Il governatore Vincenzo De Luca l’aveva auspicato in tempi non sospetti, scatenando la rabbia di bande di criminali oltre che dei titolari di diverse attività economiche. Ma che cosa pensano i campani del lockdown, scattato dopo che il Ministero della Salute ha decretato il passaggio della regione dalla zona gialla a quella rossa? Il 24,26% dei residenti è favorevole, mentre il 26,73 è contrario e poco meno del 50 non ha un’opinione precisa in merito. È quanto emerge da un’indagine condotta in esclusiva per il Riformista da Spin Factor, società leader nella consulenza aziendale e politica, sugli stati d’animo suscitati dalla decisione del governo Conte di suddividere l’Italia in tre zone caratterizzate da un rischio di contagio da Covid crescente e quindi da misure via via più restrittive.

In generale, la prima fase della gestione pandemica è stata contraddistinta da provvedimenti chiari e univoci da parte del governo Conte che hanno riscontrato un sentiment positivo molto alto, anche con punte superiori al 40%. «Invece questa seconda fase – spiega Tiberio Brunetti, fondatore e amministratore di Spin Factor – è caratterizzata da messaggi contraddittori tra le istituzioni e, soprattutto, da restrizioni diverse tra le regioni». Tutto ciò, unito a un fortissimo aumento della diffusione del contagio, ha favorito un disorientamento generalizzato da parte degli italiani. La sentiment analysis è stata effettuata prendendo in considerazione post e commenti prodotti dagli utenti sul tema zona gialla, quella dove il rischio di contagio è più basso e tale da giustificare misure di contenimento meno restrittive.

È emerso un sostanziale equilibrio tra pareri positivi (24,91%) e pareri negativi (24,37%), i quali comprendono sia le opinioni di coloro che vorrebbero una misura più restrittiva sia quelle di quanti sono contrari alle restrizioni. In riferimento alla zona arancione, quella a rischio di contagio intermedio, risulta dai commenti una percentuale maggiore di malcontento. I pareri negativi (27,35%), infatti, superano quelli positivi (23,10%) ma, a differenza di quanto riscontrato per la zona gialla, gli utenti che esprimono opinioni contrastanti reputano nella gran parte dei casi eccessive le misure adottate. Tra gli abitanti della zona rossa, invece, emerge una prevalenza di pareri negativi (28,60%) rispetto ai pareri positivi (21,57%). In questo caso chi esprime un’opinione contrastante, nella quasi totalità dei casi, è preoccupato per le conseguenze economiche della misura.

«C’è da dire, però, che c’è una diretta correlazione tra l’aumento delle restrizioni e l’aumento del sentiment negativo che cresce in tutte le Regioni», spiega Brunetti. Spin factor ha analizzato anche le parole più digitate dai campani sui social. Al primo posto c’è “De Luca”. Il cognome del governatore della Campania è seguito da “contagi” e dalle parole legate al numero di “casi”, di “positivi” e di “tamponi” effettuati. A preoccupare i campani è la tenuta degli ospedali: tra i lemmi più digitati sul milione e mezzo analizzato ci sono “terapia intensiva”, “posti letto”, “Cardarelli” e “decessi”. Segno che il Covid-19 continua a fare paura.

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Giornalista napoletana, classe 1992. Affascinata dal potere delle parole ha deciso, non senza incidenti di percorso, che sarebbero diventate il suo lavoro. Segue con interesse i cambiamenti della città e i suoi protagonisti.