E’ stata rigettata l’istanza per la concessione degli arresti domiciliari per Raffaele Cutolo, l’ex boss della Nuova Camorra Organizzata, detenuto al 41bis nel carcere di massima sicurezza di Parma.

La richiesta presentata dal legale Gaetano Aufiero lo scorso 21 aprile non è stata accolta dal magistrato di Sorveglianza di Reggio Emilia. Lo scorso febbraio, in seguito a una crisi respiratoria avvenuta nella notte tra martedì 18 e mercoledì 19, è stato ricoverato nel reparto riservato ai detenuti nell’ospedale di Parma. Dopo oltre due settimane, in piena pandemia di coronavirus, è tornato in cella.

L’istanza era basata sui criteri presenti nella circolare che il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha inviato alle strutture penitenziarie al fine di monitorare le condizioni dei detenuti con patologie gravi e di età superiore ai 70 anni.

“Ho presentato l’istanza – ha spiegato nelle scorse settimane l’avvocato Aufiero – dopo aver letto la documentazione sanitaria. Cutolo non sta bene e per questo abbiamo chiesto gli arresti domiciliari ad Ottaviano”.

Cutolo ha già passato in carcere 56 dei suoi 78 anni di vita ed è attualmente, stando alle relazioni mediche, in gravi condizioni di salute.

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