerà tagli alle accise per 15 centesimi.
ORE 6:00 – MISSILE SU CONDOMINIO A KIEV, UN MORTO E TRE FERITI – Continuano gli attacchi dei russi a Kiev. Intorno alle cinque del mattino nel distretto di Darnytskyi un condominio è stato colpito dai resti di un missile da crociera abbattuto dalla contraerea ucraina. Un morto e tre feriti.
ORE 5:30 – “RUSSI TRAVESTITI DA GIORNALISTI IN UCRAINA” – Il Centro per la lotta alla disinformazione presso il Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell’Ucraina ha affermato che i sabotatori potrebbero entrare nel Paese fingendosi giornalisti dei media russi.
ORE 5:10 – “RUSSI SACCHEGGIANO CASE E RUBANO CIBO” – Il governatore di Sumy, Dmytro Zhyvytsky, ha denunciato saccheggiamenti e furti di cibo da parte delle truppe russe nei confronti degli abitanti, che in alcuni casi sarebbero stati battuti fuori dalle loro case.
ORE 5:00 KIEV: ACCORDO PACE ANCORA LONTANO – Ancora lontano un accordo per la pace in Ucraina. Lo ha detto il ministro degli esteri Dmytro Kuleba in un’intervista alla CNN. “Ci sono una serie di fattori che fanno la differenza nella posizione russa nei colloqui. Il primo è la feroce resistenza dell’esercito e del popolo ucraini sul campo, la seconda sono le sanzioni imposte alla Russia, che fanno crollare e soffrire l’economia russa. Fattori che hanno costretto la Russia a cambiare leggermente posizione”. Il ministro ha spiegato la sua idea dei cambiamenti di Mosca: “Non posso definirlo un cambiamento drammatico o serio – ha proseguito Kuleba – ma, date le circostanze, ogni cambiamento nella posizione russa è costruttivo. Perché loro iniziano con degli ultimatum che, se messi insieme, costituiscono una resa unilaterale dell’Ucraina e questo non è accettabile”.
ORE 4:30 – “ALMENO 7MILA SOLDATI RUSSI UCCISI” – Per l’intelligence americana almeno 7.000 soldati russi sono morti in 21 giorni di guerra in Ucraina. Lo riporta il New York Times.
ORE 3:45 – LA MOLDOVA CHIEDE ALLA RUSSIA DI RITIRARSI DALLA TRANSNISTRIA – Il presidente moldavo Maia Sandu ha chiesto la rimozione delle munizioni e il “ritiro completo e incondizionato” delle forze russe dall’enclave separatista non riconosciuta dalla Transnistria.
ORE 2:00 – GOVERNO RUSSO NELLA CITTA’ DI KHERSON – I russi hanno istituito a Kherson, città occupata, un “Comitato di salvezza per la pace e l’ordine” con politici e personaggi locali filo-russi. Mosca ha sempre sostenuto di non voler formare a Kiev governi fantoccio.
ORE 1:45 – KIEV: 400 MILIONI DI PERSONE DIPENDONO DA NOSTRO GRANO – “In totale, più di 400 milioni di persone nel mondo dipendono dalle forniture di grano da #Ukraine . La mancanza di grano ucraino sui mercati mondiali minaccia la fame di centinaia di milioni di persone in tutto il mondo”, si legge in un post del Parlamento ucraino.
ORE 1:30 – ZELENSKY: MONDO RICONOSCA RUSSIA STATO TERRORISTA – “Le mie priorità nei negoziati sono assolutamente chiare: fine della guerra, garanzie di sicurezza, sovranità, ripristino dell’integrità territoriale, garanzie reali per il nostro Paese, protezione reale per il nostro Paese”, ha detto in un video il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Il mondo deve riconoscere ufficialmente che la Russia è diventata uno stato terrorista”. Zelensky ha paragonato il conflitto a quelli in Afghanistan e in Cecenia: “Se la guerra contro il popolo ucraino continua, le madri russe perderanno più figli che nelle guerre afgana e cecena messe insieme. Ogni soldato russo che depone le armi avrà una possibilità, una possibilità di sopravvivere. Mi rivolgo in modo specifico ai coscritti che sono stati gettati nel calderone di questa guerra. La guerra di un altro. E agli altri soldati russi che hanno ancora un istinto di autoconservazione. Mettete giù le armi. È meglio che morire sul campo di battaglia, sulla nostra terra”.
ORE 1:00 – FRANCIA: RUSSIA STA FINGENDO DI NEGOZIARE – La Russia sta solo “fingendo di negoziare” con l’Ucraina e si sta impegnando in un “drammatico processo di brutalità duratura”, ha dichiarato il ministro degli Esteri francese Jean-Yves Le Drian. “C’è una sola emergenza: il cessate il fuoco. È solo su questa base che puoi negoziare, perché non negozi con una pistola in testa”, ha detto a `Le Parisien´. Le Drian ha spiegato che la Francia considererebbe la Russia “unica responsabile” per qualsiasi uso di armi chimiche o batteriologiche nella guerra. Tale uso di armi non convenzionali, ha aggiunto, “costituirebbe un’escalation intollerabile e porterebbe in risposta a sanzioni economiche assolutamente massicce e radicali”.
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