Il centrodestra avanza senza intoppi verso una maggioranza netta, quasi un dominio ma non uno strapotere, nelle due aule del Parlamento. Ancora lontano, anche se non di molto, la soglia della maggioranza di due terzi che allarma tutto il resto dell’arco parlamentare e fa urlare: “La costituzione è in pericolo!”. E il Movimento 5 Stelle, a sorpresa, supera la Lega. O almeno questo è il quadro di quello che potrebbe succedere il 25 settembre prossimo, quando si voterà per le elezioni politiche in tutta Italia, secondo l’ultimo sondaggio Ixé.

Per quanto riguarda le proiezioni dei partiti Fratelli d’Italia stacca di un punto il Partito Democratico ed è saldo ma stabile nelle proiezioni di voto. Il partito di Giorgia Meloni è al 22,7% contro il 21,7% dei dem di Enrico Letta. Scivola in basso la Lega, fino al 10,9% e subisce la rimonta di un redivivo Movimento 5 Stelle: i grillini dell’avvocato del popolo Giuseppe Conte si piazzano infatti al 13,8%.

Questo il colpo di scena sostanziale in un quadro che vede i valori degli altri partiti piuttosto invariati. Forza Italia è al 7,9%, Noi Moderati e altri di centrodestra all’1,2%. La coalizione di centrosinistra si completa con il 2,7% di + Europa, il 3,5% di Alleanza Sinistra Italiana e Verdi, Impegno Civico allo 0,8%. In crescita il cosiddetto Terzo Polo, Azione più Italia Viva, al 7,1%. Italexit di Gianluigi Paragone al 2,5%. Altri al 5,2%. Alta la percentuale degli indecisi al 24,6%. È altissimo il tasso di astensione previsto da tutte le indagini: in questa al 47%.

La coalizione di centrodestra stacca nettamente il centrosinistra: 42,7% a 28,7%. Il sondaggio Ixé traduce le percentuali in seggi. Sarebbero 244 quelli alla Camera che andrebbero alla coalizione di destra: ben oltre la soglia della maggioranza assoluta di 201. Ancora lontana quella di due terzi fissata a 267. La percentuale a Montecitorio sarebbe del 61%, al Senato del 60,5% con 121 seggi al centrodestra dove la maggioranza assoluta è fissata a 101 e quella di due terzi a 134.

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