C’è un’Italia che ancora deve arrendersi all’idea della Nazionale fuori dai Mondiali di calcio che si terranno in Qatar il prossimo inverno. “È una vergogna che l’Italia, avendo vinto l’Europeo, non sia qualificata di diritto al Mondiale. È una follia, bisognerebbe cambiare le regole”, ha detto Roberto Baggio, il Divin Codino amato da tutti gli italiani, storico numero 10 della Nazionale e Pallone d’Oro. Le sue dichiarazioni sono arrivate a margine dell’evento “Il Talento prende il Volo” all’aeroporto di Fiumicino a Roma dove la compagnia aerea Ita ha dedicato all’ex attaccante una delle sue tratte.

“È scandaloso, mi sembra una follia, lo trovo assurdo che gli azzurri non siano in Qatar – ha detto Baggio ai cronisti mentre stava per salire sul volo – avranno questi ragazzi diritto ad un premio per quel che han fatto o no? Una partita la puoi perdere con chiunque ma qui ti fanno un tiro, gol e rimani a casa”. L’Italia è rimasta fuori dal Mondiale, eliminata alle semifinali dei playoff da un gol allo scadere subito dalla Macedonia del Nord.

Al mito del calcio italiano è stato intitolato il nuovo Airbus A350 partito da Fiumicino: è il primo volo della compagnia per Buenos Aires, capitale argentina, e la partenza è stata preceduta dal taglio del nastro da parte dello stesso Baggio. L’inaugurazione proprio all’indomani della clamorosa debacle della Nazionale di Mancini contro l’Argentina di Leo Messi nella Finalissima giocata a Wembley, a Londra, e finita 3 a 0 per i sudamericani.

“Non è paragonabile la serenità dei grandi talenti argentini con il nostro stato d’animo attuale, e lo si è visto ieri sera”, ha osservato Baggio difendendo ancora la Nazionale e il commissario tecnico. “Mancini ha fatto qualcosa di straordinario, va rispettato e deve continuare a lavorare come ha fatto finora e con i giovani. Abbiamo dei talenti che non trovano spazio in campionato: è un problema noto”.

Le dichiarazioni dopo che nei giorni scorsi si era tornato a parlare di un fantasmagorico ripescaggio dell’Italia. E Mancini alla fine della partita con l’Argentina si era detto pronto all’eventualità. Ma come mai? L’Ecuador durante il girone avrebbe infatti schierato un giocatore, Byron Castillo, che in realtà sarebbe di nazionalità colombiana e avrebbe tre anni in più dei 23 dichiarati. Se l’indagine della Fifa dovesse accertare l’irregolarità la nazionale sudamericana verrebbe esclusa dal mondiale. Il Presidente della Figc, Gabriele Gravina, ha però fortemente ridimensionato l’entusiasmo: “In percentuale sono zero le possibilità di andare al Mondiale. L’Europa ha tredici posti disponibili e sono tutti assegnati. Abbiamo provato a sentire la Fifa per avere un momento di ebbrezza, ma è finita lì”.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.