Sono i partiti dell’area di governo quelli in maggiore difficoltà elettorale, secondo l’Istituto Piepoli. La società di sondaggi ha realizzato per la trasmissione di Rai2 ‘Povera Patria’ una ricerca che vede i partiti presenti nell’esecutivo in sofferenza, attestandosi al 42,5%, (-1,5%), mentre l’opposizione di centrodestra li sorpassa di cinque punti al 47,5%, pur perdendo mezzo punto rispetto alla precedente rilevazione del 25 novembre.

I PARTITI – Andando ad esaminare i singoli partiti dell’area di governo, il Movimento 5 Stelle cala di un punto al 16,%%, il Partito Democratico è stabile al 19,5%, così come Leu al 2%. Continua a non sfondare Italia Viva: il movimento di Matteo Renzi viene stimato al 4,5%, in calo dello 0,5% rispetto a novembre.

L’opposizione nel periodo preso in riferimento dall’Istituto Piepoli non cresce. La Lega di Matteo Salvini resta saldamente il primo partito in Italia col 31%, in calo di mezzo punto. Fratelli d’Italia sale in doppia cifra al 10%, col partito di Giorgia Meloni che ‘ruba’ un punto ai rivali interni al centrodestra di Forza Italia stimati al 6,5%.

Tra gli altri partiti salgono Azione, il movimento di Carlo Calenda stimato all’1,5% (+0,5%), e +Europa, che raccoglie il 2,5% dei consensi (+0.5%). I Verdi sono stabili all’1,5% mentre gli altri partiti raccolgono il 4,5%.

I LEADER – Nell’esprimere il gradimento per i principali leader politici, gli italiani per l’Istituto Piepoli confermano la grande fiducia nel presidente della Repubblica Sergio Mattarella, apprezzato dal 60% degli intervistati. Dietro di lui c’è il premier Giuseppe Conte al 45%, mentre il gradino più basso del podio è per Matteo Salvini, al 32% e in calo di tre punti. Quarto posto per Giorgia Meloni al 31%, anche lei in calo del 3%, mentre il Dem Nicola Zingaretti è stabile al 29%. Dietro il segretario Pd sono appaiati Carlo Calenda e Silvio Berlusconi, entrambi al 18% con un +3%, mentre all’ultimo posto va registrato Matteo Renzi, al 15% e in calo di un punto.

Redazione

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