Marcell Jacobs nasce in Texas da padre statunitense e madre italiana, con la quale arriva in Italia all’età di due anni. Fino agli undici ha provato diversi sport, decidendo infine di intraprendere la strada dell’atletica. Alle medie è stato bocciato e nonostante la provenienza parla un inglese stentato. Oggi ha 26 anni ed è padre di tre figli, il primo è arrivato quando ne aveva 20.

Si allena a Desenzano del Garda, dove ha lavorato duramente per primeggiare nella gara regina dell’atletica leggera, i 100 metri piani. Nella batteria della semifinale ha corso in 9″94 guadagnandosi la prima finale storica per un italiano, segnando già il nuovo record italiano. Il capolavoro arriva in finale dove conquista un oro storico per l’atletica italiana abbassando ancora il tempo a 9″80, stesso tempo di Bolt delle ultime Olimpiadi.

QUANTO GUADAGNA – Marcell Jacobs è un atleta delle Fiamme Oro, gruppo sportivo della polizia di Stato (come anche Gian Marco Tamberi, altro oro olimpico a parimerito con il quatariota Barshim). Lo stipendio dipende dal grado ricoperto nel corpo: un poliziotto semplice incassa circa 1.300 euro, gli atleti ovviamente possono aumentare gli incassi attraverso premi legati ai risultati (ad esempio, una medaglia d’oro a Tokyo vale 180 mila euro: una medaglia d’argento 90 mila euro, una medaglia di bronzo 60 mila euro), ma soprattutto grazie alle varie sponsorizzazioni connesse, per forza di cose, alle performance sportive.

Nel gennaio 2019 Jacobs ha girato uno sponsor per la Nike. Ma oggi, dopo lo storico oro della gara regina dell’atletica, si apriranno le porte di altre aziende che non vedranno l’ora di legare il proprio nome all’uomo più veloce del mondo.

Redazione

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