Diventati popolari nel mondo dell’informazione, i virologi sono ormai parte integrante di commenti, raccomandazioni e notizie riguardanti la pandemia da coronavirus. A seguito della diffusione rapida e pericolosa della prima fase dell’epidemia nel nostro Paese, la loro reputazione sui social e in tutti i media è accresciuta di mese in mese fino ad arrivare alla seconda ondata con nuovi esperti di riferimento. Se nel primo lockdown Ilaria Capua e Roberto Burioni hanno svettato la classifica di popolarità, nell’ultimo report stilato a novembre troviamo Walter Ricciardi, Andrea Crisanti e Massimo Galli in testa.

LA CLASSIFICA – Secondo la classifica stilata da Mediamonitor.it e Cedat85 sulla base del numero di citazioni fatte per ogni esperto su un campione di oltre 1.500 fonti di informazione, tra carta stampata siti, radio, Tv e blog, il consulente speciale del ministero della Salute sull’epidemia e professore di Igiene generale all’università Cattolica Walter Ricciardi domina la scena con 4.725 citazioni. A seguire troviamo Andrea Crisanti, virologo dell’Università di Padova con 3.291 citazioni, scalando la classifica di ben otto posizioni rispetto ai dati snocciolati lo scorso aprile, e Massimo Galli, primario infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano con un numero di citazioni pari a 2705. Fuori dal podio troviamo il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, che perde il primato conquistato in primavera anche grazie alle quotidiane conferenze stampa della Protezione Civile e si piazza al quinto posto con 1.574 citazioni.

Scendono in basso alla classifica anche virologo dell’ospedale San Raffaele di Milano Roberto Burioni con 822 citazioni, star invece della prima classifica stilata nel primo lockdown, e l’epidemiologo e direttore della Prevenzione del ministero della Salute Giovanni Rezza con 438 piazzandosi al quattordicesimo posto. Un calo lieve invece per il direttore del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli che si classifica nono con 1.087 citazioni e Ilaria Capua a capo del One Health Center of Excellence all’Università della Florida, scivolata in undicesima posizione con 794 citazioni. Anche Giorgio Palù, virologo dell’Università di Padova spesso in polemica con Crisanti, perde consensi scivolando dal quattordicesimo al quindicesimo posto con 423 citazioni.

Ma rispetto alla scorsa primavera c’è chi invece scala la classifica come il direttore della clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova Matteo Bassetti, che passa dalla dodicesima alla sesta posizione con 1.335 citazioni, e il supervisore scientifico del Pio Albergo Trivulzio di Milano Fabrizio Pregliasco, che si classifica al quarto posto con 2.305 citazioni salendo di cinque posizioni. Balzo in avanti anche per l’epidemiologo dell’Università di Pisa recentemente nominato assessore alla Sanità e al Welfare della Regione Puglia Pier Luigi Lopalco, il quale avanza dall’undicesimo al settimo posto con 1.272 citazioni.

Inoltre in questa nuova classifica ci sono anche nelle new entry che ‘volano’ nelle quotazioni come il presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta, ottavo con 1.045 citazioni e Antonella Viola, immunologa dell’università di Padova, decima con 803 citazioni. Mentre Alberto Zangrillo,  primario di Terapia intensiva del San Raffaele di Milano che ha curato tra gli altri le infezioni di Silvio Berlusconi e Flavio Briatore, si posiziona tredicesimo con 561 citazioni.

Infine, considerando esclusivamente le emittenti radiofoniche e televisive nell’ultimo mese, in cima al podio si trova ancora Walter Ricciardi, menzionato 753 volte, seguito da Andrea Crisanti a 418 e Fabrizio Pregliasco con 322 citazioni.