L'organizzazione per i quarti di Euro 2020 a Roma
Inghilterra – Ucraina, Sileri: “Meglio la partita da casa, in GB la variante Delta corre”. Rimane il pericolo hooligan
Cresce la febbre degli inglesi per il quarto di finale contro la sorprendente Ucraina prevista il 3 luglio all’Olimpico di Roma. Quello che il sottosegretario Costa e l’assessore alla Regione Lazio D’Amato però vogliono evitare è che la febbre si diffonda, e non quella sportiva. La variante Delta è infatti la scheggia impazzita che tutti temono. “La cosa migliore in effetti sarebbe suggerire ai tifosi inglesi di non venire a vedere la partita anche se capisco che forse è la cosa più difficile da accettare. Però purtroppo la variante Delta è una realtà e in Gran Bretagna corre” ha detto a Radio Capital il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri. La variante è in piena diffusione sull’isola britannica e si teme che i molti tifosi in arrivo moltiplichino esponenzialmente i casi che per ora a Roma sono solo due. “Sono chiaro e netto – ha detto Andrea Costa, sottosegretario al ministero della Salute – ci sono cinque giorni di quarantena. Nessun tifoso inglese che arriva oggi in Italia potrà assistere alla partita contro l’Ucraina“. A fargli eco l’assessore della regione Lazio alla Sanità Alessio D’Amato: “Ricordo che è in vigore, per motivi di contrasto alla pandemia e alla variante Delta, l’ordinanza per la quarantena rivolta a tutti coloro che provengono dalla Gran Bretagna, la quarantena deve essere rispettata“.
IL PIANO HOOLIGAN
La Federcalcio inglese ha deciso di non mettere in vendita nel Regno Unito i biglietti riservati ai propri tifosi, in tutto 2.560 posti. Il governo inglese prende posizione e invita i tifosi inglesi a evitare la trasferta a Roma. “La nostra richiesta è di tifare la nazionale da casa, ed esultare davanti alla tv più forte che si può”, ha detto Anne Marie Trevelyan, Sottosegretaria al Commercio. “La sfida è farci sentire fino a Roma – ha aggiunto – Sono sicura che sapremo sfruttare l’occasione per sostenere al meglio la nostra fantastica nazionale”. Intanto nella Capitale si prepara il piano Hooligan con diverse centinaia di uomini delle forze dell’ordine e vigili urbani a controllare i locali pubblici specialmente del centro storico, affinché diano subito l’allarme in caso di non rispetto delle norme anti Covid-19, intemperanze e tafferugli. Se dovessero sbarcare si parla infatti di migliaia di supporters dei Tre Leoni. Venerdì è in programma un tavolo tecnico in questura per definire nel dettaglio le misure. In occasione della partita i controlli saranno potenziati anche in centro dove è previsto il contingentamento degli accessi con i varchi in alcune piazze come Campo dè Fiori, Fontana di Trevi e piazza di Spagna.
IL PRECEDENTE DI UN MESE FA
In occasione della partita dei gironi di Euro 2020 allo Stadio Olimpico tra Galles e Italia c’erano state polemiche relative all’arrivo dei tifosi dal Regno Unito. Il match si è giocato domenica 20 giugno, e i britannici che sono arrivati a Roma e non hanno fatto i cinque giorni di isolamento. Non contravvenendo all’ordinanza del ministro della Salute Speranza che infatti, è entrata in vigore a partire dal giorno dopo. Il rischio concreto per sabato è che i tifosi che vengono dall’estero non rispettino la quarantena per andare a vedere la partita, riversandosi nelle strade di Roma prima e dopo il match. La regione Lazio teme che un’eventuale diffusione della variante Delta possa compromettere la campagna vaccinale portata avanti fin ora con grande sforzo e dedizione.
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