Messe nel cassetto le bandiere della pace e dopo essersi fatto i complimenti da solo per la grande manifestazione contro la guerra in Ucraina, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca si è accorto che il trasporto pubblico gestito da Eav è in condizioni pietose. E ha anche detto che ora qualcuno, più precisamente il presidente Eav Umberto De Gregorio, dovrà dare spiegazioni. Sì, perché un treno che deraglia rischiando di fare una strage, un altro che perde pezzi, scioperi, ritardi, cancellazioni e altri disagi non sono proprio “normali” come pure aveva asserito qualcuno.

“Eav dovrà fare relazione su problemi linee. Basta disservizi sui cittadini e i turisti senza spiegazione – ha tuonato De Luca nel corso della sua diretta Facebook del venerdì pomeriggio – Da Eav abbiamo avuto disservizi nelle scorse settimane anche gravi. Ho chiesto alla direzione di preparare una relazione di merito per spiegare tutto ai cittadini con chiarezza”. E ancora: “Ci sarà una riunione – ha detto De Luca – con i sindaci della Costiera Sorrentina a breve per dare loro informazioni e spiegazioni del caso ma dobbiamo spiegare tutto a cittadini, per filo e per segno quale è la realtà, i problemi sulla linea, sulla manutenzione, sui vettori. Non possiamo più avere disservizi che si scaricano sui cittadini e i turisti senza avere una spiegazione dettagliata. Non si deve nascondere niente, ma i problemi vanno spiegati”. I problemi vanno sì spiegati, ma soprattutto risolti e invece ieri gli sfortunati passeggeri si sono ritrovati coinvolti nell’ennesimo sciopero dei dipendenti Eav che non ne possono più della gestione attuale. Ed è proprio Eav a comunicare, senza chiedere scusa, i dettagli dello sciopero.

“Lo sciopero di quattro ore proclamato per oggi dalle organizzazioni sindacali ha registrato l’adesione di 194 addetti su 1.992, per una percentuale di adesione del 9,7%’’. Nonostante ciò, non sono mancati i disagi per gli utenti, in particolare per quelli che si servono delle linee vesuviane, che dalle 9:00 alle 13:00 sono praticamente risultate paralizzate, con i viaggiatori che per raggiungere i luoghi di destinazione hanno dovuto servirsi di altri mezzi. Tutto chiaro, no? Tutto normale, no? Ci sono i disagi, prendete altri mezzi e amen. Fate due passi, le temperature lo permettono ancora. E così, mentre aspettiamo di leggere la relazione e le spiegazioni di Eav, ci piacerebbe anche leggere cosa ha intenzione di fare in merito la Regione visto e considerato che l’azienda di trasporto pubblico fa capo a lei. Si attendono risposte.

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Giornalista napoletana, classe 1992. Vive tra Napoli e Roma, si occupa di politica e giustizia con lo sguardo di chi crede che il garantismo sia il principio principe.