Boom di prenotazioni tra gli over 12
Corsa la vaccino per i più giovani, le Regioni chiedono più dosi

Nonostante le manifestazioni in tutta Italia contro il green pass obbligatorio nell’ultima settimana sono schizzate le prenotazioni per il vaccino. Forse la paura per le limitazioni alla vita sociale e il decreto Draghi che sarà valido dal 6 agosto ha fatto da incentivo. Solo nel Lazio nelle ultime 48 ore si sono decuplicate superando le 80mila adesioni, in Toscana sono oltre 48mila. A trainare la corsa al vaccino è la fascia tra i 12 e i 19 anni che nell’ultima settimana ha registrato 282mila somministrazioni in più. Tra i 20 e i 29 anni sono state 586mila.
Si cerca nelle piazze e soprattutto nei luoghi della movida dove si cercano soprattutto i più giovani con camper ad hoc e open day. Figliuolo garantisce che ci saranno vaccini disponibili tra i 500 e i 550mila al giorno. Domani l’autorizzazione all’uso di Moderna fra i 12 e i 17 anni, concessa dall’Agenzia europea per i medicinali venerdì, dovrebbe essere confermata da ministero della Salute e Agenzia del farmaco. Verrà somministrato negli hub accanto a Pfizer, l’altro vaccino a Rna già approvato per gli adolescenti da maggio. Finora, fra i 12 e i 19 anni, i ragazzi che hanno ricevuto un’iniezione sono stati 1,3 milioni (il 28% dei 4,6 milioni di giovani di quell’età). Le due dosi proteggono già 570mila giovanissimi, il 12%.
Un sondaggio della Statale di Milano conferma: i no vax, che si temevano addirittura al 20%, sono in realtà il 5%. Sono concentrati tra i 25 e i 54 anni, i più giovani e i più anziani sono i più propensi a immunizzarsi. Gli scettici erano il 12% a dicembre. Da allora ci sono stati i cambi di linea su AstraZeneca. Ma — più convincenti ancora — sono arrivati i dati di efficacia e il calo della mortalità fra gli immunizzati in Israele, Stati Uniti e Gran Bretagna. E il Green Pass due giorni fa ha messo una marcia in più a un treno che non aveva subito grossi cali di tensione per via delle vacanze.
Anche nel Lazio il boom di prenotazioni (200mila negli ultimi 8 giorni, ma 86mila arrivate solo ieri e in prevalenza di giovanissimi) ha portato a un “buco” di 200mila dosi Pfizer. «Abbiamo ancora 100mila posti disponibili ad agosto, se avessimo più dosi riusciremmo a immunizzare le persone molto prima», dice l’assessore alla Salute Alessio D’Amato. In Sicilia, questa settimana, i vaccinati sono stati il 62,91% più della precedente. Molti erano giovanissimi: nella fascia 12-19 anni le somministrazioni sono state 5mila in più, il 76,2%.
Intanto i nuovi contagi si attestano a 5.140 in 24 ore, con un preoccupante segno più davanti ai numeri delle ospedalizzazioni: 17 i nuovi ricoveri in terapia intensiva, che salgono così a quota 172 in tutta Italia, con 36 ricoverati con sintomi in più nei reparti ordinari. Calano però le vittime Covid: 5 decessi contro i 17 di ieri.
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