Da parlateci di Bibbiano alle assoluzioni. Dopo anni la giustizia fa il suo corso con buona pace di leader e gregari politici di Lega e Movimento 5 Stelle (e della stampa giustizialista e fedele alle Procure) che hanno cavalcato la vicenda per anni,  a partire dall’estate 2019, alimentando gogna e indignazione contro il Pd e i vertici dell’epoca. Cosa dirà Matteo Salvini dell’assoluzione di Claudio Foti? Lo psicoterapeuta titolare dello studio di cura torinese ‘Hansel&Gretel’, e imputato nell’inchiesta ribattezzata dalla procura di Reggio Emilia “Angeli e Demoni” sulle presunte adozioni illecite di bambini, è stato assolto da tutte le accuse nella sentenza di Appello a Bologna. Assolto perché “il fatto non sussiste”. Amen.

“Con oggi muore la leggenda di Bibbiano e rinasce la verità di una comunità di professionisti che hanno voluto perseguire solo la protezione del minore” commenta Luca Bauccio, legale di Foti, facendo riferimento a una vicenda utilizzata per la campagna elettorale per le regionali in Emilia Romagna dalla Lega, dal leader Matteo Salvini e dalla candidata, sconfitta, Lucia Borgonzoni (celebri, si far per dire, le magliette utilizzate in Parlamento).

Foti in primo grado, nel processo in abbreviato, era stato condannato a quattro anni per abuso d’ufficio e lesioni volontarie psicologiche. In secondo grado è crollata la tesi della procura emiliana. “Hanno vinto la verità e la giustizia, dopo quattro anni di gogna. Ho pianto perché si è incrinato il teorema accusatorio”, dice lo psicoterapeuta uscendo dalla Corte bolognese martedì sera, 6 giugno, dopo una sentenza che, come spesso accade, mette ancora una volta in un angolo i giustizialisti di professione.

“Felice, emozionato, rinato. Questa assoluzione mi restituisce alla dignità e all’onore che merito, non ho mai fatto del male ai miei pazienti, li ho sempre aiutati, mettendo a disposizione tutto il mio tempo e il mio sapere”, ha aggiunto in una dichiarazione diffusa in serata.

Carletti e Foti

Soddisfatto il legale Luca Bauccio: “Foti è stato riscattato di quattro anni di umiliazione e persecuzioni come uomo e come psicoterapeuta”. Al termine del processo e della condanna in primo grado, i legali di Foti parlarono di “sentenza totalmente inaspettata, non avremmo scelto il rito abbreviato se le carte delle indagini avessero lasciato presupporre una condanna. Il trattamento avuto nei suoi confronti ricorda quello riservato a Enzo Tortora, poi assolto in Corte d’Appello”.

Intanto la procura generale, dopo la disfatta, fa sapere che leggerà le motivazioni pubblicate nei prossimi mesi e, successivamente, valuterà l’eventuale ricorso in Cassazione. L’assoluzione di Foti potrebbe condizionare anche il processo ordinario, quello sempre in corso a Reggio Emilia e che vede imputate 17 persone. L’abuso di ufficio contestato allo psicoterapeuta (è caduto in Appello) sarebbe stato commesso in concorso con il sindaco dem di Bibbiano Andrea Carletti, in relazione all’affidamento senza gara, alla sua associazione, del servizio di psicoterapia nell’Unione Val d’Enza.

 

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Giornalista professionista, nato a Napoli il 28 luglio 1987, ho iniziato a scrivere di sport prima di passare, dal 2015, a occuparmi principalmente di cronaca. Laureato in Scienze della Comunicazione al Suor Orsola Benincasa, ho frequentato la scuola di giornalismo e, nel frattempo, collaborato con diverse testate. Dopo le esperienze a Sky Sport e Mediaset, sono passato a Retenews24 e poi a VocediNapoli.it. Dall'ottobre del 2019 collaboro con la redazione del Riformista.