Ormai è tempo di far ripartire i processi, di smetterla con quelle restrizioni da pieno lockdown e pandemia ai massimi livelli di allerta. Il Covid non può essere più usato come alibi per tenere la macchina della giustizia sempre con il freno a mano tirato. Tutti i settori sono ripartiti, e da tempo. Impensabile che in quello della giustizia si continui ad andare avanti a singhiozzi, con udienze centellinate, cancellerie con accessi ancora molto limitati, con prenotazioni online che non garantiscono immediatezza ed efficacia delle comunicazioni. Oggi non siamo nelle stesse condizioni di due anni fa.

Bisognerà che se ne facciano una ragione tutti, anche chi lavora ai piani alti dei palazzi di giustizia, anche chi ancora oppone resistenze. Gli avvocati di Napoli chiedono una riapertura che consentirebbe di celebrare finalmente di nuovo tutti i processi che devono essere celebrati, di ripristinare il normale andamento della giustizia che vuol dire garanzia di tutela dei diritti dei cittadini. Le misure emergenziali partorite due anni fa oggi vanno eliminate. E per ribadire questa richiesta, che i penalisti ormai ripetono da mesi, è stata convocata per oggi, dal presidente Marco Campora, un’assemblea straordinaria della Camera penale di Napoli.

All’ordine del giorno c’è innanzitutto la questione relativa alla revoca delle misure emergenziali da chiedere ancora una volta ai capi degli uffici giudiziari, e poi le questioni relative alla regolamentazione delle udienze dibattimentali, difesa di ufficio e patrocinio a spese dello Stato. Il tema delle udienze è quello che sta particolarmente a cuore agli avvocati penalisti: chiedono di eliminare il limite dei venti fascicoli per ogni giudice monocratico e chiedono ai giudici tutti il rispetto delle fasce orarie per la fissazione e la celebrazione delle udienze. Rimodulare il sistema delle convocazioni per avvocati, imputati, testimoni e tutte le varie parti del processo significherebbe dare nuovo e necessario slancio alla giustizia, al lavoro degli avvocati, ai diritti dei cittadini.

Avatar photo

Napoletana, laureata in Economia e con un master in Marketing e Comunicazione, è giornalista professionista dal 2007. Per Il Riformista si occupa di giustizia ed economia. Esperta di cronaca nera e giudiziaria ha lavorato nella redazione del quotidiano Cronache di Napoli per poi collaborare con testate nazionali (Il Mattino, Il Sole 24 Ore) e agenzie di stampa (TMNews, Askanews).