Un club sandwich, un acqua minerale e il risultato del tampone per favore. Da oggi le richieste alla reception degli alberghi italiani potrebbero subire alcune variazioni. Grazie all’accordo siglato tra Roche Diagnostics, Confindustria Alberghi e Lifebrain infatti i turisti che soggiornano nel Belpaese potranno usufruire di tamponi rapidi antigenici refertabili in 15 minuti da un operatore sanitario direttamente in albergo, sia test molecolari con prelievo in hotel o in centro Lifebrain e con risultati disponibili in 24/48 ore. I referti rilasciati saranno sia in lingua italiana che inglese. Al pacchetto di soluzioni diagnostiche offerte si aggiungono inoltre i test fai da te rapidi antigenici eseguibili in autonomia, senza la presenza di un operatore sanitario. L’accordo prevede l’attivazione di un pacchetto di soluzioni diagnostiche mirate principalmente a semplificare l’iter previsto dalla normativa di sicurezza anti-Covid che i turisti stranieri dovrebbero gestire in autonomia, compreso l’obbligo di presentare un referto che attesti la negatività al tampone prima di rientrare nel proprio Paese. La partnership prevede inoltre la campagna di comunicazione “Alberghi sicuri”, volta a fornire agli ospiti delle strutture un kit contenente una confezione di test fai da te rapidi antigenici e un video tutorial animato multilingua che spiega in maniera semplice come effettuarlo.

PER UN RITORNO ALLA NORMALITÀ

“Questi mesi di pandemia ci hanno insegnato quanto sia fondamentale fare network con i vari interlocutori del sistema Paese per gestire l’emergenza e ora anche per favorire il ritorno alla normalità dell’intera popolazione: la partnership con Confindustria Alberghi e Lifebrain nasce proprio da questa consapevolezza” – commenta Guido Bartalena, Healthcare and Market Development Director Roche Diagnostics SpA. – “Con questo accordo, Roche Diagnostics riconferma il proprio impegno nel fornire soluzioni diagnostiche per diminuire il rischio di diffusione e di contenimento dell’epidemia, soluzioni che possono servire settori significativamente penalizzati come quello alberghiero”. 

IL TRACOLLO DEI TURISTI

Secondo una recente indagine sul turismo internazionale condotta da Banca d’Italia, nel 2020 la spesa complessiva dei viaggiatori stranieri nel nostro Paese ha registrato un calo del 60,9% rispetto al 2019.In particolare per i turisti provenienti dai Paesi dell’Unione europea. Le nuove normative sui viaggi o per la partecipazione ad iniziative ed eventi, impongono alcuni controlli per assicurarsi la negatività degli ospiti che visitano l’Italia. In questo senso, la collaborazione tra Roche Diagnostics, Confindustria Alberghi e Lifebrain vuole facilitare tutti i turisti che sceglieranno il nostro Paese e che potranno avere risposte facili e veloci alle esigenze richieste dalla nuova disciplina del green pass e dei voli covid free e quindi rendere più agevola una ripartenza che da troppo manca, soprattutto per il comparto alberghiero.

Riccardo Annibali

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