Lo scontro
De Luca e de Magistris riprendono a insultarsi: “Sei testimonial dei debiti fatti”

Che tra i due non corresse buon sangue, è cosa ormai arci nota a tutti. Che neanche la fine del mandato di Luigi de Magistris, ex sindaco di Napoli, abbia placato il governatore della regione Campania Vincenzo De Luca, pure. E così i due sono tornati a battibeccare. «Noi abbiamo avuto a Napoli il più grande disastro amministrativo del mondo nei dieci anni che abbiamo alle spalle – ha tuonato De Luca – E una delle bizzarrie di questo Paese è che il protagonista di questo disastro amministrativo mi dicono che continua a girare per le televisioni e fare il testimonial dei debiti fatti e delle aziende portate al fallimento».
Pur non nominandolo apertamente è chiaro l’attacco diretto del governatore all’ex sindaco del capoluogo campano. E così ieri mattina De Luca non ha risparmiato una stoccata a Dema rispondendo alla domanda di un cronista a margine della conferenza stampa tenuta a Palazzo Santa Lucia per illustrare i programmi della Regione in tema di trasporti. Immediata la reazione dell’ex sindaco con la bandana arancione: «Il presidente De Luca, a Napoli e in Campania si dice “carta conosciuta”, non solo ha avuto la rara capacità di mettersi contro tutte e tutti, ma ha anche il vizietto della bugia – ha replicato de Magistris – È documentato che l’amministrazione che ho avuto l’onore e l’onere di guidare ha ereditato, per colpa del partito di De Luca, una città sommersa di rifiuti e di debiti e con le partecipate sull’orlo del fallimento e noi, nonostante tagli di governi nazionali e dello stesso De Luca, abbiamo lasciato la città senza rifiuti, con meno debiti, meno disavanzo e oltre 60 milioni in cassa, oltre che prima per crescita culturale e turistica». Qualcosa da dire in merito all’operato di de Magistris ci sarebbe, ma meglio lasciar parlare i fatti…
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