Per 50 giorni i combattimenti non si sono mai fermati tra accuse e tentativi di accordi falliti. Aleggia lo spettro di una grande offensiva che Putin potrebbe sferrare ad Est dell’Ucraina. Il Pentagono assicura che entro una settimana l’Ucraina riceverà le nuove armi, più potenti e tecnologicamente evolute, per respingere l’assalto.

Kiev reclama la paternità dell’affondamento dell’incrociatore russo “Moskva” nel Mar Nero, il primo vero “duro colpo”, il commento dell’amministrazione Usa, assestato contro Mosca dall’inizio della crisi. Resta da vedere come l’episodio inciderà sull’andamento della guerra.

l presidente americano Joe Biden, rispondendo a una domanda dei giornalisti, ha detto di essere pronto a recarsi a Kiev e intanto l’Ue sta cercando di mettere a punto una strategia per dichiarare l’embargo sul petrolio russo.

LA DIRETTA

20:10 – 007 USA: VITTIME NEL NAUFRAGIO MOSKVA -Ci sarebbero vittime nell’affondamento del Moskva, l’incrociatore russo colpito da due missili Neptune lanciati dalle forze ucraine. E’ quanto fanno sapere fonti dell’intelligence americana, secondo cui il loro numero non sarebbe chiaro. A bordo l’equipaggio era composto da circa 500 persone.

18:45 – AMBASCIATA ITALIA TORNA A KIEV, USA: “NON E’ ANCORA SICURO” – Se l’Italia annuncia, attraverso il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, il ritorno dell’ambasciata a Kiev dopo il trasferimento temporaneo a Leopoli, gli Stati Uniti preferiscono ancora aspettare perché “non ci sono ancora le condizioni per riportare l’ambasciata Usa Kiev”. Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato americano alla Cnn sottolineando che la priorità è “la sicurezza del personale”. “Quando valuteremo che ci saranno le condizioni, non esiteremo a spostare tutti dalla Polonia all’Ucraina”, ha detto ancora.

Di Maio ha invece annunciato che “poco fa ho finito di parlare con l’ambasciatore Zazo, nostro ambasciatore in Ucraina, che è arrivato a Kiev poco fa: ha appena riaperto la nostra ambasciata a Kiev, che sarà operativa da lunedì”.

18:02 – MOSCA ESPELLE 18 MEBRI UE IN RUSSIA –  “In risposta alle azioni ostili dell’Unione Europea, 18 dipendenti della delegazione Ue in Russia sono stati dichiarati ‘persona non grata’ e dovranno lasciare il territorio della Federazione Russa nel prossimo futuro”, ha annunciato il ministero degli Esteri russo secondo l’agenzia Interfax

17:35 – PENTAGONO: PRIMO VOLO CON ARMI IN UCRAINI ENTRO 24 ORE –  Il primo volo con le nuove armi Usa destinate all’Ucraina arriverà nella “regione” nelle prossime 24 ore. Lo riporta la Cnn citando fonti della Difesa americana. Non è chiaro dove arriveranno di preciso le armi e quali faranno parte di questo primo invio

17:25 – ZELENSKY: “PREPARARSI A MINACCIA NUCLEARE RUSSIA” –  “Dobbiamo tutti essere pronti alla minaccia nucleare della Russia”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista alla Cnn che andra’ in onda alle 16 ora locali (le 22 in Italia) e di cui la all news americana ha trasmesso un’anticipazione. “Siamo preoccupati dal possibile uso di armi nucleari, ma tutto il mondo dovrebbe esserlo, non solo l’Ucraina”, ha detto.

16 – MARIUPOL, KIEV: PESANTI COMBATTIMENTI, RUSSIA USA BOMBARDIERI A LUNGO RAGGIO – La Russia ha usato bombardieri a lungo raggio per attaccare la città portuale assediata di Mariupol per la prima volta dall’invasione. Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa ucraino Oleksandr Motuzyanyk. Reuters lo cita dicendo che la Russia sta concentrando i suoi sforzi sulla conquista delle città di Rubizhne, Popasna e Mariupol. Secondo il portavoce ucraino, le truppe russe non riescono a conquistare completamente la città dell’Ucraina sud-orientale. “L’esercito russo recluta costantemente unità aggiuntive per assaltare la città, ci sono battaglie attive vicino allo stabilimento siderurgico di Ilyich e nella zona portuale”, ha sottolineato Motuzyanyk.

15:20 – USA: A MARIUPOL SITUAZIONE TERRIBILE – La città di Mariupol si trova in una posizione “terribile”. E’ quanto riferiscono fonti della Difesa americana alla Cnn sottolineando che le forze della Russia “stanno avanzando”. Nelle scorse ore il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, ha annunciato che lo stabilimento siderurgico Ilyich di Mariupol è stato completamente liberato dai militanti dei battaglioni nazionalisti ucraini. L’operazione è stata compiuta dalle truppe russe e dalle milizie della repubblica popolare di Donetsk (Dpr). A Mariupol gli scontri continuano principalmente nell’area dello stabilimento metallurgico Azovstal, dove è asserragliata una parte significativa del reggimento nazionalista Azov, rimasto a difendere la città dall’assedio russo.

15:05 – “MORTO COMANDANTE MOSKVA DURANTE ESPLOSIONE NAVE” –  Il comandante dell’incrociatore Moskva, Anton Kuprin, sarebbe morto nell’esplosione e il successivo incendio che hanno poi fatto affondare la nave, ammiraglia della flotta russa nel mar Nero. Lo ha riferito Anton Gerashchenko, consigliere del ministero ucraino dell’Interno, citato da Nexta tv. Kuprin era il comandante che diede l’ordine di bombardare l’isola dei Serpenti il primo giorno dell’invasione russa dell’Ucraina.

14:45 – MOSCA: DOPO NAUFRAGIO NAVE, PIU’ ATTACCHI SU KIEV – “Il numero e l’intensità degli attacchi con missili su alcuni siti di Kiev aumenteranno in risposta a tutti gli attacchi di tipo terroristico e ai sabotaggi realizzati nel territorio russo dal regime nazionalista di Kiev”. E’ quanto annuncia il ministero della Difesa russo il giorno dopo il naufragio della nave Moskva nel Mar Nero. Il primo di questi attacchi ha colpito la fabbrica dei missili Neptune, quelli che secondo l’esercito ucraino avrebbero causato l’incendio e poi l’affondamento della Moskva.

14:10  – OLTRE 900 CADAVERI DI CIVILI NELL’OBLAST DI KIEV – La polizia della regione di Kiev ha rinvenuto i cadaveri di 900 civili ucraini uccisi dalle truppe della Russia dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina. Lo ha dichiarato il capo della polizia della regione di Kiev, Andriy Nebytov, aggiungendo che i corpi sono stati consegnati agli esperti forensi.

13:55 – USA: “NON MANDEREMO BIDEN IN UCRAINA”  – “No, non manderemo il presidente in Ucraina”. Lo afferma la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, confermando comunque che l’amministrazione sta decidendo quale alto rappresentate istituzionale invierà a Kiev. Secondo indiscrezioni, potrebbe trattarsi del capo del Pentagono Lloyd Austin o del segretario di Stato Antony Blinken.

ORE 13:30 – 17.657 STUDENTI UCRAINI IN SCUOLE ITALIANE – “Sono 17.657 gli studenti ucraini accolti nelle scuole italiane. Di questi, 3.728 bambini nella scuola dell’infanzia, 8.196 nella scuola primaria, 4.203 ragazzi nella scuola secondaria di primo grado e 1.530 in quella di secondo grado”, fa sapere il ministero dell’Istruzione in una circolare. “Il 45% degli studenti profughi frequenta le scuole di Lombardia (22%), Emilia-Romagna (12%) e Campania (11%). Tale situazione, come noto, è in continua evoluzione”.

ORE 13:15 – MOSCA: “ADESIONE FINLANDIA E SVEZIA ALLA NATO NON AUMENTERA’ LA LORO SICUREZZA” – “L’adesione di Finlandia e Svezia all’Alleanza Atlantica non contribuirà al rafforzamento della loro sicurezza. Si troveranno nella “prima linea” della Nato”, ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.

ORE 13:10 – MOGLIE MEDVEDCHUK: “UCRAINI TORTURANO MIO MARITO” – “Lo stanno per torturare o lo stanno già torturando”, ha dichiarato la moglie dell’oligarca ucraino vicino a Putin Viktor Medvedchuk arrestato nei giorni scorsi. La donna ha detto di non sapere si trova il marito in questo momento.

ORE 13:05 – “RUSSIA BOMBARDA BRYANSK E INCOLPA KIEV” – “L’esercito russo ha deliberatamente sparato contro il villaggio di Klimovo nella regione di Bryansk per incolpare l’Ucraina”, è quanto riporta l’agenzia stampa Ukrinform, che riferisce di conversazioni telefoniche tra un russo a Donetsk e la moglie e a disposizione dei Servizi segreti ucraini (SBU).

ORE 12:45 – STRAGE DI CIVILI IN FUGA DA KHARKIV – L’Ufficio del procuratore generale ucraino fa sapere che sette civili ucraini sono rimasti uccisi e altri sette sono rimasti feriti in un attacco russo contro gli autobus usati per le evacuazioni vicino a Kharkiv, nell’Ucraina orientale.

ORE 12:15 – PAPA FRANCESCO: “STAMPA ARGENTINA ALLINEATA CON PUTIN” – “Sempre in quell’informazione ci sono alcuni dei peccati in cui tendono a cadere i giornalisti: disinformazione, calunnia, diffamazione, coprofilia”, le durissime dichiarazioni di Papa Francesco contro parte della stampa argentina in una lettera al giornalista argentino Gustavo Sylvestre. “E mi è stato detto che alcuni autori di articoli vengono pagati per questo triste! Una vocazione così nobile come quella di comunicare così sporcata”.

ORE 12:10 – CINA: “USA PROVOCANO” – “Gli Stati Uniti hanno diffamato la Cina e provocato lo scontro per sfruttare le opportunità”, le dichiarazioni del portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian dopo le dichiarazioni del direttore della Cia William Burns, secondo cui Pechino intende rimpiazzare gli Stati Uniti come “potenza preminente» nell’Indo-Pacifico ed è un «partner silente” della Russia nell’invasione dell’Ucraina.

ORE 12:00 – “NON ESCLUSO ALLARGAMENTO DEL CONFLITTO NEI BALCANI” – Secondo l’ambasciatore francese in Italia Christian Masset la crisi in Ucraina potrebbe allargarsi ai Balcani. “Per questo pensiamo, come presidenza di turno del Consiglio Ue, che sia necessario investire sui Balcani occidentali perché la loro stabilità è importante. Dobbiamo politicamente ed economicamente reinvestire sui Balcani occidentali”, ha dichiarato all’AdnKronos.

ORE 11:40 – MOSCA AVVERTE: “AUMENTEREMO ATTACCHI SU KIEV IN RISPOSTA A BOMBARDAMENTI UCRAINI NEL BRYANSK” – Le forze armate russe “aumenteranno” gli attacchi contro Kiev in risposta al presunto bombardamento ucraino nel villaggio russo di Klimovo, nella regione di Bryansk.

Ad annunciarlo è il ministero della Difesa di Mosca che, tramite il portavoce Igor Konashenkov, ha anche comunicato di aver abbattuto l’elicottero ucraino, un Mi-8, responsabile dell’attacco a Klimovo.

Dall’altro fronte invece il Servizio di sicurezza dell’Ucraina ha accusato Moca di aprire il fuoco contro il suo stesso territorio e incolpare Kiev. Accusa che sarebbe basata su conversazioni telefoniche intercettate: “Viene fatto per affermare che è una provocazione” degli ucraini, è l’affermazione nella telefonata attribuita a un soldato russo secondo quanto riporta Ukrinform.

ORE 11:20 – IL RUSSO KLIMOV: “OPERAZIONE MILITARE SPECIALE FINIRA’ PRESTO” – L’operazione militare speciale, come Mosca definisce l’invasione dell’Ucraina? “Finirà presto, non la allungheremo”. A dirlo, secondo quanto riportato da Ateo Breaking, è il vice presidente della Commissione Affari Esteri del Consiglio della Federazione Russa Andrei Klimov.

ORE 11:00 – FEROCI COMBATTIMENTI A MARIUPOL – Il comandante della 36a Brigata dei Marines ucraini, il maggiore Serhii Volyn, ha affermato che da questa mattina sono in corso dei feroci combattimenti a Mariupol. Volyn ha quindi chiesto alle autorità di “sbloccare Mariupol nel più breve tempo possibile sia militarmente che politicamente”, scrivono i media ucraini. Intanto i bambini di Mariupol muoiono di fame.

ORE 10:50 – DALLA RUSSIA: “COLPITA FABBRICA ARMI A KIEV” – Igor Konashenkov, portavoce del ministero della Difesa russo, ha annunciato che le forze armate di Mosca avrebbero colpito nella notte una fabbrica di armi a Kiev lanciando missili Kalibr dal mare.

ORE 10:45 – Pechino parla di “segnale sbagliato” degli Stati Uniti per la visita di una delegazione di senatori a Taiwan, che il regime considera una provincia ribelle

ORE 9:40 – RUSSI ANNUNCIANO CONQUISTA ACCIAIERIA MARIUPOL – Il ministero della Difesa russo ha annunciato questa mattina che l’esercito di Mosca ha preso il controllo totale dell’Ilyich Steel Plant, l’acciaieria di Mariupol.

Due giorni fa, mercoledì, circa mille soldati ucraini si erano arresi alle forze armate russe proprio nei dintorni della struttura.

ORE 9:20 – BIDEN PRONTO A VOLARE A KIEV – Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden starebbe valutando l’ipotesi di volare in Ucraina, a Kiev, per incontrare il suo omologo Volodymyr Zelensky. A confermarlo con un “sì” è proprio l’inquilino della Casa Bianca, che così ai giornalisti che gli chiedevano se “fosse pronto ad andare in Ucraina”.

ORE 9:10 – DI MAIO: “NON ABBIAMO ELEMENTI PER VERIFICARE GENOCIDIO” – “L’Italia non ha gli elementi per verificare se in Ucraina stia avvenendo un genocidio, ma le atrocità sono sotto i nostri occhi, come i bambini uccisi e i civili uccisi. Abbiamo sollecitato la Corte internazionale. Ci aspettiamo un intensificarsi del conflitto a est dell’Ucraina”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi di Maio a Radio24.

ORE 8:40 – ALMENO 198 BAMBINI UCCISI DA INIZIO GUERRA – Sarebbero almeno 198 i bambini uccisi dallo scoppiare della guerra in Ucraina, iniziata lo scorso 24 febbraio. A renderlo noto è l’ufficio del procuratore generale ucraino, secondo quanto riporta Ukrinfor. I minori che sono in qualche forma rimasti feriti sono almeno 355.

ORE 8:25 – ARMENIA PAGA GAS RUSSO IN RUBLI – L’Armenia ha iniziato a fare pagamenti per il gas russo in rubli. Lo ha detto il ministro dell’economia, Vagan Kerobyan, citato dal Guardian. “Abbiamo bisogno di muoverci verso le valute nazionali. Per quanto ne so, gli ultimi pagamenti erano in rubli, ma al tasso appropriato”, ha detto Kerobyan. Il ministro ha chiarito che il prezzo sarà in dollari, ma il pagamento sarà effettuato in rubli.

ORE 8:00 – SCAMBIO DI PRIGIONIERI TRA UCRAINA E RUSSIA – Nuovo scambio di prigionieri, il quinto, tra l’Ucraina e la Russia: secondo quanto ha reso noto il Comando operativo meridionale ucraino – riporta il Kyiv Independent – il governo di Kiev ha rilasciato quattro soldati russi in cambio di cinque ucraini.

ORE 7:00 – ZELENSKY: “RESISTIAMO DA 50 GIORNI, MOSCA CE NE AVEVA DATI 5” – Nel giorno in cui Mosca ha subito una una bruciante sconfitta simbolica con la perdita della sua nave ammiraglia della flotta del Mar Nero, il presidente dell’Ucraina, Vlodymyr Zelensky, ha elogiato il suo popolo per la sua determinazione da quando la Russia ha invaso la Russia a febbraio e per aver preso “la decisione più importante della loro vita, quella di combattere”. Nel suo discorso notturno, Zelensky ha detto agli ucraini che dovrebbero essere orgogliosi di essere sopravvissuti per 50 giorni sotto l’attacco russo quando gli invasori “ci avevano dato un massimo di cinque” giorni. Zelenskyja ricordato che anche i Paesi vicini a Kiev erano in dubbio se l’Ucraina potesse sopravvivere all’avanzata russa “ma – ha aggiunto – non sapevano quanto fossero coraggiosi gli ucraini e quanto apprezziamo la libertà e la possibilità di vivere come vogliamo”.

ORE 5:00 – MOSCA: “INCROCIATORE MOSKVA È AFFONDATO”L’incrociatore missilistico russo Moskva, in fiamme da ieri sera e che Kiev aveva rivendicato di aver colpito, “ha perso stabilità ed è affondato mentre veniva rimorchiato durante una tempesta”. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo, confermando ufficialmente l’affondamento della nave ammiraglia della flotta russa.

 

 

ORE 3:30 – CAPO CIA: “PUTIN DISPERATO PU’ USARE ARMI NUCLEARI” – Le battute d’arresto della Russia durante la sua invasione dell’Ucraina potrebbero spingere il presidente russo Vladimir Putin a usare armi nucleari tattiche o a bassa resa. Lo afferma il direttore della CIA William Burns. “Data la disperazione del presidente Putin e della leadership russa, viste le battute d’arresto che hanno affrontato militarmente finora, nessuno di noi può prendere alla leggera la minaccia del potenziale uso di armi nucleari tattiche o a bassa resa”, ha avvertito Burns in un discorso ad Atlanta, aggiungendo tuttavia che non ci sono particolari segnali che Mosca stia preparando un attacco di questo tipo. “Ovviamente – ha aggiunto – siamo molto preoccupati. E so che il presidente Biden è profondamente preoccupato di evitare una terza guerra mondiale, di evitare la soglia in cui un conflitto nucleare diventa possibile”.

ORE 1:30 – ESPLOSIONI A KIEV, ALLARME IN MOLTE ZONE DEL PAESE – Sono state segnalate esplosioni a Kiev e nell’oblast della capitale. Lo riferisce Kyiv Independent. Intanto è scattato anche l’allarme aereo in molte zone del Paese.

 

 

ORE 1:00 – BOMBARDAMENTI A KHARKIV E OSTILITA’ A IZIUM – Diverse aree residenziali di Kharkiv sono state bombardate. Lo ha affermato Oleh Syniehubov, capo dell’amministrazione militare della regione. «Queste sono aree esclusivamente pacifiche dove non ci sono infrastrutture militari», ha dichiarato alla televisione nazionale. «Il nemico sta cercando di destabilizzare la nostra popolazione». Intorno a Izium, da cui le forze russe stanno cercando di avanzare verso il Donbass orientale, «sono in corso ostilità attive e le nostre forze armate stanno trattenendo il nemico in modo che non possano trasportare le loro attrezzature nelle regioni di Luhansk e Donetsk», ha spiegato Syniehubov, aggiungendo che le autorità stanno tentando di condurre una «evacuazione organizzata» di Barvinkove e Lozova, due città nel sud della regione di Kharkiv.

ORE 0:30 – NUOVA TELEFONATA MACRON ZELENSKY – Nuova telefonata stasera fra il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, e quello ucraino, Volodymyr Zelensky, incentrata sulle necessità di equipaggiamento militare da parte dell’Ucraina e sugli sviluppi della situazione a Mariupol. Lo si è appreso da fonti dell’Eliseo. Zelensky – ha fatto sapere la presidenza francese – ha “ringraziato la Francia per le consegne di armi già effettuate, il cui valore ammonta a 100 milioni di euro”. Il presidente ucraino ha ringraziato anche per il ruolo della Francia “nella mobilitazione di finanziamenti europei per l’approvvigionamento del Paese in materiale militare, oggi arrivato ad un valore di 1,5 miliardi di euro”. Macron ha ribadito il sostegno all’Ucraina e la solidarietà della Francia “di fronte agli spaventosi crimini commessi contro popolazioni civili ucraine”, ha riferito l’Eliseo. Il presidente francese ha “confermato la determinazione” nel sostenere “il lavoro della giustizia internazionale nella raccolta di prove, di definizione dei fatti e di lotta contro l’impunità”.

ORE 0:10 – SULLIVAN, MOSKVA DURO COLPO PER LA RUSSIA – Il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan ha affermato che il modo in cui la vicenda dell’incrociatore ‘Moskva’ “si è svolta è un duro colpo per la Russia”. Anche se i funzionari statunitensi hanno affermato che non è ancora chiaro cosa abbia causato un’esplosione a bordo, Sullivan ha sottolineato che Mosca è stata costretta a scegliere tra due storie. “Una storia è che si è trattato solo di incompetenza. L’altra, che sono stati attaccati. E nessuna delle due è un risultato particolarmente positivo per loro”, ha spiegato.

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