Prima la visita a Mattarella: "Siamo al vostro fianco"
Zelensky a Roma: “Russia non vuole la pace, Italia è dalla parte giusta”. Meloni: “Ucraina combatte per l’Europa”
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“Siamo pienamente al vostro fianco”. Sergio Mattarella apre così l’incontro al Quirinale con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, arrivato questa mattina, poco prima delle 10, all’aeroporto di Ciampino a Roma. “Per l’Italia è un onore averla qui a Roma, sono lieto di vederla di nuovo dopo l’incontro di oltre tre anni addietro, anche se in questa condizione ben diversa che state affrontando. Benvenuto presidente”, ha aggiunto il Capo dello Stato.
La delegazione italiana vede, oltre al Capo dello Stato, la partecipazione del ministro degli Esteri Antonio Tajani, del Segretario generale della Presidenza Ugo Zampetti, del consigliere diplomatico Fabio Cassese, del consigliere per gli affari del Consiglio supremo di difesa Francesco Saverio Garofani, del consigliere per la comunicazione Giovanni Grasso, del consigliere militare Giovanni Candotti, dell’ambasciatore italiano a Kiev Pierfrancesco Zazo.
L’incontro è durato circa mezz’ora, poi Zelensky ha lasciato il Quirinale e si è recato a palazzo Chigi dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Meloni ha accolto Zelensky, salutandolo con una stretta di mano, un abbraccio e due baci sulle guance. I due hanno poi sfilato davanti al picchetto d’onore, prima di entrare nella sede del governo per l’incontro privato e il pranzo di lavoro. A Palazzo Chigi il faccia a faccia è iniziato alle 13.05 e durato un’ora e dieci minuti.
L’Italia “è vittima di una propaganda russa che cerca di inserirsi nel dibattito: la verità è che l’Ucraina è vittima di una aggressione e che difendendo la propria integrità e identità, allontana la guerra dal resto dell’Europa“. Queste le parole di Giorgia Meloni dopo l’incontro con Zelensky.
“L’Ucraina sta combattendo una dura battaglia per la difesa dei valori europei di libertà e democrazia. E’ un avamposto della sicurezza dell’intero continente europeo”, ha rimarcato la premier. “Da qui oggi esce un messaggio chiaro e semplice. Il futuro dell’Ucraina è di pace e libertà ed è un futuro europeo e non ci sono altre soluzioni possibili per questa vicenda. Sono convinta che l’Ucraina vincerà e rinascerà più forte e rigogliosa di prima”, ha sottolineato. “Vogliamo rinnovare il nostro appello a Mosca a fermare immediatamente l’aggressione a ritirare immediatamente le truppe dal territorio ucraino”, ha spiegato.
Zelensky, nel corso della conferenza stampa, ha invece aggiunto che “l’Ucraina ha proposto una formula di pace ma la Russia ha risposto con i propri missili e l’artiglieria, non sono interessati alla pace, non la vogliono. Ma interessa a noi e ai nostri partner. Lo vedo anche in Italia”. Zelensky ha ricordato di avere proposto “dieci passi concreti”, e “uno dei punti è il ritorno di tutti gli ucraini imprigionati in Russia, i bambini e gli adulti”. “Per me è un tema molto importante, migliaia e migliaia di bambini sono stati deportati”, ha insistito.
“Visita importante per la nostra vittoria” le parole di Zelensky dopo essere atterrato a Ciampino in mattinata. Il presidente ucraino dopo l’incontro con Mattarella al Quirinale vedrà nel pomeriggio Papa Francesco, intorno alle 15, dopo l’incontro con la premier Giorgia Meloni, che ha già visto a Kiev lo scorso febbraio. Capitale blindata in queste ore con oltre mille agenti in campo per il piano sicurezza. Zelensky domani partirà per Berlino per una visita istituzionale in Germania.
“L’Italia era e è dalla parte giusta, dalla parte della verità in questa guerra. Ci stiamo muovendo nella direzione della vittoria. La vittoria significa la pace per il nostro Paese“. Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Zelensky, dopo l’incontro al Quirinale con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “A Roma ho incontrato il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella. Sono grato per la posizione coerente sul sostegno all’Ucraina. Apprezziamo l’importante assistenza militare che dà al nostro Paese la capacità di resistere all’aggressione russa. La chiave del nostro successo sul campo di battaglia è la ricezione tempestiva dell’assistenza necessaria”, ha scritto ancora Zelensky.
Il presidente ha sottolineato che “vittoria significa anche pace per il nostro Paese. Sono certo che la società italiana condivide pienamente il nostro atteggiamento, la nostra giusta lotta contro La guerra non provocata della Russia”. I leader dei due Paesi – riferisce ancora la nota – si sono soffermati sugli sforzi dell’Ucraina per ripristinare la pace sulla base della formula di pace ucraina. “Apprezzo molto la disponibilità dell’Italia ad aderire all’attuazione della nostra Formula di pace. Conto sulla partecipazione dell’Italia al Global Peace Summit, che avrà luogo quest’anno”, ha affermato Zelensky, che ha anche elogiato il sostegno dell’Italia agli sforzi internazionali per ritenere la Russia responsabile dei crimini in Ucraina. Il presidente ha ringraziato in particolare l’Italia per il suo sostegno all’importante lavoro della Corte penale internazionale e per la partecipazione al Core Group sulla creazione di un Tribunale speciale sul crimine di aggressione contro l’Ucraina.
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Dopo l’arrivo all’aeroporto di Ciampino e l’accoglienza del ministro degli Esteri Antonio Tajani (“L’Italiadà il benvenuto al Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky. Rinnoviamo il nostro impegno al fianco del popolo ucraino, a difesa della libertà e della democrazia“), Zelensky ha raggiunto un noto albergo nel centro di Roma prima di iniziare il giro di visite istituzionali.
L’Italia dà il benvenuto al Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky. Rinnoviamo il nostro impegno al fianco del popolo ucraino, a difesa della libertà e della democrazia. pic.twitter.com/3Qbc1FhWiv
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) May 13, 2023
Protagonista mancato Matteo Salvini che prova, dopo le figuracce dello scorso anno, a prendersi la scena: “Spero che sia un incontro importante, sono ai massimi livelli: Santo Padre, presidente del Consiglio e presidente della Repubblica. Leggo ricostruzioni surreali in base al quale io non sarei andato, ma non è mai stato previsto”.
Il leader leghista chiarisce: “Il presidente del Consiglio incontra un presidente del Consiglio. Spero che oltre al doveroso sostegno dell’Ucraina, si trovi il tempo di pensare al dopo, al giorno del cessate del fuoco e al giorno della pace e alla fine della guerra. Spero che ai tavoli si parli anche di questo”, ha aggiunto Salvini. Ai cronisti che gli hanno chiesto se avrebbe incontrato Zelensky, il vicepremier ha risposto: “Ci mancherebbe altro, sono stato alla conferenza per la ricostruzione dieci giorni fa”.
La bandiera dell’ #Ucraina sventola sul #Quirinale .#Zelensky #Mattarella pic.twitter.com/0p6VjE73dx
— Cad Bane 🇮🇹🇪🇺🌱🌍Parody (@_Brick_Block_) May 13, 2023
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