Tutte le cifre del Colle
Quanto guadagna il presidente della Repubblica: stipendi e costi del Quirinale
In questi giorni verrà eletto il 13esimo presidente della Repubblica italiana. Il mandato del Capo dello Stato uscente, Sergio Mattarella, scade il prossimo 3 febbraio ed entro quella data i Grandi Elettori (1009), riuniti in questi giorni a Montecitorio, dovranno eleggere il nuovo presidente. Fino alla terza votazione necessaria la maggioranza dei due terzi dell’assemblea, 673 voti, dalla quarta in poi basterà la maggioranza assoluta, 505.
Ma qual è lo stipendio previsto per il Capo dello Stato e quali sono i costi di gestione del Quirinale? Il Presidente della Repubblica italiana guadagna 239mila euro lordi l’anno. Uno stipendio da circa 18.300 euro (sempre lordi) al mese, calcolato su tredici mensilità. Dopo l’elezione avvenuta al quarto scrutinio il 31 gennaio 2015, Sergio Mattarella ha disposto per se stesso e per tutte le persone che svolgono funzioni all’interno della presidenza “l’introduzione del divieto di cumulo delle retribuzioni con trattamenti pensionistici erogati da pubbliche amministrazioni”.
Per le spese di gestione del Quirinale ogni anno vengono spesi complessivamente 224 milioni di euro, circa 613,698 euro al giorno, così come emerge dal Bilancio di Previsione 2020 consultabile sul sito Quirinale.it. Oltre la metà della cifra stanziata ogni anno è destinata al pagamento degli stipendi e delle pensioni del personale che lavora o ha lavorato al Colle.
Poi c’è ci sono circa 570mila euro stanziati per il parco auto e altri 200mila per il carburante, oltre alle spese di luce, acqua, gas e bollette telefoniche. Per la cancelleria ogni anno vengono spesi 215mila euro mentre altri 170mila per la posta. Altra voce di spesa sono i costi per intrattenere e accogliere gli altri Capi dello Stato e questo costa 400mila euro di pranzi e banchetti e 145mila per i regali.
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