Dopo oltre un anno di attesa, svolta vicina
Procura di Napoli, Gratteri ha la maggioranza della Commissione Csm: staccati Amato e Volpe

Dopo oltre un anno dalla nomina di Giovanni Melillo a capo della procura Nazionale Antimafia (maggio 2022), Napoli ‘vede’ finalmente il suo nuovo procuratore dopo la reggenza targata Rosa Volpe. Il favorito è Nicola Gratteri proposto dalla maggioranza della V Commissione per gli incarichi direttivi del Consiglio Superiore della Magistratura.
L’attuale procuratore di Catanzaro (che lo scorso anno provò a correre per l’Antimafia nazionale salvo essere poi frenato dalla correnti) ha ottenuto quattro voti contro un voto ciascuno andati al procuratore di Bologna Giuseppe Amato e alla procuratrice aggiunta di Napoli Rosa Volpe. Nella rosa di papabile erano circolati i nomi anche di Francesco Curcio (Potenza) e Aldo Policastro (Benevento).
A favore di Gratteri, magistrato antimafia passato alle cronache giudiziarie per le numerose operazioni contro la ‘ndrangheta, hanno votato i consiglieri Maria Luisa Mazzola (Magistratura Indipendente), il togato indipendente Andrea Mirenda, la laica di FdI Daniela Bianchini ed Ernesto Carbone (Italia Viva). Per Amato il togato di Unicost Roberto D’Auria, e per Volpe, il consigliere di Area Antonello Cosentino.
Adesso bisogna prima aspettare che vengano depositate le motivazione delle tre proposte alternative, poi sarà il ministro della Giustizia Carlo Nordio a esprimere un parere sui tre candidati. Infine si esprimerà il plenum del Csm con Gratteri che potrebbe essere eletto al primo turno grazie al sostegno sia del centrodestra che di Terzo Polo e Cinque Stelle.
A Napoli intanto è stato presentato oggi il nuovo questore, Maurizio Agricola, che fino a qualche settimana fa dirigeva proprio la Questura di Catanzaro.
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