Il simbolo dell'irruzione
Arrestato Jake Angeli: lo sciamano di QAnon incriminato per l’assalto a Capitol Hill

È stato arresta Jake Angeli, lo sciamano di QAnon diventato il simbolo dell’assalto e dell’irruzione all’interno di Capitol Hill di mercoledì 6 gennaio. Il 32enne è stato incriminato, ha fatto sapere l’ufficio del procuratore del District of Columbia. Prima dell’arresto aveva chiamato lui stesso la polizia confessando la sua partecipazione ai disordini.
Angeli si era presentato a torso nudo, con un copricapo di cuoio e due corna. La faccia dipinta con i colori della bandiera americana. In questa mise è diventato protagonista e simbolo della rivolta a favore di Donald Trump. Angeli aveva già preso parte in passato a manifestazioni contro le “elezioni rubate”, come ripete anche il Presidente in carica, senza addurre alcuna prova.
Angeli ha origini italiane e vive a Phoenix. In passato era stato visto nella sua città natale a sfilare a una marcia per il clima ispirate dall’attivista ambientalista svedese Greta Thunberg. È seguace di QAnon, una teoria del complotto molto discussa perché probabilmente la più folle di tutte: una rete di pedofili che comprende tra gli altri Hillary Clinton e personaggi del mondo dello spettacolo tramano per spodestare Trump, che è l’unico che sta contrastando questa macchinazione.
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