Hanno assolto Berlusconi nel processo Ruby. Voi direte: ma non lo avevano già assolto? Si, però i Pm non erano contenti e lo hanno voluto processare un’altra volta. Ah. Ma si può? In genere nel mondo vale il principio che non si può processare due volte una persona per lo stesso reato, e anche in Italia, in linea teorica è così. È un vecchio principio del diritto romano, credo. Se però un Pm si incazza, per non farlo incazzare troppo gli concedono di fare un processo nuovo. Quindi, pensate ora voi, adesso la questione è chiusa.

No, amici, ci sono altri Pm che vogliono anche loro processare Berlusconi. Credo in altri due processi. Li chiamano così: Ruby bis, Ruby ter, Ruby quater… La giustizia ha accertato abbondantemente che non c’è stato nessun reato e però ha anche stabilito che i Pm possono continuare anche in eterno a processarlo. Non so esattamente quante assoluzioni piene abbia collezionato finora Berlusconi. Credo circa 60, più le prescrizioni. L’unica condanna che ha ricevuto è stata per una evasione fiscale nella quale lui – questo è accertato – non c’entrava niente.

Dopo la sentenza in Cassazione, uno dei giudici raccontò che quella sentenza fu pronunciata da un plotone di esecuzione. Ora qualcuno si deciderà a intervenire? Chissà. Bisognerebbe trovare, a destra, o a sinistra, o al Quirinale, o al ministero, qualcuno che non abbia paura del potere del partito dei Pm. Impresa titanica. Non credo che nessuno potrà intervenire. L’unica soluzione vera sarebbe quella – che già ho proposto una volta – che il Pd scenda in campo e compia un gesto coraggioso. Candidi Berlusconi al Quirinale.

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Giornalista professionista dal 1979, ha lavorato per quasi 30 anni all'Unità di cui è stato vicedirettore e poi condirettore. Direttore di Liberazione dal 2004 al 2009, poi di Calabria Ora dal 2010 al 2013, nel 2016 passa a Il Dubbio per poi approdare alla direzione de Il Riformista tornato in edicola il 29 ottobre 2019.