Accesso limitato e controlli intensificati in quattro zone considerate rosse a Napoli. E’ quanto deciso al termine della riunione in programma questa mattina, giovedì 12 novembre, in Prefettura. Le aree in questione che saranno presidiate dalle forze dell’ordine sono il lungomare (via Partenope), piazza del Plebiscito, piazza San Domenico Maggiore e Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli, queste ultime presenti nel centro storico della città.

L’esito è arrivato al termine della riunione di coordinamento interforze presieduta dal prefetto Marco Valentini alla presenza dei vertici delle Forze dell’Ordine. In attesa delle ordinanze restrittive annunciate per venerdì 13 novembre dal sindaco Luigi de Magistris, in Prefettura sono stati sviluppati, in previsione del prossimo fine settimana, alcuni temi già oggetto di valutazione nel Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica del 9 novembre scorso.

In particolare, in previsione del prossimo weekend – e salvo il sopravvenire di ulteriori, più stringenti, misure – sono stati riconsiderati i dispositivi di controllo del territorio già in atto nell’area metropolitana di Napoli, nonché valutati episodi di assembramento che si sono verificati il weekend scorso (7 e 8 novembre) in alcuni luoghi della città.

In relazione a ciò, è stato dato ulteriore impulso al coordinamento delle Forze di Polizia, in concorso con i dispositivi delle Forze Armate dell’operazione Strade Sicure, rafforzando, in chiave di prevenzione, la presenza nelle aree maggiormente sensibili, nonché prevedendo, in alcuni luoghi della città presidi per il contingentamento delle presenze e la regolamentazione dell’accesso.
Le misure sono state previste nella consapevolezza del sacrificio richiesto ai cittadini, confidando, nel contempo, nel dovere di cooperazione, nel senso civico e nella responsabilità collettiva.

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LA NOTA DEL’UNITA’ DI CRISI – E’ in programma in queste ore, in sintonia con quanto si sta attuando in altre Regioni (Emilia, Veneto e Friuli), l’adozione di una serie di nuove ordinanze restrittive per incrementare le misure destinate al contrasto all’epidemia da Covid.
Si ricorda che nella giornata di ieri (giovedì 11 novembre, ndr) è stato fatto invito al Prefetto di Napoli – e di tanto sono stati informati il Ministro per l’Interno e il Ministro della Salute – di procedere all’adozione di misure restrittive nelle aree di maggiore assembramento nel territorio di Napoli e della provincia.
Occorre dare priorità al controllo sul lungomare di Napoli e su alcune strade del Centro storico cittadino, dove si sono verificati fenomeni di assembramenti illegali, irresponsabili e pericolosi sotto il profilo sanitario.
Si sta decidendo in queste ore l’istituzione di zone rosse nelle città della Campania dove si registra un livello alto di contagi e dove è indispensabile una drastica riduzione della mobilità, in coordinamento con le Prefetture competenti e con i Comuni per garantire l’indispensabile impiego delle Forze dell’Ordine per il controllo sui territori. E’ già cominciata nella seduta dell’Unità di crisi regionale di questa sera e proseguirà domani la verifica e valutazione per alcuni Comuni.
Si stanno anche definendo misure di limitazione, per attività commerciali non essenziali, nei fine settimana. Tali decisioni saranno assunte sulla base della valutazione tecnica dell’Unità di crisi regionale e degli epidemiologi che ne fanno parte.

IL BOLLETTINO – Sono 80.059 le persone attualmente positive al coronavirus in Campania, 3.389 in più rispetto a ieri. Degli 80.059 attualmente positivi, 77.923 sono in isolamento domiciliare (+3.511) mentre 2.136 sono ospedalizzati, di cui 1.944 (-133) ricoverati in reparti Covid ordinari e 192 (+11) in terapia intensiva. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 1.843 nuovi casi in provincia di Napoli (totale casi dall’inizio dell’emergenza 61.996), 777 nuovi casi in provincia di Caserta (totale casi 18.595), 338 nuovi casi in provincia di Salerno (totale casi 11.177), 176 nuovi casi in provincia di Avellino (totale casi 5.019) e 124 nuovi casi in provincia di Benevento (totale casi 1.575). Sono in totale 1.624 i casi in fase di verifica per i quali non si conosce la provincia di residenza, 807 dei quali emersi nelle ultime 24 ore.

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