Il caso diventato tristemente famoso in tutto il mondo
Gratta e vinci rubato, finisce l’incubo della nonnina napoletana: potrà ritirare la vincita di 500mila euro
A tre settimane dall’incredibile vicenda del Gratta e Vinci da 500mila euro rubato il 2 settembre scorso in una tabaccheria nel quartiere partenopeo di Materdei, la legittima vincitrice, una signora di 69 anni costretta ad allontanarsi temporaneamente dalla sua residente per l’eccessiva pressione mediatica e ambientale di cui è stata in quei giorni, potrà ritirare la vincita.
Si è riunita ieri, venerdì 24 settembre, la commissione di Adm (agenzia delle Dogane e dei Monopoli) per la validazione del Gratta e vinci da mezzo milione di euro che ha dato il via libera all’avvio delle procedure per il pagamento del premio, forse già a partire da martedì prossimo 28 settembre.
L’Agenzia delle accise, dogane e monopoli ha recuperato mercoledì scorso, in seguito al dissequestro da parte della procura di Napoli, il Gratta e vinci presso la caserma dei carabinieri di Latina dopo la fuga di Gaetano Scutellaro e il deposito in banca del biglietto vincente (oltre all’apertura di un conto correte) prima del tentativo di fuga in Spagna a cui è seguito l’intervento dei carabinieri e della polizia all’aeroporto di Ciampino.
L’uomo è adesso in carcere accusato di furto. Nel corso dell’udienza dello scorso 9 settembre, il 57enne ha provato a spiegare la conversazione avuta con la signora (e registrata dal nipote) nella quale sarebbe emersa l’esplicita richiesta di denaro e del ritiro della querela da parte della donna in cambio della restituzione del biglietto da mezzo milione di euro. La registrazione, acquisita dalla Procura e inserita nel provvedimento di fermo, ha spinto i pm Stella Castaldo, Enrica Parascandolo e Daniela Varone, coordinati dall’aggiunto Sergio Ferrigno, a ipotizzare il reato di tentata estorsione oltre al furto pluriaggravato.
© Riproduzione riservata