La simulazione con i dati dei contagi
Scuole chiuse, quali sono le province in cui si rischia la Didattica a distanza: 24 con contagi oltre il limite
È la novità più importante emersa dal Dpcm spiegato ieri in conferenza stampa dai ministri Roberto Speranza e Mariastella Gelmini, il primo dell’era Draghi. Oltre alla chiusura di tutte le scuole nelle zone rosse, di ogni ordine e grado, il Dpcm (in vigore dal marzo al 6 aprile, ndr) prevede anche la possibilità di Didattica a distanza in quelle gialle e arancioni “con incidenza su 100.000 abitanti in 7 giorni pari o superiore a 250”, come spiegato dal titolare della Salute.
Già da lunedì 8 marzo, secondo una ‘proiezione’ della rivista specializzata Tuttoscuola, oltre 6 milioni di studenti potrebbero essere costretti a seguire le lezioni da casa se i vari presidenti di Regione disporranno le ordinanze di sospensione delle attività scolastiche in presenza. Un numero praticamente doppio rispetto ai 3 milioni di studenti che dallo scorso primo marzo risultano in didattica a distanza.
Proprio la scelta di non rendere automatica la chiusura delle scuole se si supera il limite dei 250 casi ha spinto le due province autonome di Trento e Bolzano ad annunciare che non verranno chiuse le primarie.
Ma con il paletto dell’incidenza dei casi quali sono le province a rischio? Secondo una simulazione di YouTrend calcolata in base ai dati della Protezione civile (e non su quelli dell’Istituto Superiore di Sanità che conteggia solo i tamponi molecolari) sono le Province in cui i governatori potrebbero proporre la chiusura di tutte le scuole: si tratta di Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Chieti, Como, Forlì, Frosinone, Imperia, Macerata, Mantova, Modena, Monza e Brianza, Pescara, Pistoia, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Salerno (già in Dad per ordinanza regionale), Siena, Trento, Udine, Verbano-Cusio-Ossola.
Con @Ruffino_Lorenzo abbiamo provato a rispondere all’interrogativo di molti genitori e studenti: in base alle ultime decisioni della cabina di regia, dove chiuderanno le #scuole?https://t.co/qHSJYZBv9b
— YouTrend (@you_trend) March 3, 2021
Ci son poi altre 20 Province che hanno tra i 200 e i 250 casi ogni 100.000 abitanti e sono quindi molto vicine al rischio chiusura: Arezzo, Ascoli Piceno, Caserta, Cremona, Cuneo, Ferrara, Gorizia, Lecco, Lucca, Massa-Carrara, Milano, Napoli, Parma, Pavia, Perugia, Prato, Taranto, Torino, Varese, Vercelli.
Infine non vanno ‘dimenticate’ le Regioni rosse, ovvero Basilicata e Molise, dove per legge la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado è automatica.
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