Il Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky a Napoli. Prima che diventasse Presidente, molto prima dell’invasione della Russia scatenata da Vladimir Putin lo scorso 24 febbraio propagandata come un'”operazione speciale” di “denazificazione”, prima dei suoi appelli al mondo a sostenere Kiev e dei discorsi in videocollegamento ai Parlamenti Occidentali. Zelensky fu a Napoli, al Teatro Palapartenope, per uno spettacolo dedicato alla comunità ucraina. Un evento unico in Italia.

Zelensky era attore, un uomo di spettacolo, cabarettista e attore oltre che produttore. La sua storia di Presidente è intrecciata senza soluzione di continuità alla sua attività nel mondo dello spettacolo: nella serie tv Servant of the People, Servitore del Popolo, aveva interpretato il ruolo di un insegnante anti-establishment, Vasyl Petrovych Holoborodko, che diventava per caso Presidente dell’Ucraina. La trama: il docente di storia del liceo, in classe, si lasciava andare a uno sfogo contro i politici corrotti e il sistema di potere. Uno studente lo filmava e pubblicava il video che diventava virale sul web. E Holoborodko diventava infine Presidente. La fiction – i diritti in Italia sono stati acquistati da La7 – prodotta dalla casa di produzione di Zelensky, Kvartal95, ebbe un successo enorme e fu trasmessa in prima tv dalla Rete televisiva Ucraina tra il 2015 e il 2019.

In un colpo di scena più clamoroso di quello della fiction, appena un anno dopo, il 20 maggio 2019 l’attore e produttore veniva eletto presidente. Il partito si chiamava proprio Servitore del Popolo. Prima, aveva recitato in numerosi film. Prima ancora, nel 2006, aveva vinto l’edizione ucraina di Ballando con le Stelle. Prima, nel 2018, era stato a Napoli: al Teatro Palapartenope di Fuorigrotta c’erano almeno seimila persone per quell’evento dedicato alla comunità ucraina, arrivate anche da altre città, dalla Campania, da Roma.

“Era l’aprile del 2018. Era un evento della Comunità ucraina che già aveva organizzato degli spettacoli presso la nostra struttura che avevano avuto una grande affluenza. Fu un quasi sold out. Lui era un po’ il mattatore della situazione. Era l’unica tappa in Italia di un tour europeo. Me lo ricordo certo, anche se vagamente, non ricordo aneddoti”, ha raccontato a Il Riformista il fondatore e patròn del Palapartenope Rino Manna. Lo spettacolo era stato prodotto dalla casa Kvartal95. Il video del trailer di quello spettacolo è stato diffuso dal Palapartenope stesso. È stato mostrato dal palco del Teatro in occasione del memorial dedicato a Pino Daniele di sabato scorso, 19 marzo. In un altro video dalla serata si vede Zelensky, con il resto della compagnia, raccogliere gli applausi del pubblico a fine spettacolo.

Oggi alla Camera dei deputati il discorso del Presidente ucraino in videocollegamento. “Mariupol, che aveva mezzo milione di abitanti, è come Genova, immaginate Genova completamente bruciata”, ha detto. Il presidente ucraino ha ricordato il numero dei bambini uccisi, bilancio drammatico passato da 79 a 117 in una settimana. Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha commentato che l’Ucraina oggi “non difende solo se stessa ma la nostra pace, libertà e sicurezza. L’Italia vuole l’Ucraina nell’Unione europea”. Zelensky è stato proposto al Premio Nobel per la Pace da un gruppo di politici europei.

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.