Papa Giovanni Paolo I, conosciuto col nome di Papa Luciani, sarà beato. Papa Francesco ha infatti autorizzato la Congregazione per le Cause dei santi a promulgare il decreto riguardante il miracolo attribuito all’intercessione del Papa che ha seduto alla scrivania di Pietro per soli 33 giorni. A breve si conoscerà la data della sua beatificazione. L’iniziativa di invocare Papa Luciani era stata presa dal parroco della parrocchia a cui apparteneva l’ospedale – riferisce Vatican News -, al quale era molto devoto.

Chi è Papa Luciani

Nato il 17 ottobre 1912 a Forno di Canale, Albino Luciani è morto il 28 settembre 1978 nel Palazzo Apostolico del Vaticano. Era figlio di un operaio socialista che aveva lavorato a lungo da emigrante in Svizzera. Albino viene ordinato prete nel 1935 e nel 1958 viene nominato vescovo di Vittorio Veneto. Figlio di una terra povera caratterizzata dall’emigrazione, ma anche molto vivace dal punto di vista sociale, e di una Chiesa caratterizzata da figure di grandi sacerdoti.
Originario della Diocesi di Belluno, è stato  Vescovo di Vittorio Veneto, Patriarca di Venezia e Presidente della Conferenza Episcopale Triveneto, prima di diventare successore dell’Apostolo Pietro. E’ sempre stato intransigente sull’uso spregiudicato del denaro ai danni della gente, come dimostra la sua fermezza in occasione di uno scandalo economico a Vittorio Veneto che vede coinvolto un suo sacerdote. Dopo la morte di Paolo VI, il 26 agosto 1978 viene eletto Papa in un conclave che durò un solo giorno.

Il miracolo

La decisione del Santo Padre, comunicata durante l’Udienza concessa al cardinale Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, riguarda il miracolo relativo alla guarigione avvenuta il 23 luglio 2011 a Buenos Aires, di una bambina undicenne affetta, riferisce il dicastero, da “grave encefalopatia infiammatoria acuta, stato di male epilettico refrattario maligno, shock settico” e ormai in fin di vita. La piccola aveva un quadro clinico era molto grave, caratterizzato da numerose crisi epilettiche giornaliere e da uno stato settico da broncopolmonite.

Le reazioni

Il postulatore della causa di beatificazione di Giovanni Paolo I, il cardinale Beniamino Stella, prefetto emerito della Congregazione per il Clero e originario della Diocesi di Vittorio Veneto, parla del miracolo avvenuto dieci anni fa a Buenos Aires che consentirà al Papa la beatificazione. “C’era allora una bambina, – ha raccontato il postulatore ai media vaticani – oggi una ragazza quasi ventenne, che è stata guarita in circostanze straordinarie da problemi neurologici molto seri, in condizioni praticamente disperate“.

Anche oggi – dice Stella – ho visto dei video che la ritraggono mentre cammina, mentre parla, e si vede una ragazza quasi ventenne che sta bene. Lo dobbiamo alla fede di chi ha pregato attorno a questa persona quando era ammalata. È un evento che certamente ha delle caratteristiche straordinarie, perché ci si è dati da fare sul piano medico, ma soprattutto c’è stata una notte, un lungo momento di preghiera, di intercessione, che è ciò che alla fine qualifica un evento di questo genere“.

“Gioia e gratitudine”

Entusiamo espresso dai Vescovi della Conferenza Episcopale Triveneto, che hanno accolto con gioia e gratitudine la notizia ufficiale dell’autorizzazione al riconoscimento del miracolo attribuito all’intercessione di Giovanni Paolo I, passaggio decisivo che apre quindi alla prossima beatificazione del venerabile Albino Luciani.

I Vescovi hanno appreso la notizia mentre erano riuniti oggi in videoconferenza per una riunione straordinaria della Cet dedicata principalmente ad uno scambio di riflessioni e condivisioni sull’avvio del Cammino sinodale, alla luce di quanto emerso dal Consiglio permanente della Cei e dei percorsi intrapresi dalle varie Diocesi nonché in preparazione e in vista della 75/a Assemblea generale dei Vescovi italiani di novembre 2021.

Le campane a festa di molte chiese e cattedrali della Regione stanno, in queste ore, scandendo ed amplificando la gioia per l’avvenuto riconoscimento.