Fine settimana intenso per i sondaggi prima del silenzio elettorale. BiDiMedia, Swg, Ipsos e Index hanno chiamato migliaia di romani per conoscere le loro intenzioni di voto. I risultati sono simili ma non per tutti uguali. Michetti con le liste del centrodestra rimane favorito al primo turno mentre Gualtieri ha dalla sua lo scontro diretto con l’avversario al ballottaggio. La forbice alta di Calenda paga ancora due punti con quella bassa del candidato di centrosinistra ed infatti rimane terzo, mentre Raggi si becca una bella bocciatura, per il 61% dei suoi cittadini il suo quinquennio è insufficiente.

BIDIMEDIA – Il 31,1% degli elettori voterebbe l’avvocato scelto da Fratelli d’Italia per riconquistare il Campidoglio. Subito dietro, con il 28% delle preferenze c’è Roberto Gualtieri, sostenuto da un’ampia coalizione di Centrosinistra. Staccata di quasi dieci punti (18,8%) la sindaca uscente Virginia Raggi, con Carlo Calenda al 15.5%. Gli idecisi, secondo le rilevazioni, sono il 20%.

Alla domanda dei sondaggisti su chi i romani credono uscirà vincitore però, più di uno su tre risponde Gualtieri (37%). Solo il 20% degli intervistati pensa sarà Michetti a vincere. Un elettore su 10 invece assegna speranze a Virginia Raggi e a Carlo Calenda.

Le liste dei partiti danno ai rispettivi candidati al ballottaggio un grande mano, il cd può contare su un totale di 32,8% frutto del 18,5% di Fratelli d’Italia (primo partito a Roma), il 6,9% della Lega, il 4,3% di Forza Italia-Udc, il 2,5% della civica Michetti e lo 0,6% che raccoglierebbero insieme la lista di Vittorio Sgarbi e i Liberali Europei. Il cs si fermerebbe al 28%, con il Pd che contribuirebbe con appena il 16,1% alla causa di Gualtieri. Tra le liste in appoggio a Gualtieri, Roma Futura di Caudo e Bonafoni ha la meglio con il 3,6% rispetto al 3,4% della Sinistra Civica Ecologista di Smeriglio, Fassina e Ciaccheri con la Civica per Gualtieri di Onorato al 2,8%, mentre Demos ed Europa Verde entrambe ferme all’1%, chiudono i socialisti allo 0,5%. Attardato il Movimento 5 Stelle, con il 14,2% delle preferenze: insieme alla Civica Raggi (4,2%) a Roma Ecologista di Pecoraro Scanio (0,5%) e alle altre liste in appoggio alla sindaca uscente, che tutte insieme raccolgono lo 0,4%, otterrebbe un 18,3%.

Per il probabile ballottaggio BiDiMedia prende in considerazione solo Michetti e Gualtieri che esce vincente per il 56% dei romani.

SWG e IPSOS – I due sondaggi, quello di Swg per il Messaggero e quello di Ipsos per il Corriere della Sera, fanno il punto sui 22 candidati alla poltrona di sindaco di Roma nelle elezioni che si terranno tra poco più di due settimane, il 3 e il 4 ottobre. Il Corsera attribuisce il terzo posto alla sindaca uscente, Virginia Raggi con il 15,5%, seguita da Carlo Calenda con il 14%. Posizioni invertite per il sondaggio del Messaggero che vede il candidato di Azione al terzo posto con una forchetta tra il 18 e il 22%, mentre accredita all’esponente di M5s una percentuale che oscilla tra il 15 e il 19%.

Ipsos vede per Michetti un consenso con un range 29-33% mentre Gualtieri è al 26-30%. Swg accredita il candidato di centrodestra al 36% e quello che potrebbe essere il suo sfidante al ballottaggio al 28,5%. Ambedue i sondaggi danno l’ex ministro dell’Economia di Giuseppe Conte in pole per il successivo ballottaggio del 17-18 ottobre. Secondo Swg Gualtieri vincerebbe per 58 a 42, forte dell’arrivo di una quota dei voti andati ai Calenda e a Raggi in prima battuta. L’esponente dem vincerebbe anche per la rilevazione dell’istituto di Nando Pagnoncelli, ma con una percentuale minore: 53 a 47, che allo stesso tempo ‘boccia’ Raggi. Il 61% dei romani dà un giudizio negativo sui cinque anni di amministrazione della sindaca uscente, contro un 37% che invece esprime soddisfazione. Dall’altro lato, però, il 59% ha giudicato efficaci le misure adottate dal Comune contro la diffusione del Covid 19. Rifiuti (56%), trasporti e viabilità (46%), decoro urbano (23%) e occupazione (21%) sono i quattro temi che più stanno a cuore ai cittadini della Capitale. Michetti prende meno voti rispetto a quelli delle liste a lui collegate (queste al 34,5, lui come candidato sindaco non più del 33).

Per le preferenze di lista Ipsos ribalta i favoriti accreditando il Pd del 22,8%, mentre FdI si fermerebbe al 18,2%, la Lega al 14%, i 5 stelle al 10,9% e Forza Italia-Udc al 4,8%. Come già osservato Michetti e Gualtieri otterrebbero meno voti rispetto alle coalizioni che li sostengono. La distanza tra le liste è del 3%, il centrodestra sarebbe al 39,4%, il centrosinistra al 31,6. Raggi e Calenda al contrario supererebbero il risultato delle rispettive liste. Per il sondaggio del Corriere la percentuale di indecisi è altissima 32,8%, quasi un elettore su tre.

INDEX – Secondo la rilevazione dell’istituto di ricerca per Piazzapulita, nelle intenzioni di voto Enrico Michetti sarebbe primo in una forbice tra il 29-33%, Roberto Gualtieri secondo al 25-29%, Virginia Raggi terza al 21-25%, Carlo Calenda quarto, tra il 15-19%, altri 2-5%.

Questa la fotografia dei voti di lista: per il centrodestra FdI al 17,5%, Lega 6%, Lista Michetti sindaco 4,5%, Forza Italia 3,5%, altre di centrodestra 0,5% per un totale della coalizione al 32%. Per il centrosinistra, Partito democratico 18,5%, Lista Gualtieri sindaco 5%, Sinistra civica ecologista 3,2%, altre di di centrosinistra 3% per un totale della coalizione al 29,7%. Per la sindaca uscente, M5S al 14%, Lista Virginia Raggi al 6,5%, altre 1% per un totale di coalizione al 21,5%. Per Calenda, Lista civica Calenda sindaco al 14,5%, altre liste 2,3%.

Tra le ipotesi di ballottaggio, tuttavia, in una sfida al secondo turno fra Michetti e Gualtieri, il dem vincerebbe al 55% contro il 45% del candidato di centrodestra. E tra Gualtieri e Raggi, Gualtieri resterebbe primo al 58% contro il 42% della sindaca uscente. Tra Michetti e Raggi sarebbe primo il candidato di centrodestra con il 59% (41% Raggi), mentre in una sfida tra Raggi e Calenda, anche Calenda si attesterebbe al 59% contro il 41% della sindaca uscente.

Interessante tuttavia la domanda posta agli elettori del Movimento 5 Stelle se voterebbero Gualtieri ad un eventuale ballottaggio, ‘si’ per il 48,4%. A parti invertite è stato chiesto agli elettori del Pd se voterebbero la sindaca uscente al secondo turno, i ‘no’ stravincono con un 67%, conferma della bocciatura.

Riccardo Annibali

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