Cafiero De Raho a febbraio in pensione
Gratteri, Melillo e altri sei magistrati in corsa per la Direzione Nazionale Antimafia
Mira a diventare il capo assoluto di tutte le antimafie in Italia. Nicola Gratteri, da anni a capo della procura di Catanzaro, è tra gli otto magistrati che si sono candidati per la successione a Federico Cafiero De Raho (che a febbraio 2022 va in pensione) al vertice della Direzione nazionale Antimafia e Antiterrorismo.
In corsa con Gratteri, stando a quanto riferisce l’Ansa, ci sono anche i procuratori di Napoli, Giovanni Melillo, e di Palermo, Francesco Lo Voi. Quest’ultimo è in lizza anche per la nomina a procuratore di Roma, così come il procuratore generale di Firenze Marcello Viola, che come lui è contemporaneamente candidato alla guida della procura nazionale antimafia.
Il bando aperto dal Csm lo scorso 13 ottobre, è scaduto giovedì 11 novembre. Sono otto quindi i magistrati in corsa per la successione al vertice della procura nazionale antimafia e antiterrorismo di Federico Cafiero De Raho. Candidati anche i procuratori di Catania, Carmelo Zuccaro, di Messina, Maurizio De Lucia, e di Lecce Leonardo Leone De Castris. In corsa anche Giovanni Russo, attualmente procuratore aggiunto della Direzione nazionale Antimafia.
Settimane e mesi decisivi per designare non solo il nuovo capo nazionale antimafia ma anche i nuovi magistrati a capo delle procure di Roma e Milano.
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