C’era un ragazzino di età inferiore ai 14 anni alla guida dello scooter che ha fatto scattare l’ennesimo far west a Napoli e per la precisione nel Rione Sanità, dove un uomo di 37 anni, Mario Tufano, è stato arrestato dalla polizia dopo aver ferito a colpi d’arma da fuoco tre persone, una delle quali, una donna di 33 anni di nazionalità ucraina, ha riportato danni permanenti a una gamba.

L’episodio è avvenuto nella serata di venerdì 5 novembre nel Borgo dei Vergini all’interno del quartiere che ha dato i natali a Totò. Tutto è nato dopo un incidente provocato da un ragazzino che, senza patente perché di età inferiore ai 14 anni, ha investito con lo scooter una donna. Una delle persone presenti, un uomo di nazionalità russa, è intervenuta per bloccare il giovane, impendendogli di allontanarsi dal luogo dell’incidente.

Poco dopo, allertato probabilmente dal figlio, è giunto Tufano che, dopo aver sferrato un pugno all’uomo, si è allontanato minacciandolo che, di lì a poco, sarebbe tornato. Passano infatti diversi minuti è il 37enne torna sul posto armato di una pistola calibro 7,65 e inizia a sparare contro quell’uomo intervenuto dopo l’incidente del figlio. Ferito a un braccio e a una gamba, l’uomo si ripara in un negozio presente poco distante.

La fuga però non ferma Tufano che entra all’interno dell’attività commerciale e continua a sparare ferendo altre due persone alle gambe. Una delle due, la donna ucraina di 33 anni che ha subito gravi lesioni, tra cui lo scoppio della tibia e la perforazione del calcagno, lesioni che “potrebbero compromettere la sua abilità motoria”.

Nel giro di 24 ore i poliziotti della Squadra Mobile di Napoli, guidati dal primo dirigente Alfredo Fabbrocini, e del Commissariato San Carlo Arena, grazie alle descrizioni fornite dalla vittima e alla visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza del negozio e di altri esercizi commerciali della zona, hanno individuato e rintracciato il presunto aggressore presso la sua abitazione dove hanno rinvenuto diversi capi di abbigliamento corrispondenti a quelli utilizzati per commettere il reato.

Tufano, che ha precedenti di polizia, è in carcere con l’accusa di tentato omicidio, spari in luogo pubblico e lesioni.

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Napoletano doc (ma con origini australiane e sannnite), sono un aspirante giornalista: mi occupo principalmente di cronaca, sport e salute.