Se poche ore fa si parlava di over 60, ora la fascia di età potrebbe scendere ulteriormente. La cabina di regia al momento in corso a Palazzo Chigi a cui partecipano Mario Draghi e i ministri e i delegati dei partiti di maggioranza, sarebbe orientata a imporre l’obbligo vaccinale a tuti gli over 50.

Se confermata, la decisione sarebbe la giusta via di mezzo tra le varie ipotesi avanzate dalle forze politiche. Sebbene infatti tutti i partiti di maggioranza siano convinti della necessità di nuove misure efficaci per arginare i contagi della variante Omicron, fino a questa mattina c’era ancora dibattito su quali adottare e per quali fasce d’età.

Fonti del Nazareno spiegano infatti – come riporta La Republica – di aver intenzione di insistere sull’obbligo vaccinale “come via maestra per affrontare il tema della crescita di contagi in corso, l’unico modo per fare chiarezza ed evitare di infilarsi in distinzioni di età o di funzioni che finiscono per essere portatrici più di equivoci che di soluzioni”. Un’ipotesi appoggiata anche dalla Lega ma, aveva chiarito il ministro leghista del Turismo, Massimo Garavaglia, “solo per gli over 60, per tutelare le fasce più fragili della popolazione”.

Le ultime indiscrezioni però parlano della fascia d’età degli over 50 ora sul tavolo della cabina di regia. All’incontro sono presenti i ministri Roberto Speranza, Dario Franceschini, Massimo Garavaglia, Elena Bonetti, Maria Stella Gelmini, Renato Brunetta, Daniele Franco e Patrizio Bianchi. Presenti anche la grillina Fabiana Dadone, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli e il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro e il capo del Cts Franco Locatelli.

Nel nuovo decreto, stando a quanto è emerso dalla cabina di regia, potrebbe essere previsto anche la necessità di esibire il Super Green pass anche per andare in banca, dal parrucchiere o dall’estetista. Ma si ipotizzano restrizioni anche per gli stadi e i palazzetti dello sport, considerando che molti calciatori di squadre di serie A sono positivi. Altri dossier in discussione sono quelli delle regole per la Dad a scuola e la circolare per lo smart working nella pubblica amministrazione.

Fratelli d’Italia all’opposizione attacca: “Il governo ha sbagliato tutto nel contrasto all’epidemia”, sostiene Giorgia Meloni. “Concentrare tutte le energie solo sui vaccini – prosegue – è la scelta più facile, ma non la più efficace. E ora ne vediamo i disastrosi risultati: impennata di contagi e di morti”.

Riccardo Annibali

Autore