Il senatore La Russa ha celebrato con un tweet l’anniversario della fondazione dell’Msi. Il senatore La Russa è il presidente di una delle due Camere del Parlamento. Il Pd ha chiesto le dimissioni del senatore La Russa. Perché? Perché non rappresenta tutto il Paese. Vero: non lo rappresenta.

Secondo voi Ingrao rappresentava tutto il paese? O la deputata Nancy Pelosi rappresenta l’America? La fondazione del Msi, nel 1946, che raccolse molti vecchi militanti fascisti, per il Pd fu una ferita alla democrazia. Io non credo che sia così. Il Msi fu un partito vero, di massa, democratico, che diede rappresentanza all’estrema destra e al popolo nostalgico del fascismo. Diede ricchezza alla democrazia. La rese più piena. Fece grandi battaglie. Alcune, credo, giuste. Molte sbagliate e reazionarie. Le perse tutte. Non è un demerito. La Russa è fascista? Forse sì. Ha una storia ricca e robusta. Di combattente politico. Non nasce da una colata d’acqua fresca. Come molti leader politici di oggi. È una colpa? No, è un merito. L’antifascismo, se esiste, è solo questo: culto della libertà e della tolleranza. Verso tutti.

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Giornalista professionista dal 1979, ha lavorato per quasi 30 anni all'Unità di cui è stato vicedirettore e poi condirettore. Direttore di Liberazione dal 2004 al 2009, poi di Calabria Ora dal 2010 al 2013, nel 2016 passa a Il Dubbio per poi approdare alla direzione de Il Riformista tornato in edicola il 29 ottobre 2019.