Roma supera New York, ma non è una buona notizia. Il sondaggio pubblicato da Time Out Magazine, nota rivista statunitense specializzata in viaggi ed effettuato su un campione di oltre 25 mila turisti in tutto il mondo, ha eletto con voto unanime per il 55% degli intervistati la Capitale al primo posto tra le città più sporche e meno ecocostenibili.

Lo scrive il giornalista americano Will Geason, citando il sondaggio. Nei primi tre posti di questa classifica negativa, subito dopo Roma, ci sono Bangkok e New York. Ora, la Capitale può vantare un nuovo primato disastroso.

Il risultato, non tanto inaspettato dai romani, arriva in piena emergenza rifiuti. La rivista  ha ascoltato più di 27mila abitanti di centri urbani in tutti i continenti. Tra i tanti temi proposti agli intervistati, tra cui ristoranti e vita notturna, la rivista ha voluto focalizzare l’attenzione su spazi verdi e sostenibilità. Il verdetto dei 27mila è pesante: Roma è quella messa peggio di tutte. Circa il 55% degli intervistati ha definito “sporca” anche New York: percentuale che cresce notevolmente per Roma, prima della lista. La Città Eterna tiene dietro anche Bangkok, capitale della Thailandia.

Una gatta da pelare per l’amministrazione che verrà, qualunque essa sia, alla vigilia della nomina del commissario. La rivista Time Out è infatti un riferimento importante per i viaggiatori anglosassoni. Una tegola in più, che si aggiunge a vari primati negativi della capitale italiana e che arriva nel momento in cui la giunta di Nicola Zingaretti nominerà oggi il commissario per gestire l’emergenza rifiuti, dopo che il Tar del Lazio aveva respinto il ricorso presentato da Roma Capitale. La gestione dei rifiuti non sarà più nelle mani dell’amministrazione di Virginia Raggi.

Nell’ultima indagine Ipsos per le prossime comunali, è stato chiesto ai romani quali fossero le priorità che il nuovo sindaco deve affrontare. Le tre opzioni più scelte dagli intervistati sono state: Raccolta e gestione dei rifiuti (56%); traffico, viabilità e trasporto pubblico locale (46%) e anche decoro urbano (23%). Due dei primi tre temi che i cittadini ritengono più urgenti per Roma sono legate strettamente ai rifiuti e a ciò che comporta la mancata raccolta. Non necessariamente un tema piovuto dal cielo per i capitolini che hanno ora però la responsabilità di votare un candidato che abbia in programma un progetto serio.

Redazione

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