Il giorno dopo la grande parata in Russia per la Giornata della vittoria, continua l’offensiva in Ucraina lanciata a scopo “preventivo”, come ha detto Putin nel suo discorso annunciando che non ci sarà un’escalation: “L’orrore della guerra globale non deve ripetersi”. Il presidente Macron guarda alla fine del conflitto e dice: “La pace non si costruirà sull’umiliazione della Russia”.

Intanto continuano a cadere bombe su Odessa, dopo il raid durante la visita del presidente del consiglio europeo Michel. Sette missili lanciati sul centro commerciale della città hanno causato almeno un morto e 5 feriti. Nella notte un missile russo ha distrutto il Monastero di San Giorgio di Svyatogorsk, nell’Ucraina orientale, un eremo del 1526 dove si erano raccolti molti rifugiati.

Oggi il premier italiano Mario Draghi incontrerà negli Usa Joe Biden. Al centro dei colloqui gli aiuti all’Ucraina, le sanzioni contro Mosca e la corsa per l’indipendenza dal gas russo. Il Presidente americano ha firmato la legge per un rapido invio di nuove armi a Kiev ispirata a una misura del 1941 usata per fornire equipaggiamenti ai britannici che combattevano contro Hitler.

LA DIRETTA

ORE 20:34 – DRAGHI: “UTILIZZARE OGNI STRDA PER LA PACE” –  “Dobbiamo utilizzare ogni canale per la pace, per un cessate il fuoco e l’avvio di negoziati credibili”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi a colloquio con il presidente Usa Joe Biden alla Casa Bianca.

ORE 20:30 – BIDEN A DRAGHI: “HAI UNITO NATO E UE” – “C’è una cosa che appezzo: il suo sforzo di unire la Nato e l’Ue”. Parole del presidente Usa, Joe Biden, nel corso dell’incontro con il premier Mario Draghi alla Casa Bianca. “Era difficile credere che andassero di pari passo -ha continuato- era più probabile che si sarebbero divise ma lei e’ riuscita a farli andare di pari passo”.

ORE 20:20 – DRAGHI A BIDEN: “PUTIN VOLEVA DIVIDERCI, HA FALLITO” –  Joe Biden ha accolto il premier Mario Draghi nello studio Ovale. “Putin pensava di dividerci, ha fallito”. Queste le parole del presidente del Consiglio Mario Draghi durante il colloquio con presidente americano. “La guerra in Ucraina porterà dei cambiamenti massicci in Europa” ha aggiunto.

ORE 20:02 – DRAGHI ARRIVATO ALLA CASA BIANCA – Il premier, Mario Draghi, è arrivato alla Casa Bianca, dove tra breve inizierà l’incontro bilaterale con il presidente Usa, Joe Biden.

ORE 20 – SOCIETA’ GAS UCRAINO CONFERMA STOP AL FLUSSO VERSO EUROPA – La società GTSOU, che gestisce il sistema del gas in Ucraina, ha dichiarato che sospenderà il flusso di gas attraverso un punto di transito che, secondo le sue stime, fornisce quasi un terzo del gas che arriva in Europa attraverso l’Ucraina. La causa sarebbe l’impossibilità di operare presso la stazione di compressione del gas di Novopskov a causa “dell’interferenza nei processi tecnici delle forze di occupazione”.

ORE 19:39 – GOVERNATORE SUMY: “FORTI ESPLOSIONI IN PIU’ CITTA'” – “Forti esplosioni in diverse città” della regione di Sumy, nel nord est dell’Ucraina, sono state segnalate dal governatore regionale Dmytro Zhyvytskyi. In particolare le esplosioni sono state udite nel distretto di Shostkynskyi. Zhyvytskyi ha chiesto ai cittadini di rimanere nei rifugi antiaerei durante i raid russi.

ORE 19:30 – LUKASHENKO MOSTRA I MUSCOLI: “POSSIAMO INFLIGGERE DANNI INACCETTABILI” – L’esercito bielorusso è in grado di “infliggere danni inaccettabili al nemico in caso di aggressione esterna”. La minaccia è arrivata dal presidente bielorusso Alexander Lukashenko, durante una riunione sulla difesa, secondo quanto appreso dall’agenzia di stampa BelTa. Lukashenko ha sottolineato che le armi di cui l’esercito bielorusso dispone permettono al paese di mantenere la sua capacità difensiva. “Dimostrano che il nostro esercito sarà in grado di combattere e infliggere danni inaccettabili al nemico. Siamo realisti, capiamo che non saremo in grado di sconfiggere la Nato – ha affermato – . Tuttavia, abbiamo tutte le armi per fare danni, soprattutto ai territori da cui saremo attaccati. Queste sono le armi che coprono tutto il territorio della Polonia fino al Baltico, senza dimenticare i Paesi baltici, e anche, praticamente, l’Ucraina oltre Kiev. Non sto alludendo a nulla, ma voglio che tutti capiscano la portata delle armi che abbiamo”, ha concluso.

ORE 18:55 – BATTAGLIONE AZOV MOSTRA MILITARI FERITI ALL’ACCIAIERIA: “AIUTATECI A EVACUARLI” – I soldati del reggimento Azov hanno mostrato sui propri canali social le condizioni di alcuni commilitoni ancora nascosti all’interno dell’acciaieria Azovstal di Mariupol: nelle foto ci sono uomini con bracciata amputate, privi delle gambe perché mozzate, con ferite lacerate.

“L’intero mondo civile deve vedere le condizioni in cui si trovano i soldati feriti di Mariupol, e agire!”, è l’appello sui social. “Chiediamo l’immediata evacuazione dei militari feriti nei territori controllati dall’Ucraina, dove riceveranno assistenza e cure adeguate”, si legge ancora nell’appello. Il reggimento Azov ha anche invitato l’Onu e la Croce Rossa a riaffermare il principio di base del soccorso ai feriti che non sono più combattenti.

ORE 18:30 – LA DIRETTRICE DELL’INTELLIGENCE USA: “PUTIN PORTERÀ LA GUERRA FINO ALLA TRANSNISTRIA” – La direttrice dell’Intelligence nazionale degli Stati Uniti Avril Haines, in un’audizione alla Commissione difesa del Senato americano, ha fatto il punto sul conflitto in Ucraina con parole che destano allarme.

Secondo la numero uno dell’intelligence statunitense “è probabile” che il presidente russo Vladimir Putin imporrà la legge marziale in Russia per continuare a portare avanti la guerra in Ucraina. “L’andamento attuale del conflitto aumenta la probabilità che Putin possa prendere decisioni più drastiche, tra cui l’imposizione della legge marziale, il riorientamento della produzione industriale o azioni che potrebbero portare ad un’escalation militare”, ha sottolineato infatti Haines.

Non solo, secondo Haines le forze militari russe di Putin avrebbero intenzione di estendere il conflitto, dopo il Donbass, anche alla Transnistria, la repubblica separatista filorussa della Moldavia. “La nostra valutazione”, ha sottolineato la numero uno dell’intelligence americana, “è che Putin si sta preparando per un lungo conflitto e che intende andare oltre il Donbass”. Secondo la Haines il leader del Cremlino è determinato a creare un corridoio di terra fino alla Transnistria, in disegno che gli consentirebbe di unirla al sud-est dell’Ucraina, se riuscirà a conquistarlo. “Il presidente russo si prepara a un conflitto lungo” ha aggiunto Haines.

ORE 17:20 – IL MINISTRO KULEBA: ADESIONE UCRAINA ALL’EUROPA E’ QEUSTIONE DI GUERRA O PACE” – Nel corso di un briefing con la collega tedesca Annalena Baerbock, il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha sottolineato che l’adesione di Kiev all’Unione Europea è “questione di guerra o pace”. Come riporta Ukrainska Pravda, Kuleba ha spiegato che “ora è il momento fare il passo successivo e portare a casa l’Ucraina, assegnandole lo status di candidato all’adesione all’Unione europea” e che in caso contrario Bruxelles avrebbe “ingannato” Kiev.

ORE 16:50 – UNIONE EUROPEA VALUTA DEBITO COMUNE PER RICOSTRUZIONE UCRAINA – La Commissione europea sta valutando di emettere nuovo debito comune per sostenere il finanziamento della ricostruzione dell’Ucraina nei prossimi mesi. Il fondo di solidarietà, che dovrebbe essere svelato mercoledì 18 maggio, avrebbe un valore stimato in 15 miliardi di euro. È quanto si apprende a Bruxelles.

“Stiamo lavorando sulle proposte e valutiamo tutte le opzioni”, ha spiegato il commissario Ue per l’Allargamento, Oliver Varhelyi, confermando l’ipotesi. Le discussioni con i governi Ue sono in corso. Alcuni Paesi, tra cui la Germania e l’Austria, chiedono a Bruxelles di mettere sul tavolo opzioni alternative.

ORE 16:30 – INTELLIGENCE USA: PUTIN IMPORRA’ LEGGE MARZIALE. NUCLEARE? SOLO DAVANTI A MINACCIA ESISTENZIALE – “È probabile” che il presidente russo imporrà la legge marziale in Russia per continuare a portare avanti la guerra in Ucraina. Lo ha detto la direttrice dell’Intelligence nazionale Usa, Avril Haines, in un’audizione alla Commissione difesa del senato. Putin “userà l’arma nucleare solo se si troverà di fronte ad una minaccia esistenziale”, ha aggiunto Haines che ha avvertito che il leader del Cremlino punta ad una guerra “lunga” in Ucraina e conta sul fatto che il sostegno degli Stati Uniti e dell’Europa a Kiev diminuirà nel tempo.

ORE 16:12 – BIELORUSSIA SCHIERA FORZE SPECIALI A CONFINE CON UCRAINA “PER SICUREZZA” – La Bielorussia ha schierato forze speciali alle sue frontiere con l’Ucraina, affermando che si tratta di una mobilitazione difensiva a seguito del rafforzamento delle forze armate di Kiev oltre confine. “Nella direzione operativa meridionale, un gruppo di un massimo di 20.000 persone creato dalle forze armate ucraine richiede una nostra risposta. Le forze operative speciali, dispiegate in tre direzioni tattiche, garantiscono la sicurezza della Bielorussia”, ha affermato il capo di Stato maggiore delle forze armate bielorusse Viktor Gulevich, citato da Unian.

ORE 15:30 – TELEFONATA MACRON-XI: “URGENZA CESSATE IL FUOCO” – Colloquio telefonico tra il presidente francese Emmanuel Macron ed il presidente cinese Xi Jinping. I due leader “hanno convenuto sull’urgenza di arrivare ad un cessate il fuoco” si legge in una nota dell’Eliseo, nella quale si riferisce che Macron e Xi hanno anche discusso del “rischio di crisi alimentare” a causa del blocco dei porti in Ucraina e della “risposta proposta dalla Francia con l’iniziativa Farm (Food and Agriculture Resilience Mission). “I due capi dello Stato – si precisa – hanno ricordato il loro legame al rispetto dell’integrità territoriale e della sovranità dell’Ucraina”.

ORE 14:59 – “CADAVERI SOLDATI RUSSI IN TRENI FRIGORIFERO” – “Mentre la Russia sfila sulla Piazza Rossa, migliaia di suoi soldati morti sono ammucchiati in sacchi su treni frigorifero”. Lo scrive su Twitter Anton Gerashchenko, consigliere del ministro degli Interni ucraino, citando il servizio di Al Jazeera English. “I russi si rifiutano di prenderli, così l’Ucraina potrebbe anche doverli seppellire a spese proprie”, aggiunge.

ORE 14:33 – 8 MILIONI DI UCRAINI SFOLLATI – Il numero di sfollati interni a causa della guerra in Ucraina ha superato la soglia degli 8 milioni. È quanto emerge dall’ultimo rapporto dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), secondo cui gli sfollati interni sono 8.029.000, su 13.686.000 persone totali costrette a lasciare le proprie case.

ORE 14:05 – KIEV, IL SINDACO: CITTA’ SI STA RIPOPOLANDO –  Secondo quanto dichiarato da Vitali Klitschko, sindaco di Kiev, circa due terzi dei 3,5 milioni di residenti della capitale sarebbero rientrati in città. Dall’inizio dell’invasione russa, il 24 febbraio, Kiev è stata svuotata della maggior parte dei suoi abitanti. In città persistono ancora blocchi stradali e coprifuoco, “ma – sostengono le autorità cittadine – se queste limitazioni non vi spaventano, potete senza dubbio tornare”.

ORE 13:30 – KIEV: OLTRE MILLE COMBATTENTI A DIFESA AZOVSTAL – “Più di mille” militari ucraini, tra cui “centinaia di feriti”, resistono nella difesa dell’acciaieria Azovstal assediata dai russi a Mariupol. Lo ha riferito la vice premier ucraina, Iryna Vereshchuk. Dopo l’evacuazione dei civili, realizzata con l’ausilio dell’Onu la settimana scorsa, i militari restano trincerati nelle gallerie sotterranee dell’enorme complesso industriale: “Tra loro ci sono feriti gravi che necessitano un’evacuazione urgente” ha detto la vice premier, che ha smentito le notizie diffuse dalle autorità regionali, secondo cui ci sarebbero ancora civili nell’impianto di Azovstal. “Non è vero”, ha detto

ORE 13:10 – CONTINUANO BOMBARDAMENTI SULL’AZOVSTAL, BLOCCATI CENTINAIA DI FERITI – Gli attacchi russi all’acciaieria Azovstal di Mariupol sono proseguiti “per tutta la notte. Vi sono feriti, molti anche in maniera grave che non possono raggiungere l’ospedale da campo nel mirino dell’aviazione” di Mosca. Lo ha detto il comandate del reggimento Svyatoslav Palamar alla Ukrainska Pravda.

La vice premier ucraina Iryna Vereshchuk ha aggiunto che asserragliati nell’impianto siderurgico ci sono “più di mille” militari ucraini, tra cui “centinaia di feriti”.

ORE 12:50 – DECINE DI CADAVERI RUSSI ABBANDONATI IN STRADA E NELLE CASE – Decine di cadaveri di soldati russi sono stati abbandonati sul campo di battaglia e nelle case dei villaggi liberati dai soldati ucraini nella regione di Kharkiv. Lo ha affermato su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale Oleg Sinegubov, riportato da Ukrinform. “Troviamo i loro corpi per le strade, nelle case, non sono stati nemmeno sepolti, li hanno lasciati nelle discariche. Quando si ritirano, non prendono i corpi dei loro soldati. Cio’ testimonia ancora una volta la loro etica, i principi e le regole di guerra”, ha detto Sinegubov.

ORE 12:00 – 82 GLI ATTIVISTI RUSSI CONTRO LA GUERRA FERMATI DURANTE LA GIORNATA DELLA VITTORIA DI IERI A MOSCA – Durante le celebrazioni per la Giornata della Vittoria, ieri a Mosca sono stati fermati 82 attivisti per azioni contro la guerra. Il bilancio è stato diffuso dal sito di informazione indipendente Odv-Info, secondo cui altre 43 persone sarebbero state arrestate «a scopo preventivo», in relazione ad azioni passate.

ORE 11:30 – PREVISTO VERTICE TRA ORBAN, VON DER LEYEN E MACRON SU EMBARGO PETROLIO RUSSO – Per sbloccare lo stallo sull’embargo sul petrolio russo, misura osteggiata dall’Ungheria, si svolgerà entro le prossime ore una videoconferenza a cui parteciperanno Viktor Orban, Ursula von der Leyen, i leader dei paesi europei confinanti con l’Ungheria e il presidente francese Emmanuel Macron.

Proprio da Parigi filtra ottimismo, col segretario di Stato francese agli Affari europei Clément Beaune che spiega come una intesa sia possibile “in settimana”. Il sì all’embargo del petrolio russo sta attualmente bloccando il via libera al sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia, che per il resto è ormai in fase avanzata. Il premier ungherese Orban nei giorni scorsi aveva definito le sanzioni europee “una bomba atomica” per l’economia del suo Paese.

ORE 10:50 – VISITA A SORPRESA DELLA MINISTRA DEGLI ESTERI TEDESCA BAERBOCK A BUCHA – La ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock si è recata a sorpresa in visita a Bucha, il sobborgo di Kiev teatro di massacri da parte delle forze russe.

Si tratta del più alto funzionario del governo tedesco a visitare il Paese dall’inizio dell’invasione della Russia, il 24 febbraio scorso.

ORE 10:20 – GIORNALISTA E BLOGGER UCRAINA OKSAN GAIDAR UCCISA DAI BOMBARDAMENTI RUSSI – Oksana Gaidar, giornalista e blogger ucraina, è rimasta uccisa di bombardamenti russi nella regione di Kiev. A comunicarlo oggi è stato il presidente dell’Unione nazionale dei giornalisti dell’Ucraina, Sergiy Tomilenko, citato da Unian.

Il decesso di Gaidar risale in realtà all’11 o 12 marzo scorso, quando l’artiglieria russa ha colpito Shevchenkove, nel distretto di Brovary. Anche la madre della giornalista, Lydia, è rimasta uccisa

ORE 9:40 – TROVATI 44 CORPI DI CIVILI SOTTO LE MACERIE DI UN PALAZZO A IZYUM – I corpi senza vita di 44 civili sono stati trovati sotto le macerie di un palazzo a Izyum, nella regione di Kharkiv, nell’ovest dell’Ucraina. A farlo sapere è stato il capo dell’amministrazione militare regionale di Kharkiv, Oleg Sinegubov, su Telegram, secondo quanto riporta l’agenzia ucraina Unian.

“Nella città di Izyum temporaneamente occupata, dalle macerie di un edificio di cinque piani distrutto dagli occupanti nella prima decade di marzo, sono stati trovati i corpi di 44 civili. Questo è un altro orribile crimine di guerra degli occupanti russi contro i civili”, ha detto Sinegubov.

ORE 9:10 – SAREBBERO 26MILA I SOLDATI RUSSI MORTI IN GUERRA, SECONDO KIEV – Dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina la Russia ha già perso 26.000 soldati, 1.170 carri armati 2.808 veicoli corazzati da combattimento e 519 sistemi di artiglieria. Lo fa sapere lo Stato maggiore delle forze armate ucraine su Facebook, secondo quanto riportano i media ucraini.

ORE 08:00 – MISSILI IPERSONICI SU ODESSA, COLPITO ANCHE UN HOTEL – Tre missili Kinzhal – i nuovi missili ipersonici della Russia – sono stati sparati da un aereo su un hotel nella zona di Odessa, colpito anche un centro commerciale con altri sette missili. È il bilancio fatto Sergey Bratchuk, portavoce dell’amministrazione militare regionale di Odessa, citato dalla Cnn che ha geolocalizzato e verificato l’autenticità di due video che circolano sui social e mostrano danni significativi alla struttura turistica di Zatoka. Le unità russe hanno attaccato ieri la città usando sottomarini, navi e aerei. La Cnn afferma che non è chiaro perché sia stato colpito l’albergo e chi o cosa potesse ospitare.

ORE 7:30 – L’INTELLIGENCE BRITANNICA: “RUSSI HANNO SOTTOSTIMATO LA RESISTENZA UCRAINA” – Nel consueto aggiornamento quotidiano sull’andamento del conflitto in Ucraina, il ministero della Difesa britannico sottolinea che “la sottovalutazione da parte della Russia della resistenza ucraina e la sua pianificazione basata sul ‘miglior scenario possibile'”, che poi non si è materializzato, “hanno portato a fallimenti operativi dimostrabili, impedendo al presidente Putin di annunciare un significativo successo militare in Ucraina alla parata del Giorno della Vittoria del 9 maggio”.

” molto probabile che il piano di invasione della Russia si sia basato sul presupposto errato che le forze russe avrebbero incontrato una resistenza limitata – si legge nel report – Questo presupposto ha portato le forze russe a tentare di eseguire la fase iniziale dell’operazione con un approccio leggero e preciso, destinato a ottenere una rapida vittoria con costi minimi. Questo errore di calcolo ha portato a perdite insostenibili e a una successiva riduzione dell’attenzione operativa della Russia”.

ORE 4:50 – INGRESSO FINLANDIA NELLA NATO “MOLTO PROBABILE”, DICE IL MINISTRO TUPPURAINEN – È “molto probabile” che la Finlandia chieda l’ingresso nella Nato. Lo afferma il ministro finlandese agli Affari Europei, Tytti Tuppurainen in un’intervista alla Cnn. Precisando che una decisione non è ancora stata presa, il ministro spiega come una possibile adesione alla Nato è una “risposta naturale” alla guerra della Russia in Ucraina. Il ministro si augura un “breve processo di ratifica” nel caso in cui la Finlandia chiedesse l’adesione.

ORE 02:15 – SETTE MISSILI SU ODESSA, ALMENO UN MORTO E 5 FERITI – Si contano almeno un morto e 5 feriti a Odessa a seguito di una serie di attacchi russi sferrati nelle ultime ore. In tutto sono stati lanciati 7 razzi di vecchio modello, riferisce il Comando operativo Sud ucraino citato dalla Ukrainska Pravda. Hanno causato una serie di incendi, tra cui uno in un centro commerciale, ha spiegato un portavoce dell’Ova di Odessa, Serhiy Bratchuk. Testimoni oculari riferiscono di almeno quattro esplosioni in città.

ORE 02:00 – ZELENSKY PRESENTA A UE SECONDA PARTE DEL QUESTIONARIO PER INGRESSO – “Oggi abbiamo compiuto un altro passo, molto importante e non solo formale, nel nostro cammino verso l’Unione europea. L’Ucraina ha sottoposto la seconda parte delle risposte a un apposito questionario che deve essere compilato da ogni Paese che aspira a far parte dell’Unione Europea. Di solito ci vogliono mesi. Ma abbiamo fatto tutto in poche settimane”. Lo afferma il presidente ucraino Volodymir Zelensky sul suo canale Telegram.

ORE 01:00 – MISSILE RUSSO DISTRUGGE MONASTERO DI SAN GIORGIO USATO COME RIFUGIO – Un missile russo ha distrutto il Monastero di San Giorgio della Santa Dormizione di Svyatogorsk, nell’Ucraina orientale, dove trovavano rifugio molti civili. Era già stato danneggiato lo scorso 12 maggio e diversi erano stati i feriti. Lo riferisce l’agenzia Ukrinform sul suo canale Telegram. L’Eremo, che risale al 1526, ricordato come “sentinella contro i tartari di Crimea”, appartiene al Patriarcato di Mosca e sorgeva sulla sponda destra del fiume Severskij Donec, affluente del Don. Nel 1637 fu costruita la Cattedrale della Santa Dormizione nella parte superiore del monte fatto di labirinti e passaggi.

ORE 00:30 – CAMERA USA VERSO VOTO SU PIANO DI AIUTI DA 40MLD – Negli Stati Uniti i democratici alla Camera puntano a votare nei prossimi giorni, forse già martedì, il pacchetto di aiuti da 40 miliardi di dollari per l’Ucraina. Le risorse possono essere approvate dalla Camera con una maggioranza semplice, ma in Senato i democratici avranno bisogno di almeno 60 voti e dell’appoggio dei repubblicani. Al momento il Senato non è d’accordo sul provvedimento che la Camera intende votare.

ORE 00:15 – BIDEN A DIFESA: “STOP FUGA DI NOTIZIE SU INTELLIGENCE A KIEV” – Il presidente americano Joe Biden ha intimato ai vertici della sicurezza di mettere fine alla fuga di notizie sulla condivisione da parte degli Usa di informazioni di intelligence con l’Ucraina. Lo riferisce la Cnn citando una fonte interna, secondo la quale il capo della Casa Bianca la settimana scorsa ha parlato con il segretario alla Difesa, Llyod Austin, il direttore della Cia William Burns e il direttore della intelligence nazionale Avril Haines, dopo che sui media era circolata la notizia che informazioni fornite dagli Usa avevano aiutato gli ucraini a uccidere generali russi. A loro Biden ha sottolineato come queste fughe di notizie non aiutano e devono finire. La portavoce della Casa Bianca Jen Psaki ha riferito che il presidente era “contrariato” e considerava “un errore” quanto accaduto.

ORE 00:00 – BIDEN FIORMA LEGGE USATA CONTRO HITLER – Il presidente americano Joe Biden ha firmato una legge per velocizzare l’invio di armi all’Ucraina, ispirata ad una misura del 1941 usata per fornire equipaggiamenti ai britannici che combattevano contro Hitler. Una firma definita “un passo storico” dal presidente ucraino. “Sono convinto che insieme vinceremo ancora, e difendermo la democrazia in Ucraina e in Europa, come 77 anni fa”, ha scritto Zelensky su Twitter.

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