Draghi: "Accordo con Algeria per diminuire dipendenza gas di Mosca". Putin fa arrestare oppositore Kara-Murza
Guerra Ucraina-Russia, a Mariupol “usate armi chimiche, persone non respirano”. Separatisti annunciano conquista porto, il sindaco: “Quasi 20mila vittime”

È il 47esimo giorno dall’inizio della guerra in Ucraina, da quando il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato la sua “operazione speciale” di “smilitarizzazione” e “denazificazione”. L’offensiva di Mosca è rivolta a est, come anticipato già settimane fa. Dalle zone liberate – occupate nei primi giorni del conflitto da Mosca – arrivano altre denunce da Kiev: fosse comuni e stragi, massacri e torture. Decine di corpi sono stati seppelliti in una fossa comune a Buzova. Creato un archivio online interattivo per denunciare i “crimini di guerra” commessi dai russi.
Secondo gli Stati Uniti l’ordine di “brutalizzare” i civili sarebbe arrivato dai piani più alti del Cremlino, dallo stesso Vladimir Putin. Il segretario della Nato Jens Stoltenberg ha annunciato che è pronto il piano dell’Alleanza per un esercito permanete ai confini dell’Europa. Il segretario ha ammesso che la guerra è ancora lunga e che si appresta ad affrontare una nuova fase nell’est del Paese. Decisiva secondo la maggior parte degli osservatori internazionali. La Finlandia avrebbe deciso di abbandonare la neutralità e di unirsi alla Nato. Secondo indiscrezioni dovrebbe formulare la propria candidatura entro l’estate.
Scontro intanto tra Italia e Russia sull’energia. Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio aveva annunciato ieri la visita con il Presidente del Consiglio Draghi in Algeria per un nuovo contratto sul gas. “È l’Unione Europea che ricatta la Russia”, l’accusa di Mosca a Roma. “Il ricatto è da parte di chi pretende il pagamento in rubli”, violando le condizioni contrattuali”, la replica della Farnesina.
LA DIRETTA
ORE 23:32 – ARRESTATO A MOSCA OPPOSITORE PUTIN KARA-MURZA – Kara-Murza è stato arrestato a Mosca con l’accusa di aver disobbedito agli ordini della polizia, ha poi riferito il suo avvocato, Vadim Prokhorov, aggiungendo che il suo assistito trascorrerà la notte nel distretto di polizia di Khamovniki, nel centro della capitale russa, dove è stato portato poco dopo la sua detenzione.
L’attivista rischia fino a 15 giorni di carcere o una multa. Kara-Murza sostiene di essere stato deliberatamente avvelenato a Mosca nel 2015 e nel 2017 come rappresaglia per la sua battaglia nel promuovere sanzioni statunitensi e europee contro i funzionari russi accusati delle violazioni dei diritti umani. Amico intimo di Boris Nemtsov, ucciso a colpi di arma da fuoco nel 2015, Kara-Murza è un accanito oppositore dell’invasione russa dell’Ucraina e ha lanciato un comitato contro la guerra insieme a altre figure di spicco dell’opposizione russa. È anche uno dei pochi oppositori che si recano ancora in Russia, poiché molti sono fuggiti dal paese per motivi di sicurezza.
Politician Vladimir Kara-Murza was detained outside his home in #Moscow.
After the start of the war in #Ukraine, Kara-Murza, together with other #Russian dissidents and public figures, created the Russian Anti-War Committee. pic.twitter.com/mfYDKFuN4l
— NEXTA (@nexta_tv) April 11, 2022
ORE 23:10 – UCRAINA: ARMI CHIMICHE USATE A MARIUPOL: PERSONE RESPIRANO MALE – Le forze russe avrebbero usato una “sostanza tossica sconosciuta” nel corso dei combattimenti a Mariupol, città nel sud-est dell’Ucraina assediata da settimane dall’esercito di Putin. Lo ha affermato Ivanna Klympush, presidente della commissione parlamentare per l’integrazione dell’Ucraina nell’Ue. La stessa notizia è stata fornita anche da fonti dell’ambasciata ucraina in Turchia, citate dalla stampa internazionale, e dal battaglione Azov sul suo canale Telegram. “Molto probabilmente”, ha spiegato Klympush, i russi hanno usato “armi chimiche”, e le relative vittime stanno accusando problemi di “insufficienza respiratoria”.
Secondo Azov la sostanza velenosa sconosciuta sarebbe stata lanciata dai droni. Le vittime dell’attacco soffrono di problemi respiratori. L’annuncio è stato ripreso da diversi media ucraini, tra cui Kyiv Independent. Le autorità ucraine non hanno al momento commentato la notizia.
⚡️⚡️Azov regiment: Russia used poisonous substance against Ukrainian troops in Mariupol.
The substance has been distributed by a drone, and victims have shortness of breath and vestibulocerebellar ataxia.
It may be Russia’s first known use of chemical weapons in Ukraine.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) April 11, 2022
ORE 21:22 – VICESINDACO MARIUPOL: “APPELLO MARINES? E’ UNA FAKE” – Il vicesindaco di Mariupol Serhiy Orlov ha smentito, secondo la Bbc, l’appello pubblicato sulla pagina Facebook non ufficiale della 36esima brigata della Marina ucraina. Nel post si leggeva che l’unità sta finendo le risorse e che si sta dirigendo verso la sua “ultima battaglia”. Alcuni osservatori ucraini hanno messo in dubbio l’autenticità del post, scritto in russo. “La situazione a Mariupol è estremamente diversa“, ha affermato l’ex soldato ed esperto militare Andriy Shor sotto il post originale. “E’ assolutamente chiaro che la pagina è stata hackerata”.
ORE 20:10 – SETTE CADAVERI SOTTO LE MACERIE A BORODYANKA – Altri sette corpi sono stati trovati oggi dai soccorritori nel villaggio di Borodyanka, nella regione di Kiev, sotto le macerie di due edifici bombardati. Lo riferiscono i servizi di emergenza ucraini, citati da Ukrinform.
The Mariupol garrison is having it extreme now.
Our guys are all alone, in a besieged ruined city, defending the last pockets next the main fortress, the AzovStal plant.
The situation not seen in Europe since Wold War II.
But the Azov Sea Steel is still holding on… pic.twitter.com/QAW8EKblbi— Illia Ponomarenko 🇺🇦 (@IAPonomarenko) April 11, 2022
ORE 19:15 – MARIUPOL, IL SINDACO: “10MILA CIVILI UCCISI, CREMATORI MOBILI PER SMALTIRE CORPI” – Raggiunto da Associated Press, il sindaco di Mariupol, Vadym Boychenko, ha dichiarato che più di 10mila civili sono morti nella città nell’assedio russo iniziato a febbraio. Boychenko ha spiegato che i cadaveri “ricoprono a tappeto le strade della nostra città” e che il bilancio delle vittime potrebbe essere di oltre 20mila. Il sindaco ha anche affermato che le forze russe hanno portato crematori mobili in città per smaltire i corpi e ha accusato le forze russe di rifiutarsi di consentire ai convogli umanitari di entrare in città nel tentativo di mascherare la carneficina
ORE 18:40 – DRAGHI: “ACCORDO CON ALGERIA PER RIDURRE DIPENDENZA GAS RUSSO” – “Subito dopo l’invasione dell’Ucraina, avevo annunciato che l’Italia si sarebbe mossa con rapidità per ridurre la dipendenza dal gas russo. Gli accordi di oggi risposta significativa a questo obiettivo strategico. Altri ne seguiranno. Il Governo è al lavoro per difendere i cittadini e le imprese dalle conseguenze del conflitto”. Queste le parole del presidente del Consiglio Mario Draghi dopo la firma dell’accordo bilaterale Italia-Algeria con il Presidente della Repubblica algerina democratica e popolare, Abdelmadjid Tebboune, ad Algeri. “Voglio ringraziare i Ministri Di Maio e Cingolani e l’Eni per il loro impegno su questo fronte”, ha aggiunto.
Poi ha ribadito che “l’Italia è pronta a lavorare con l’Algeria per sviluppare energie rinnovabili e idrogeno verde. Vogliamo accelerare la transizione energetica e creare opportunità di sviluppo e occupazione. Italia e Algeria vogliono rafforzare la cooperazione anche in altri campi. All’incontro di oggi seguirà il quarto Vertice Intergovernativo che – ho il piacere di annunciare – si terrà qui ad Algeri il prossimo 18 e 19 luglio”. Presidente Tebboune che sarà in visita di Stato in Italia a fine maggio.
ORE 17:57 – NEHAMMER: “A PUTIN HO DETTO CHE GUERRA DEVE FINRIE. SANZIONI? FINCHE’ CI SARANNO MORTI…” – “Ho chiarito al presidente Putin che le sanzioni contro la Russia resteranno in vigore e che saranno rafforzate ulteriormente finché le persone continueranno a morire in Ucraina”. Lo ha detto il cancelliere austriaco, Karl Nehammer, dopo avere incontrato il presidente russo Vladimir Putin a Mosca, secondo quanto riportano la testata austriaca Kronen Zeitung e l’emittente austriaca. “Il mio messaggio più importante a Putin è stato che questa guerra deve finalmente finire, perché in una guerra ci sono solo perdenti da entrambe le parti“. Nehammer ha detto di avere mandato a Putin “un segnale chiaro”, che “questa guerra deve finire”. Lo riporta il giornale austriaco Kronen Zeitung, secondo il quale l’incontro fra i due è durato circa 90 minuti, di cui circa 75 di effettiva conversazione. Il faccia a faccia si è svolto in una dacia di proprietà del Cremlino. Non ci sarebbero state strette di mano né foto ufficiali dell’incontro.
ORE 17:54 – NEHAMMER: “CON PUTIN PARLATO DI CRIMINI DI GUERRA” – Nell’incontro con il presidente russo, Vladimir Putin, sono stati affrontati i presunti crimini di guerra da parte russa “nel modo più chiaro possibile” e “ho affrontato i gravi crimini di guerra commessi a Bucha e altrove e ho sottolineato che i responsabili dovranno risponderne”. Così il cancelliere austriaco, Karl Nehammer, dopo l’incontro con il presidente russo Vladimir Putin a Mosca, secondo quanto riportano il giornale austriaco Kronen Zeitung e l’emittente austriaca Orf. Nehammer si è recato in Ucraina nel fine settimana e ha visitato anche Bucha.
ORE 17:50 – BIERLORUSSIA: “MILTIARI POLOCCHI HANNO SPARATO AL CONFINE” – Sempre l’agenzia di stampa russa Ria Novosti riporta la denuncia del comitato delle frontiere bielorusso, secondo il quale “nella notte tra il 10 e l’11 aprile, militari polacchi hanno aperto il fuoco al punto di controllo stradale bielorusso. Inoltre hanno cercato di accecare con luci stroboscopiche le guardie di frontiera bielorusse. Azioni illegali della parte vicina sono state registrate dalle camere a circuito chiuso”.
ORE 17:37 – MOSCA: UCRAINA STA PREPARANDO NUOVE PROVOCAZIONI A SUMY – Secondo il ministero della Difesa di Mosca, l’Ucraina sta preparando “nuove provocazioni” contro la Russia “nella regione di Sumy, sotto la guida delle forze speciali britanniche”. Lo riporta l’agenzia russa Ria Novosti. “Nel centro abitato di Seredyna-Buda, in precedenza sotto il controllo delle truppe russe, sono stati invitati rappresentanti dei media ucraini e occidentali, in città è stato introdotto il coprifuoco per nascondere la provocazione e la popolazione locale è stata sgombrata con la forza”, ha denunciato Mosca.
ORE 17:10 – PER UN MESE IN 380 IN BUNKER: 11 MORTI PER ASFISSIA – E’ da brividi il racconto, riferito all’inviato dell’Ansa, di diversi abitanti di Yagydne, uno dei villaggi vicino a Lukashivka e Chernihiv, a nord della regione di Kiev. Il villaggio è stato distrutto dall’esercito russo che “hanno ucciso otto civili”. A morire, per infarto o asfissia, anche 11 persone che per oltre un mese sono state nel rifugio di una scuola che ospitava in totale 380 civili. “Siamo stati per oltre un mese in 380 nel rifugio di una scuola, ma undici persone sono morte per infarto o perché non riuscivano a respirare. I soldati russi, tenendoci il fucile puntato, ci hanno permesso mano mano di seppellirli. Erano loro a darci il cibo dalle loro scatolette, mentre nelle nostre case hanno fatto razzie delle nostre cose: indumenti e roba da mangiare” spiegano.
ORE 17 – BORRELL: “MARIUPOL CITTA’ MARTIRE MA SOSTERREMO UCRAINA NEL DONBASS” – “Siamo molto preoccupati per le conseguenze umane di questa guerra. Mariupol è una città martire, ma quello che sta per accadere sul fronte orientale ci rende molto più disponibili a sostenere l’Ucraina per affrontare questa battaglia”. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al termine del Consiglio Affari esteri a Lussemburgo.
ORE 16:05 – TERMINA INCONTRO TRA PUTIN E NEHAMMER – E’ terminato dopo circa 75 minuti l’incontro faccia a faccia tra il presidente russo Vladimir Putin e il cancelliere austriaco Karl Nehammer, tenutosi nella residenza di campagna fuori Mosca del numero uno del Cremlino.
Secondo diversi media austriaci il cancelliere si è rifiutato di sottoporsi al tampone molecolare per l’accertamento del Coronavirus prima di incontrare Putin, come aveva già fatto Emmanuel Macron prima dell’invasione. Nehammer inoltre non avrebbe stretto la mano di Putin, né scattato foto ufficiali dell’incontro.
ORE 15:05 – INIZIATO COLLOQUIO TRA NEHAMMER E PUTIN – E’ iniziato il colloquio tra il cancelliere austriaco Karl Nehammer e il presidente russo Vladimi Putin. Nehammer ha rifiutato di sottoporsi al tampone molecolare russo per l’accertamento del coronavirus prima di incontrare Putin, così come lo aveva fatto nelle scorse settimane anche il presidente francese Emmanuel Macron.
Austrian Chancellor Karl Nehammer and Vladimir Putin began talks at the presidential residence near #Moscow in Novo-Ogaryovo, #Russian media reported. pic.twitter.com/7pE0jX8tvX
— NEXTA (@nexta_tv) April 11, 2022
ORE 14:45 – L’INTELLICE UCRAINA: “RUSSI OFFRONO SOLDI AI MINORENNI IN CAMBIO DI INFORMAZIONI” – I militari russi impegnati nel conflitto in Ucraina offrirebbero denaro per corrompere i minorenni ucraini e spingerli a dare così informazioni sulla dislocazione delle forze militari locali. L’accusa, come a Pravda Ukraina, arriva dal servizio di sicurezza ucraino.
A Kharkiv, è uno dei casi segnalati, gli occupanti russi hanno stabilito un contatto con un minore tramite un messaggero su Telegram. Anche nella regione di Lugansk due soldati russi hanno offerto denaro a un ragazzo di 16 anni in cambio di informazioni sulla posizione e sulle rotte delle truppe ucraine. A causa dell’intervento delle forze di sicurezza, i ragazzi non hanno avuto il tempo di passare informazioni al nemico.
ORE 14:20 – DANNEGGIAMENTI E FURTI NELLA CENTRALE DI CHERNOBYL – Secondo l’Agenzia internazionale per l’energia atomica i militari russi che avevano ‘occupato’ l’ex centrale di Chernobyl hanno devastato parzialmente i locali, rubando o disabilitando diversi strumenti di analisi. Truppe del Cremlino che hanno anche saccheggiato un centro di informazione e comunicazione, parti delle sue linee di comunicazione distrutte e la trasmissione automatizzata dei dati di monitoraggio delle radiazioni disabilitata.
Ad oggi inoltre l’Aiea non è ancora in grado di ricevere dati a distanza dai suoi sistemi di monitoraggio installati presso la centrale nucleare di Chernobyl, dati che arrivano invece all’agenzia dalle altre centrali in Ucraina
ORE 13:30 – LAVROV SUI NEGOZIATI: “SIAMO PAZIENTI E CONTINUIAMO” – Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov, intervenendo sul canale Rossiya 24, ha fatto nuove aperture sui negoziati con l’Ucraina, spiegando che “non c’è motivo” per cui Mosca non dovrebbe proseguirli. Lavrov ha aggiunto che Kiev ha cambiato la sua posizione nei negoziati “di 180 gradi ma “noi siamo pazienti e continuiamo”.
Lavrov ha anche accusato l’Unione Europea e il suo Alto rappresentante della politica estera, Josep Borrell, definendo le sue ultime parole come indicazione che Bruxelles vede Kiev come “testa di ponte per sopprimere la Russia”.
ORE 13:20 – CONGELATI BENI DELL’EX PILOTA DI FORMULA1 MAZEPIN – Le sanzioni europee colpiscono anche l’ex pilota di Formula1 Nikita Mazepin, ‘cacciato dal Team Haas dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina. Oggi è stato infatti eseguito un provvedimento di congelamento dei beni nei confronti di Dmitry Arkadievich Mazepin e del figlio: nel mirino è finito un complesso immobiliare ad uso residenziale a Portisco, nel comune di Olbia, con beni dal valore di circa 105 milioni di euro.
I beni, secondo quanto emerso, sarebbero riconducibili ai due per il tramite di un veicolo societario estero.
ORE 13:10 – AMBASCIATA RUSSA IN ITALIA: “ABBIAMO SUBITO UN ATTO VANDALICO” – L’11 aprile alle 6.20, l’ingresso dell’Ambasciata russa in Italia è stato aggredito con la vernice. Sul posto è arrivata la polizia. L’autore è stato fermato. In relazione all’incidente, è stata inviata una Nota verbale al Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana con la richiesta di rafforzare le misure di sicurezza della missione e di condurre un’indagine obiettiva sull’incidente”. Lo denuncia l’Ambasciata di Mosca a Roma parlando di “atto vandalico” in una nota diffusa anche sui canali social.
L’edificio del’Ambasciata russa in Italia ha subito un atto vandalico.
🔗Dettagli https://t.co/eIGFQEKqWd🇮🇹 🇷🇺
В отношении Посольства России в Италии совершён акт вандализма.
🔗 Подробности https://t.co/eIGFQEKqWd— Russian Embassy in Italy (@rusembitaly) April 11, 2022
ORE 12:40 – MINISTRA ESTERI TEDESCA: “UCRAINA HA BISOGNO DI ARMI PESANTI” -“L’Ucraina ha bisogno di altro materiale militare, innanzitutto di armi pesanti”. Ad annunciare una possibile ‘linea dura’ negli aiuti militari a Kiev è la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock, parlando in Lussemburgo a margine del Consiglio europeo dei ministri degli Esteri
“Non è tempo di pretesti, ma servono creatività e pragmatismo”, ha aggiunto secondo quanto riporta la Bild.
ORE 12:10 – VIA CRUCIS DEL PAPA AL COLOSSEO CON UNA FAMIGLIA UCRAINA E RUSSA – Venerdì alle 21:15, quando Papa Francesco presiederà il tradizionale rito della Via Crucis al Colosseo, tra gli ultimi a portare la croce, alla 13esima stazione, saranno una famiglia russa insieme a una ucraina.
ORE 11:55 – IL CANCELLIERE AUSTRIACO A MOSCA PER INCONTRARE PUTIN – Oggi potrebbe essere una giornata importante dal punto di vista diplomatico per il conflitto in Ucraina. Il cancelliere austriaco Karl Nehammer incontrerà a Mosca il presidente russo Vladimir Putin: si tratta del primo vertice tra il numero uno del Cremlino e un leader di un paese europeo dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina.
Nehammer ha scritto a proposito su Twitter che la Russia “deve fermarsi” e che c’è bisogno di corridoi umanitari, di un “cessate il fuoco” e di indagini complete sui crimini di guerra compiuti dai russi.
Ich werde morgen Vladimir #Putin in Moskau treffen. Wir sind militärisch neutral, hat aber eine klare Haltung zum russischen Angriffskrieg gegen die #Ukraine. Er muss aufhören! Es braucht humanitäre Korridore, einen Waffenstillstand & vollständige Aufklärung der Kriegsverbrechen.
— Karl Nehammer (@karlnehammer) April 10, 2022
ORE 11:20 – CINA CHIEDE INDAGINE “INDIPENDENTE” SU ATTACCO A KRAMATORSK – Il portavoce del ministero degli Esteri, Zhao Lijian, ha spiegato oggi che Pechino intende chiedere un’indagine “equa, indipendente e trasparente” sull’attacco alla stazione di Kramatorsk, dove oltre 50 persone sono morte per un attacco missilistico che per Kiev è di matrice russa.
Per la Cina senza un’indagine indipendente “tutte le parti dovrebbero esercitare moderazione ed evitare accuse infondate”.
ORE 10:45 – ZELENSKY: “MARIUPOL DISTRUTTA, CI SONO DECINE DI MIGLIAIA DI MORTI” – Nell’intervento in videocollegamento col Parlamento sudcoreano, il presidente ucraino Zelensky ha denunciato che “decine di migliaia di persone” sono morte a causa degli attacchi russi a Mariupol, la città che sin dall’inizio del conflitto è sottoposta a pesanti bombardamenti.
“Mariupol è distrutta. Ci sono decine di migliaia di morti, ma anche così i russi non fermano l’offensiva. Vogliono fare di Mariupol una città evanescente”, ha detto Zelensky.
ORE 10:30 – ZELENSKY A SEOUL: “RUSSIA HA CONCENTRATO MIGLIAIA DI SOLDATI PER PROSSIMA OFFENSIVA” – Vladimir Putin “ha ancora più paura di perdere” la guerra in Ucraina e per questo “ha concentrato decine di migliaia di soldati per la prossima offensiva”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo in videocollegamento col Parlamento sudcoreano.
Nel suo discorso il numero uno di Kiev ha sottolineato che la Russia “non si fermerà fino a quando non sarà costretta a fermarsi”. In Corea del Sud però Zelensky ha anche ricevuto una doccia gelata, col governo di Seoul che ha respinto la richiesta ucraina di inviare armi letali e anti-aeree.
ORE 9:30 – “INIZIATA L’OFFENSIVA IN DONBASS” – Il consigliere del ministro dell’Interno ucraino Vadym Denysenko ha dichiarato che l’offensiva finale della Russia in Donbass “è già iniziata”. “I russi stanno accumulando le loro forze”, ha detto Denysenko. “Sì, non ci sono ancora le grandi battaglie di cui si parla tanto negli ultimi giorni. Ma in generale potremmo dire che l’offensiva è già iniziata”. Denysenko ha segnalato esplosioni durante la notte nella regione di Dnipro e ha detto che anche il bombardamento di Kharkiv, la seconda città più grande dell’Ucraina, è continuato. Il primo obiettivo di Mosca sarebbe la città di Izium, seguita da Dnipro.
ORE 8:30 – SONO 19.500 I MILITARI RUSSI MORTI IN GUERRA – Sarebbero 19.500 i militari russi morti dal primo giorni di guerra in Ucraina, iniziata ormai quasi 50 giorni fa. A riferirlo è il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, cifre che come sempre non è possibile verificare in modo indipendente.
Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 19.500 uomini, 725 carri armati, 1.923 mezzi corazzati, 347 sistemi d’artiglieria, 111 lanciarazzi multipli, 55 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 154 aerei, 137 elicotteri, 1.387 autoveicoli, 7 unità navali, 76 cisterne di carburante e 112 droni.
These are the indicative estimates of Russia’s combat losses as of April 11, according to the Armed Forces of Ukraine. pic.twitter.com/eXqEIvQrQl
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) April 11, 2022
ORE 7:45 – “RUSSI HANNO USATO BOMBE AL FOSFORO” – Il ministero della Difesa britannico, nel suo aggiornamento quotidiano della guerra sul campo, accusa che i russi hanno utilizzato bombe al fosforo nella regione di Donetsk. I servizi scrivono che potrebbero riutilizzarle a Mariupol. Gli Stati Uniti avevano promesso ritorsioni nel caso di utilizzo di armi chimiche. L’intelligence britannica denuncia poi una nuova fossa comune di civili ucraini a Burzova e nuove accuse di violenza sessuale ai danni dei soldati russi.
Latest Defence Intelligence update on the situation in Ukraine – 11 April 2022
Find out more about the UK government’s response: https://t.co/3RYc4QJBuG
🇺🇦 #StandWithUkraine 🇺🇦 pic.twitter.com/p6jpNvs1eU
— Ministry of Defence 🇬🇧 (@DefenceHQ) April 11, 2022
ORE 7:15 – ZELENSKY: “SETTIMANA DECISIVA, RUSSI HANNO PERSO CONTATTO CON LA REALTA’” – Secondo il presidente ucraino Zelensky quella appena cominciata sarà una settimana decisiva nella guerra sia per gli aspetti militari che per quelli diplomatici. Per il presidente Mosca ha “perso il legame con la realtà al punto da accusare noi di aver commesso ciò che le truppe russe hanno ovviamente fatto” a Bucha e Kramatorsk.
ORE 6:00 – SIRENE ANTI-AEREO IN UCRAINA – Le sirene anti-aereo hanno cominciato a suonare stamattina intorno alle 4:30 locali nelle principali città del sud e dell’est dell’Ucraina. L’allarme è scattato nelle regioni di Kiev, Leopoli, Dnipro, Termopil, Volyn, Zakarpattia, Chernivtsi, Rivne, Ivano Frankivsk, Khmelnytsky, Kirovohrad, Cherkasy, Zhytomyr, Vinnytsia e Sumy.
ORE 4:00 – KADYROV: “PRENDEREMO KIEV” – Torna a parlare il capo della repubblica russa della Cecenia e comandante delle milizie cecene impegnate nella guerra in Ucraina Ramzan Kadyrov. “Ci sarà un’offensiva. Non solo su Mariupol, ma anche su altri luoghi, città e villaggi. In primo luogo libereremo completamente Luhansk e Donetsk, e poi prenderemo Kiev e tutte le altre città”, le parole di Kadyrov secondo il Guardian diffuse su canali Telegram.
Ramzan #Kadyrov says he received an order from #Putin to conquer first of all the regions of #Donetsk and #Luhansk and after that #Kyiv and all the other cities. pic.twitter.com/EbH2YxkwaX
— NEXTA (@nexta_tv) April 11, 2022
ORE 2:00 – INTELLIGENCE GB: “NUOVE PROVE CRIMINI DI GUERRA RUSSI” – “Ulteriori prove di presunti crimini di guerra russi continuano ad emergere dopo il ritiro delle forze russe dall’Ucraina settentrionale. Ciò include la scoperta di una tomba improvvisata contenente civili ucraini morti vicino a Buzova”, scrive nel report l’intelligence del ministero della Difesa del Regno Unito. “Persistono le accuse di violenza sessuale perpetrate dal personale militare russo”. Il premier Boris Johnson sabato scorso si è recato a sorpresa in visita a Kiev dove ha incontrato l’omologo Zelensky. I due hanno passeggiato nel centro della capitale ucraina.
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