Il vaccino AstraZeneca continua a far paura ai cittadini napoletani. Sono numerose infatti le persone che in questi giorni non rispondono alla convocazione delle Asl territoriali o, ancora peggio, decidono di non prenotarsi sulla piattaforma regionale gestita da Soresa e chiedere al proprio medico di base se c’è la possibilità di vaccinarsi con Moderna.

L’ultima denuncia arriva dall’Asl Napoli 2 nord che sottolinea un dato decisamente raccapricciante: da quando è stata lanciata la campagna riservata agli over 60 (sabato 10 aprile) solo il 10% degli aventi diritto ha dato la propria disponibilità. Per questa fascia (60-69) è previsto il vaccino AstraZeneca (ad eccezioni dei pazienti fragili) ma in tanti continuano a non fidarsi nonostante le rassicurazioni arrivate nei giorni scorsi da Governo, Ema e Aifa che hanno provato a correggere, seppur in ritardo, il disastro comunicativo che ha accompagnato i rari casi di trombosi collegati al vaccino anglo-svedese.

L’Asl Napoli 2 rivolge un appello ad aderire alla campagna vaccinale a tutti i cittadini over 60 dei comuni del territorio di competenza (Afragola, Arzano, Caivano, Cardito, Casandrino, Casavatore, Casoria, Crispano, Frattamaggiore, Frattaminore, Grumo Nevano, Sant’Antimo, Barano di Ischia, Ischia, Forio di Ischia, Casamicciola, Lacco Ameno, Serrara Fontana, Procida, Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Quarto, Mugnano, Marano, Calvizzano, Qualiano, Villaricca, Giugliano, Melito, Acerra, Casalnuovo).

“La vaccinazione contro il covid-19 è indispensabile per superare la pandemia. Da tre giorni i cittadini nella fascia di età 60/69 hanno la possibilità di registrarsi sulla piattaforma regionale, ma su una popolazione di oltre 1 milione di persone che conta circa 140.000 persone in questa fascia di età, solo in 12.000 hanno aderito all’offerta vaccinale. Invitiamo tutti i nostri concittadini che hanno più di 60 anni a registrarsi all’indirizzo (https://adesionevaccinazioni.soresa.it/adesione/cittadino); stiamo potenziando i centri vaccinali per poter mettere in atto una campagna vaccinale di massa che possa garantire la ripartenza dei nostri territori, ma tutto sarà inutile se registreremo una bassa adesione”.

Nei giorni scorsi anche all’Asl Napoli 1 Centro (che copre il comune di Napoli e l’isola di Capri) circa un cittadino su tre non si è presentato ai centri vaccinali per ricevere la prima dose di AstraZeneca. Intanto sempre l’azienda sanitaria napoletana diretta dal manager Ciro Verdoliva annuncia il via alle vaccinazioni a domicilio. Oggi è iniziata una nuova distribuzione di vaccini ai 190 medici di base che hanno aderito alla campagna vaccinale, consegnando loro dosi di Pfizer e Astrazeneca. “I medici di base – spiega Verdoliva – hanno lavorato bene in questi primi giorni del loro coinvolgimento nella campagna vaccinale, hanno quasi finito le dosi di vaccino Moderna e quindi mandiamo loro anche altri tipi di vaccini, in numero uguale per tutti, per continuare la somministrazione ai loro pazienti”. La Asl sta intanto ultimando la preparazione delle vaccinazioni domiciliari ai cittadini: “Da domenica – spiega Verdoliva – partiamo con 60 vaccinazioni a domicilio al giorno attraverso le nostre 5 Usca. Le vaccinazioni si svolgeranno dalle 8 alle 20 in collaborazione con il Cardarelli che ci predispone le fiale singole”.

Nella giornata di oggi, mercoledì 14 aprile, sono arrivate all’aeroporto di Napoli le 148.000 dosi di vaccino Pfizer distribuite dall’Unità di Crisi in tutte le Asl della regione.

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Napoletano doc (ma con origini australiane e sannnite), sono un aspirante giornalista: mi occupo principalmente di cronaca, sport e salute.